23.11.2002 - COMUNICATO STAMPA (D.A. SPORTS)


SLIDING SUPERBOWL SUPERMOTARD INDOOR

   GENOVA – PalaFiera 23/11/02

SLIDING SUPERBOWL SUPERMOTARD INDOOR



GENOVA – PalaFiera
Sabato 23 novembre 2002: Il romano Massimiliano Verderosa (Honda) vince a Genova la prima edizione del Supermotard Indoor Sliding Superbowl, corsa all’interno del Palasport davanti ad un pubblico di oltre 6.000 persone. Ma anche il bergamasco Fabio Farioli (Ktm) e il tedesco Jurgen Kunzel (Ktm) sono stati dominatori rispettivamente delle finali “All Stars” e “Specialist”. 



Il PalaFiera di Genova si è mostrato ben adatto anche per questa specialità motociclistica con la prima edizione del
Supermotard Sliding Superbowl, la gara internazionale di Supermoto Indoor organizzata dalla D.A. Sports. Nel tempio del Supercross, dove da oltre venti anni si organizzano con vasti consensi manifestazioni indoor di cross anche questa emergente disciplina si è ritagliata uno spazio tutto proprio raccogliendo un caloroso seguito di appassionati, giunti a migliaia da tutta Italia sino a rendere quasi colmo l’imponente Palasport del capoluogo ligure. Spettacolare anche la pista, dallo sviluppo di oltre 500 metri nell’ampia arena, caratterizzata anche da un tratto di sterrato rendendo più appassionante e anche più selettivo il 1° Siliding Airoh Superbowl, confronto che ha “lanciato” letteralmente in velocità i piloti. Il pubblico, stimato in circa 6.000 presenze, ha dimostrato di apprezzare l’audace iniziativa presentata dai promoter e questo è sembrato sufficiente per poter pensare anche ad un’altra edizione nel 2003. 

Alle 20,00 la serata ha iniziato a prendere corpo con una breve presentazione dei concorrenti alla platea e poi via alle gare con le qualifiche, le finali delle due fomazioni “All Stars” e “Specialist” e infine la finalissima che vedeva assieme i migliori rappresentanti per uno scontro entusiasmante dove ha visto dominatore un sorprendente
Massimiliano Verderosa (Honda). Il romano non è stato fortunato nella gara finale delle All Stars dove a causa di una brutta partenza non è riuscito a chiudere meglio del decimo posto, mentre nella finalissima è transitato quinto al primo giro, poi quarto, secondo e infine a due giri dal termine, approfittando di un errore del battistrada Manzo si è portato al comando restandovi sino alla bandiera a scacchi salutato dall’ovazione del pubblico che aveva seguito calorosamente la sua escalation. Il bergamasco Roberto Costa (Honda), partito a metà gruppo nella finalissima, è stato abile a mantenere elevato il suo ritmo che giro dopo giro gli ha permesso di guadagnare metri sugli avversari sino a raggiungere la seconda posizione a due giri dalla conclusione, migliorando così il quarto posto ottenuto nella finale All Stars. Grande prova anche per l’altro bergamasco ex campione della specialità, Fabio Farioli. Il pilota della Ktm è rimasto vittima di una caduta alla seconda curva dopo il via assieme a Kunzel e Seel nella finalissima ed ha inizialmente faticato a raggiungere le posizioni più alte ma la sua costanza alla fine è stata premiata con un buon terzo posto che rispecchia molto bene la performance della finale All Stars dove ha condotto abilmente dal primo all’ultimo dei dodici giri percorsi. Anche il tedesco Jurgen Kunzel (Ktm), vincitore della finale Specialist, avrebbe probabilmente potuto abbinare un risultato diverso dal quarto posto se solo non fosse caduto in avvio. Stessa sorte per Eddy Seel (Husqvarna) che è stato penalizzato dalla stessa caduta concludendo così quinto ma secondo nella finale Specialist. Il varesino Max Manzo (Husqvarna), campione italiano in carica nella classe Prestige, ha dato il massimo nella finale Specialist dove ha concluso terzo, ma ha dato ancora di più nella finalissima dove ha guadagnato la posizione di testa già al terzo giro dopo essere partito terzo. Ha condotto da grande specialista sino a due giri dal termine quando una caduta nel tratto fuoristrada non gli ha permesso di portare a termine da vincitore la bella prova terminando invece solo ottavo, davanti al torinese Max Gazzarata (Yamaha) e al grossetano Graziano Rispoli (Honda). 

La serata ha offerto anche alcune gare riservate ai trofei. Le due gare finali riservate al
Trofeo Vor son o state vinte rispettivamente da Alan Pahor e da Diego Borella, mentre le due manche del Trofeo Ktm sono andate al pratese campione italiano Pierluigi Valentini, e infine il Trofeo Honda che ha visto Luca Zanutto aggiudicarsi la finale unica.




FINALE ALL STARS: 1. Farioli (Ktm); 2. Giovannelli (Yamaha); 3. Gazzarata (Yamaha); 4. Costa (Honda); 5. Lavetti (Vor); 6. Bartolini (Honda); 7. Balducci (Suzuki); 8. Ravaglia (Suzuki); 9. Beltrami (Honda); 10. Verderosa (Honda); 11. Chiodi (Yamaha).



FINALE SPECIALIST: 1. Kunzel (Ktm); 2. Seel (Husqvarna); 3. Manzo (Husqvarna); 4. Rispoli (Honda); 5. Pes (TM); 6. Salvador (Ktm); 7. Paolucci (Honda); 8. Raso (Ktm); 9. Sangalli (Suzuki). 



FINALISSIMA OPEN: 1. Verderosa (Honda); 2. Costa (Honda); 3. Farioli (Ktm); 4. Kunzel (Ktm); 5. Seel (Husqvarna); 6. Giovannelli (Yamaha); 7. Pes (Ktm); 8. Manzo (Husqvarna); 9. Gazzarata (Yamaha); 10. Rispoli (Honda).





Ufficio Stampa: Claudio Orlandani 



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