ALTRI INTERVENTI PERIODICI

XJ CONNECTION by Gianmy http://digilander.libero.it/xjconnection/

 

MANIGLIE SPORTELLI, FASCIONI SOTTOPORTA E PASSARUOTA/PARAFANGHI
a cura di Passe, membro di JeepTelevision.com
http://www.jeeptelevision.com/forum/

 

PRIMA...

PRIMA...

 

DOPO...

DOPO...


Le maniglie nere delle portiere dopo molti anni iniziano a scolorire e l'effetto estetico non è sicuramente bello a vedersi soprattutto se in contrasto con una carrozzeria ben tenuta. Quindi è possibile "rinnovarle" con una semplice operazione di ri-verniciatura che si può fare con vernice spray e senza bisogno di smontarle. La vernice che è stata utilizzata per la verniciatura (risultato visibile nelle immagini qui sopra) è la Saratoga "Tocco - spoiler", nel colore "nero spoiler" che tra l'altro è l'unico disponibile! La bomboletta da 400 ml costa circa 4 euro ed è reperibile facilmente presso qualunque negozio di autoricambi generici. Siccome la procedura per smontare le maniglie è alquanto lunga (perché richiede la rimozione dei pannelli interni degli sportelli, è preferibile eseguire la verniciatura senza smontare le maniglie. Infatti basta utilizzare del nastro di carta da carrozzieri e dei fogli di carta (anche un giornale va benissimo) per proteggere dalla vernice la parte di carrozzeria intorno alla maniglia e il vetro (vedi immagini sotto). Si faccia attenzione naturalmente a indirizzare nel modo giusto lo spruzzo della bomboletta per evitare macchiare la carrozzeria (eventualmente provare prima a spruzzare su un foglio di giornale per vedere la portata dello spruzzo). Il tempo di essiccazione della vernice usata è di 20 minuti e nello specifico sono state date per ciascuna maniglia 3 passate di verniciatura completa (con la bomboletta) a distanza di 5 minuti circa tra una passata e l'altra (la vernice secca al tatto molto rapidamente). Le immagini qui sopra mostrano chiaramente che il risultato è soddisfacente, certo la vernice non sarà forse resistente come l'originale ma è senza dubbio meglio delle solite vernici alla nitro molto diffuse e inoltre, come si vede nelle immagini, l'effetto "nuovo" nell'immediato è assicurato.

 

PREPARAZIONE...

PREPARAZIONE...

 

VERNICIATURA...

VERNICIATURA...



Alcune versioni della Cherokee XJ hanno i fascioni in plastica sottoporta e i passaruota/parafanghi di colore nero "opaco" (ad esempio le Cherokee Chief). In questo caso è possibile ravvivarli usando sempre lo stesso tipo di vernice consigliata per le maniglie e seguendo la stessa procedura (cioè non è necessario smontarli per verniciarli, basta usare la carta da carrozzieri per nascondere le parti intorno che non devono essere verniciate). Infine con lo stesso sistema si possono verniciare pure il cono dell'antenna della radio e anche i "bumper caps" o "cantonali" (gli angoli in plastica dei paraurti) e i "bumper guards", volgarmente detti "banane", che sono montati quasi al centro del paraurti anteriore (e in alcune Cherokee anche nel paraurti posteriore).

 

 

MOLLA DEL SISTEMA DI ACCELERAZIONE

È importante controllare di tanto in tanto la pulizia e l'oliatura della molla situata nella parte superiore del sistema di accelerazione (visibile nell'immagine qui sotto). Se la molla è incrostata al punto di non ritornare correttamente quando si decelera c'è il rischio che il mezzo resti accelerato: se ci si trova all'improvviso in una situazione del genere bisogna mettere subito il piede sotto il pedale dell'acceleratore e tirare il pedale verso l'alto per sbloccarlo. Per pulire la molla è possibile usare uno spazzolino da denti usato (in modo che le setole siano indurite)... naturalmente pulito. Per oliare la molla si consiglia di acquistare un olio specifico presso un negozio di autoricambi (farsi consigliare dal rivenditore per il prodotto). Meglio non utilizzare un olio spray. Non utilizzare né grasso solido (perché è troppo duro e pastoso e farebbe bloccare la molla) né grasso spray (perché crea un film protettivo che impedisce il corretto funzionamento della molla). La molla va lubrificata soltanto con olio specifico liquido. In caso di dubbi chiedere consiglio al proprio meccanico.

ATTENZIONE: NON LUBRIFICARE MAI IL DADO CHE STA SULLA MOLLA DELL'ACCELERATORE E NON LUBRIFICARE MAI TUTTE LE VARIE VITI E DADI CHE STANNO NEI PRESSI DELLA MOLLA E SULLA POMPA DIESEL. CONTROLLARE SEMPRE CHE IL DADO SULLA MOLLA DELL'ACCELERATORE SIA SERRATO CORRETTAMENTE, IN CASO DI DUBBI FAR CONTROLLARE AL MECCANICO O MEGLIO ANCORA AD UN POMPISTA. SE IL DADO SULLA MOLLA SI DOVESSE ALLENTARE SI AVRANNO DEI PROBLEMI DI ACCELERAZIONE E LA POMPA NON MANDERÀ CORRETTAMENTE IL CARBURANTE E ANCHE IL TURBO NON "ENTRERÀ" NEL MODO CORRETTO CON CONSEGUENTE PERDITA DI PRESTAZIONI GENERALI DEL MOTORE (FIN QUANDO IL DADO NON VIENE SERRATO CORRETTAMENTE).

Molla del sistema di accelerazione 

Immagine gentilmente concessa da / Image gentiment concédée par / Image courtesy of

Franck Sartori - http://perso.wanadoo.fr/morbius/jeep.cherokee/index.html

 

CERNIERE, GUIDE METALLICHE, GUARNIZIONI IN GOMMA, SERRATURE

Tutti i punti di articolazione della carrozzeria, specialmente le cerniere di porte, cofano e portellone, le guide dei sedili e le varie serrature devono essere regolarmente lubrificati in modo da facilitarne il funzionamento e prevenirne il bloccaggio. In particolare è importante lubrificare le cerniere delle porte, in caso contrario i due attacchi di fissaggio situati alle due estremità della barra orizzontale che tiene la portiera potrebbero danneggiarsi (immagine in basso). È preferibile utilizzare del grasso solido invece del grasso spray. Oltre alle portiere bisogna ingrassare anche le cerniere del cofano motore, del portellone posteriore e dello sportello che nasconde il tappo del carburante, inoltre bisogna lubrificare periodicamente le guide del portacenere e le guide dei sedili anteriori. Nel manuale ufficiale Jeep del conducente viene consigliato come lubrificante per questi interventi "White Spray Grease" (spray lubrificante bianco). Le guarnizioni di tenuta in gomma (porte, finestrini, baule) vanno lubrificate con "Silicone Lubricant Spray" (spray lubrificante al silicone), come indicato nel manuale del conducente, per prevenirne il deterioramento e per minimizzare i danni provocati dallo sfregamento (e facilitare il funzionamento degli alzacristalli elettrici). Infine i cilindretti delle serrature vanno lubrificati con un lubrificante apposito per serrature ("Lock Lubricant").

Cerniera della portiera

Immagine gentilmente concessa da / Image gentiment concédée par / Image courtesy of

Franck Sartori - http://perso.wanadoo.fr/morbius/jeep.cherokee/index.html

 

TERGICRISTALLO POSTERIORE

Il meccanismo del tergicristallo posteriore è molto delicato. Si raccomanda di utilizzarlo regolarmente onde evitare che la polvere e l'olio formino un amalgama compatto che impedisca al tergicristallo di ruotare. Di tanto in tanto bisogna spruzzare dell'olio spray sulla superficie del giunto e successivamente far ruotare il tergicristallo affinché il prodotto penetri nel meccanismo.

Il tubicino di gomma "a gomito" che porta l'acqua al tergicristallo (immagine in basso a sinistra) si deteriora con il passare del tempo e si stacca frequentemente dalla piccola cannuccia rigida cui è collegato (quella da cui esce l'acqua, situata sopra il giunto rotondo del tergicristallo). In questo caso bisogna riagganciarlo ma se si nota che si sgancia frequentemente (perché il tubicino di gomma è abbastanza corto e quindi resta troppo tirante) occorre eseguire un piccolo intervento che dovrebbe risolvere definitivamente il problema. Tagliare il tubicino di gomma dietro la bacchetta della spazzola del tergicristallo (immagine in basso a destra) in modo che il tubicino sia libero e si possa tirarlo in basso verso sinistra. A questo punto tagliare il pezzettino danneggiato (quello che si innesta nella piccola cannuccia rigida sopra il giunto) e innestare sulla cannuccia la parte "nuova" del tubicino. Adesso è necessario aggiungere della guaina di gomma di un diametro leggermente superiore rispetto al tubicino originale per ricollegare le due parti del tubicino che erano state tagliate dietro la bacchetta della spazzola. Utilizzare una pasta "forma guarnizioni" per fissare la guaina più grossa alle due estremità tagliate del tubicino (in alternativa usare una colla adesiva specifica per la gomma). Se si pensa che si potrebbero avere problemi a realizzare un piccolo intervento di questo tipo basta rivolgersi ad un carrozziere per fargli eseguire il lavoro.

Giunto tergicristallo posteriore Tergicristallo posteriore

Immagini gentilmente concesse da / Images gentiment concédées par / Images courtesy of

Franck Sartori - http://perso.wanadoo.fr/morbius/jeep.cherokee/index.html

 

VASCHETTA LAVAVETRI

È consigliabile l'utilizzo regolare di un liquido apposito per riempire la vaschetta del sistema lavavetri. Nel manuale Jeep del conducente viene indicato genericamente "Windshield Washer Solvent" (solvente lavavetro). È possibile infatti reperire in commercio del liquido concentrato di varie marche che va aggiunto all'acqua (semplice acqua di rubinetto purché pulita) nella percentuale indicata sulla confezione del prodotto (il prodotto più noto di questa categoria è il DP1®  della Arexons®). In alternativa sono disponibili anche prodotti diluiti già pronti per l'uso in bidoni da svariati litri (che non devono quindi essere mescolati con acqua ma vanno versati direttamente nella vaschetta). È importante utilizzare liquido specifico perché impedisce l'otturazione dei tubi che portano l'acqua ai tergicristalli anteriori e posteriore ed evita che si accumulino residui e sporco nella vaschetta (cosa invece molto frequente se si usa soltanto acqua). Inoltre il liquido specifico contiene sostanze detergenti che facilitano la pulizia dei vetri (rimuovendo facilmente i moscerini e gli altri insetti dal parabrezza). Si raccomanda in ogni caso di utilizzare spesso il lavavetri per evitare otturazioni del sistema. Una apposita spia luminosa color ambra nel quadro (nel pannello delle spie sulla sinistra) segnala quando il liquido nella vaschetta lavavetri scende al di sotto di un certo livello (e bisogna quindi effettuare un rabbocco).

 

TUBO DEGLI SPRUZZATORI LAVAVETRI

Il tubo di gomma flessibile con due diramazioni che porta l'acqua dalla vaschetta lavavetri agli spruzzatori del parabrezza può indurirsi col tempo e di conseguenza è meglio sostituirlo. Infatti nel momento in cui sarà necessario smontare la griglia che sta sul cofano davanti al parabrezza (da cui prende aria il motorino dei tergicristalli) se il tubo è troppo duro potrebbe causare la rottura dei beccucci interni degli spruzzatori. Di conseguenza è preferibile cambiare il tubo prima che si danneggino i beccucci degli spruzzatori (da notare che ha due diramazioni che vanno ai beccucci degli spruzzatori). Per sostituire il tubo bisogna smontare (tramite le apposite viti di fissaggio) la griglia che sta tra il cofano e il parabrezza, per poterla smontare è necessario, oltre a togliere tutte le viti, aprire il cofano motore e bloccarlo con l'astina di sostegno inserita nel primo buco (quello più in basso). Bisogna fare attenzione quando si rimuove la griglia perché se si tira troppo forte si rischia di rompere i beccucci degli spruzzatori che sono collegati al tubo di gomma del liquido lavavetri.

 

INTERNI IN PELLE

Le Cherokee Limited, le Cherokee Briarwood e le Wagoneer Limited sono equipaggiate con dei sedili rivestiti in pelle e con il volante rivestito in pelle traforata. La pelle utilizzata è di ottima qualità e mantiene le sue caratteristiche nel corso degli anni purché trattata con la dovuta cura. Sia a livello "preventivo" sia a livello "curativo" è consigliabile eseguire questo procedimento almeno due volte all'anno (e specialmente all'inizio della stagione calda).

Dopo aver fatto pulire i sedili e il volante normalmente, cioè usando aria compressa per soffiare via lo sporco "volatile", bisogna pulirli accuratamente con un panno asciutto o leggermente inumidito (con poca acqua, meglio se distillata). Il panno deve essere in cotone morbido (del tipo che non graffia e non lascia peli). Dopo aver pulito i sedili e il volante nel modo appena descritto è necessario ungerli di olio di mandorle dolci (di quello che si utilizza per i massaggi e che si acquista in erboristeria a pochi euro): stendere uniformemente l'olio di mandorle sui sedili con un panno pulito e asciutto (sempre in cotone morbido) senza eccedere nella quantità (bisogna stendere uno strato sottile di olio). Si raccomanda di passare particolarmente bene l'olio di mandorle nei punti "critici" cioè nei punti in cui la pelle fa quelle pieghe e quelle striature che con il tempo e con l'effetto del sole possono strapparsi e rovinare irrimediabilmente la pelle. Si raccomanda inoltre di stendere l'olio sui sedili e sul volante soltanto quando la jeep è già parcheggiata in garage in modo che non si debba poi sedersi sul sedile unto di olio per spostare la jeep. A questo punto quando i sedili e il volante in pelle sono stati spalmati uniformemente di olio di mandorle dopo un paio d'ore si può procedere all'asciugatura. La cosa migliore sarebbe poter lasciare la jeep tutta la notte in garage (cioè dalle 8 alle 12 ore o anche di più) con i sedili e il volante "spalmati" di olio in modo che l'olio venga assorbito dalla pelle e si asciughi in parte da solo. In ogni caso i sedili e il volante devono essere asciugati manualmente con un panno di cotone morbido, pulito e asciutto prima di poter utilizzare nuovamente la jeep. se non si effettua l'asciugatura manuale si rischia di ungersi di olio le mani e i vestiti quando si utilizza l'auto. Se l'asciugatura viene fatta correttamente si otterrà un ottimo risultato in quanto la pelle sarà lucida e morbida e durerà più a lungo nel tempo senza il rischio di brutte striature, graffi o strappi. Da notare che non si possono asciugare tutti i sedili con un unico panno in quanto durante l'asciugatura il panno si unge parecchio, di conseguenza è meglio asciugare prima il volante (perché la superficie da asciugare è minore rispetto a quella dei sedili) e dopo asciugare con lo stesso panno i due sedili anteriori e con un altro panno il divano posteriore. La pelle deve essere asciugata uniformemente ma senza strofinare eccessivamente il panno per evitare di graffiare la pelle e per evitare di togliere del tutto il sottile film protettivo creato dall’olio di mandorle.

La procedura appena descritta può essere eseguita ogni volta che si vuole ma in genere se i sedili e il volante non vengono “maltrattati” è sufficiente eseguire questo tipo di “trattamento” due volte all’anno e obbligatoriamente all’inizio della stagione calda perché il sole e il caldo possono far danni alla pelle in quanto la induriscono e la “tendono” (con il conseguente rischio di lacerazioni e strappi se la pelle è secca e non curata). Per pulire invece normalmente i sedili e il volante in pelle quando non si esegue il trattamento appena descritto si può semplicemente utilizzare l’aria compressa per soffiare via le particelle di sporco (tipo polvere e altri residui volatili) e poi con un panno in cotone morbido (pulito e leggermente inumidito con acqua distillata) si può procedere alla pulizia della pelle (senza strofinare troppo energicamente il panno sulla pelle).

Si raccomanda di non utilizzare prodotti specifici per la pulizia degli interni dell’auto sui sedili e sul volante in pelle e su altre eventuali parti in pelle della jeep. Anche se sull’etichetta dei prodotti di pulizia per auto è scritto che sono indicati per la pulizia dei sedili e degli interni in pelle è meglio evitare perché questi prodotti rovinano in poco tempo al pelle. La pelle invece deve essere trattata con prodotti naturali, lubrificanti e nutritivi come l’olio di mandorle dolci consigliato sopra oppure, se si preferisce, con prodotti per borse e accessori in pelle (non prodotti per auto!). I prodotti per trattare la pelle (spesso sono a base di cera d’api) devono essere interamente naturali (leggere l’etichetta) e possono essere acquistati presso le pelletterie e i negozi che vendono borse, cinture, giubbotti e altri accessori in pelle e cuoio. In genere però questi prodotti sono più costosi rispetto all’olio di mandorle. Se si hanno dubbi sui prodotti da utilizzare o se la pelle è molto rovinata e si vuole eseguire un trattamento curativo più drastico è consigliabile rivolgersi ad una conceria di pelli (cioè quei laboratori che si occupano di pulire, trattare e rimettere a nuovo i capi di abbigliamento e gli accessori in pelle e cuoio).

Da notare infine che il copriruota della Cherokee XJ Limited sembra in pelle ma in realtà è soltanto in simil-pelle per cui può essere pulito normalmente con acqua e sapone e se molto sporco si può far pulire e lucidare presso una smacchiatoria/lavanderia con ottimi risultati (in pratica riescono a rimetterlo quasi a nuovo).

 

 

MODANATURE LATERALI SOTTO-PORTA E TARGHETTE ADESIVE IN PLASTICA

Spesso accade che le modanature (cioè i "fascioni") che corrono lungo la parte inferiore delle fiancate e lungo i paraurti, in base alle versioni, comincino a staccarsi o cadano del tutto. In questo caso conviene staccarle (prima di perderle per strada oppure in qualche percorso accidentato, cosa molto probabile se si fa fuoristrada) e pulirle dalla parte interna togliendo i residui dell'adesivo originale (con della benzina o del solvente). Quando sono state pulite da tutti i residui bisogna usare delle strisce di nastro biadesivo "forte" (di quello bianco "gommoso" e spesso un paio di millimetri), ad esempio la nota "schiuma biadesiva acrilica" della 3M™. Da notare che le modanature originali di ricambio vengono vendute proprio con queste strisce di nastro bi-adesivo già attaccate. In ogni caso a prescindere dal tipo di biadesivo si utilizza bisogna comunque riscaldare bene la superficie della carrozzeria e lo stesso biadesivo prima di attaccare le modanature, la soluzione migliore è l'utilizzo di un asciugacapelli elettrico ad aria (phon). Inoltre per assicurare un migliore incollaggio è consigliabile scaldare la modanatura dopo averla attaccata al suo posto (scaldarla sempre con il phon). Nel caso che alcune modanature siano ondulate o "gonfie" si può provare ad appiattirle o raddrizzarle con un martello a mazzuolo mettendo una protezione tra il martello e la modanature per non danneggiarla, ad esempio un pezzo di stoffa (naturalmente questo procedimento deve essere fatto dopo che la modanatura è stata tolta dalla fiancata e tenendola appoggiandola su un piano da lavoro solido). Questo sistema va bene soltanto per le modanature in gomma (ad esempio quelle nere con le due strisce oro o argento delle vecchie versioni Limited) mentre nel caso che le modanature siano in plastica rigida, cioè dei veri e proprio fascioni, è meglio non provare a raddrizzarle con il martello perché si rischia di romperle o spezzarle (ad esempio quelle delle versioni Country e di altre versioni dovrebbero essere di plastica rigida). Se si hanno dubbi su come intervenire conviene rivolgersi ad un buon carrozziere per far raddrizzare le modanature con gli strumenti adatti (spesso il procedimento viene effettuato a caldo con delle apposite presse).

Anche le targhette adesive in plastica rigida (ad esempio le targhette "Cherokee" che stanno ai lati del musetto) vengono fornite come ricambio originale con una striscia di biadesivo già attaccata. Pertanto se dovessero staccarsi e devono essere riattaccate oppure se vengono tolte per riverniciare la carrozzeria si possono riattaccare semplicemente ripulendole del vecchio nastro biadesivo e mettendo una nuova striscia di adesivo dello stesso tipo. Anche in questo caso bisogna prima riscaldare bene con un asciugacapelli la parte adesiva della targhetta e la superficie della carrozzeria dove si deve attaccare e dopo aver attaccato la targhetta è consigliabile riscaldare sempre con il phon la superficie della targhetta (per garantire un incollaggio più duraturo e resistente).

 

RIVESTIMENTO INSONORIZZANTE PER IL COFANO MOTORE ("antirombo")

Il rivestimento originale del cofano motore con il tempo si deteriora e inizia a marcire e a staccarsi e inoltre spesso è imbevuto di olio per cui diventa anche maleodorante e antigienico. Quindi alla prima occasione è meglio sostituirlo con un rivestimento apposito acquistabile presso un negozio di autoricambi ben fornito. Questo materiale "insonorizzante" (detto anche "anti-rombo") viene venduto in fogli di varie dimensioni e non è altro che una specie di "spugna" compatta e con una facciata ondulata (simile ai rivestimenti usati per insonorizzare le sale di registrazione e incisione audio), questa forma ondulata della superficie serve a "spezzare" le onde sonore e quindi attutisce il rumore del motore (che diventa molto fastidioso soprattutto quando si viaggia in autostrada). Questi fogli vengono solitamente venduti con del nastro biadesivo già attaccato dal lato "piatto" (il lato ondulato, cioè a "cunette", deve restare visibile, cioè quando il cofano è chiuso il lato ondulato dovrà restare "di fronte" alla parte superiore del motore). Per applicarli basta ritagliarli con la forma e la misura giusta e applicarli al lato interno del cofano al posto del vecchio rivestimento (che deve essere tolto prima di mettere quello nuovo!). Da notare che insieme al nastro biadesivo possono essere utilizzati anche gli appositi "fermi" a incastro originali che tenevano il vecchio rivestimento (basta fare dei buchi nel nuovo rivestimento in corrispondenza dei fermi originali). In alternativa al nastro biadesivo si può utilizzare, nel caso in cui il rivestimento venga venduto senza biadesivo già attaccato, cioè il Dual-Lock™ della 3M™ (cioè il nastro adesivo come quello che si usa per fissare il "telepass" dell'autostrada al tergicristallo dell'auto), si tratta cioè di un nastro biadesivo che è formato da due nastri ciascuno dei quali è adesivo da un lato mentre dall'altro lato è in "velcro" e quindi può essere attaccato e staccato a piacimento dall'altro nastro (in questo modo quando si dovrà sostituire nuovamente il rivestimento sarà più facile rimuoverlo e applicarne uno nuovo sfruttando la parte di adesivo che resta attaccata al cofano). Infine si faccia attenzione quando si sostituisce il rivestimento a non lasciare "sotto" i cavi del sistema di apertura del cofano (i cavi devono restare "sopra" il rivestimento cioè devono essere visibili, come con il rivestimento originale).

 

Per le altre operazioni periodiche da eseguire si raccomanda di consultare le seguenti pagine:

PULIZIA RADIATORE E SURRISCALDAMENTO

ADDITIVI CARBURANTE

INGRASSAGGIO

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NOTA:

Il contenuto di questa pagina si basa in parte sulle informazioni pubblicate nel sito di Franck Sartori http://perso.wanadoo.fr/morbius/jeep.cherokee/index.html e dedicato alle Jeep Cherokee XJ e KJ. Il testo originale francese è stato tradotto ma anche modificato e integrato con ulteriori informazioni reperite altrove e con considerazioni aggiuntive.