TEORIE
HO SCOPERTO LA VERITÀ SUGLI EXTRATERRESTRI!
Quando si parla di vita extraterrestre, si parte sempre dalla supposizione che "magari è basata su elementi differenti da quelli della Terra", su strutture diverse da quelle basate sul carbonio o comunque si immaginano esseri molto diversi da quelli che hanno popolato la Terra. Tuttavia mi pare che non si è considerato abbastanza a fondo il fatto che, magari, la vita abbia più o meno le stesse leggi dappertutto e segua in modo abbastanza regolare lo sviluppo che si è avuto sulla Terra. Mi sembra che come ipotesi sia più consistente delle altre che immaginano che questo sviluppo possa essere molto diverso.

Se mi seguite su questa ipotesi, non è difficile immaginare che queste popolazioni aliene differiscano tra loro non più di quanto differiscano tra loro le varie razze umane. I primi scopritori di mondi extraterrestri saranno rimasti un po' delusi dal verificare questa banalità, ma poi ci avranno fatto l'abitudine e questo sarà diventato, tutto sommato, un fattore rassicurante.

Però non sempre le cose vanno nel verso giusto... ad esempio, sulla Terra, un fatto imprevisto ha sconvolto il "normale" corso dell'evoluzione... vi ricordate cosa avete imparato a scuola? La Terra era popolata dai dinosauri, poi un qualche evento eccezionale ha sconvolto l'andamento normale dell'evoluzione (l'ipotesi più accreditata attualmente è l'impatto con un meteorite gigantesco). Questo ha portato all'estinzione dei dinosauri, ed i piccoli mammiferi che si nascondevano nelle tane sotto terra hanno potuto sopravvivere e prendere il sopravvento tra le specie rimaste. Adesso capite perché, nell'immaginario collettivo, spesso gli extraterrestri sono immaginati con la pelle verde e gli occhi con la pupilla a punta? Perchè LORO sono i REGOLARI discendenti della specie che NORMALMENTE popola ogni mondo abitabile, i dinosauri appunto! Solo qua sulla terra le cose sono andate storte! Ma sono loro che sono NORMALI, i DIVERSI siamo noi! Questo spiegherebbe anche il singolare comportamento che avrebbero nei nostri confronti secondo coloro che credono alle storie sugli alieni: invece di invaderci o manifestarsi ufficialmente, ci studiano di nascosto, avendo solo contatti occasionali con persone che non sono in grado, o capiscono l'inopportunità, di provare definitivamente l'esistenza di questi alieni. Non posso dare credito a queste voci sugli incontri di terrestri con gli alieni, ma in ogni caso, anche se fossero vere, a quanto io so, a nessuno di loro è stata detta la verità più drammatica per gli esseri umani: che loro non sono diversi da noi perché tutti gli extraterrestri sono diversi tra loro, ma perché SOLO NOI siamo DIVERSI! Questo sarebbe un trauma un po' più difficile da digerire della generica esistenza degli extraterrestri!

Che ve ne pare? A me sembra un'ipotesi ragionevole, che merita di essere presa in considerazione dai vari ufologi, e che non ho ancora ritrovato da qualche parte (anche se, devo dire, non sono un appassionato di queste cose e quindi non ho una gran letteratura a disposizione per un riscontro di questa tesi). In ogni caso, come "esercizio intellettuale" mi sembra ben provocatorio ed interessante.

Magari "loro" sono lì che ci spiano da un pezzo e commentano tra loro: "sangue caldo, non pensano a fare altro che sesso e guerre tra loro", "buttiamogli una bella bomba disintegratrice", "ma no, sarebbe un peccato, come studio è molto interessante" "è inutile e rischioso. E se ci scoprono?" "sono così poco logici che non possono essere veramente pericolosi, è troppo facile abbindolarli. E la loro tecnologia è troppo arretrata rispetto alla nostra" "sono arrivati all'energia nucleare e alla computazione elettronica distribuita" "si, ma hanno scoperto la prima per distruggersi tra loro, e si creano difficoltà nella seconda con tutti quei virus che si creano da soli. Sembra che quando qualcuno più lucido riesce a fare un progresso, gli altri si divertano ad inquinarlo senza scopo. Hanno inventato la ruota per potervici mettere reciprocamente i loro bastoni!" e qui finisce la discussione con una grassa risata generale. Alle nostre facce.