La storia del
WWF nel Veneto Orientale
Il WWF è presente a Portogruaro
dal 1979, anno di creazione della Sezione “WWF del Portogruarese” il cui ambito di competenza si estende a
tutto il territorio della provincia di Venezia, compreso tra Livenza ed il
Tagliamento.
L’attività della Sezione WWF di Portogruaro è improntata
soprattutto alla tutela del territorio, considerato il particolare interesse paesaggistico
e ambientale che caratterizza questa parte della Provincia di Venezia, basti pensare alla fascia costiera, alle
lagune, ai corsi d’acqua che la attraversano,ai residui delle antiche
foreste planiziali. |
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Il WWF quindi segue attentamente la politica dell’ambiente
che le Autorità regionali, provinciali e comunali stanno perseguendo non rinunciando a far
sentire la propria voce quando gli equilibri ecologici rischiano seriamente di essere
compromessi da scelte poco oculate dal puntodi vista ambientale.
Il riferimento è in particolare rivolto alla paventata costruzione
di una darsena nella zona del Faro a Bibione, al problema dello smaltimento dei RSU, alla
costruzione dello svincolo autostradale di Alvisopoli i cui effettivi benefici
per il traffico diretto alle spiagge sono ancora tutti da dimostrare, considerata
l’ubicazione che questo avrebbe e la sostanziale vicinanza con la costruenda tangenziale
nord di Portogruaro, alla tutela delle aree verdi di Caorle, minacciate da progetti di
urbanizzazione, alla tutela delle zone costiere libere, non ancora “colonizzate”
dall’edilizia turistica, che la Sezione ha provveduto a censire nell’ambito del progetto di
rilevanza nazionale “Oloferne”. |
Il WWF del Portogruarese è inoltre attivamente e fattivamente
presente sul territorio, con la gestione dell’Oasi rifugio di
Alvisopoli, nel Comune di
Fossalta di Portogruaro, uno degli ultimi lembi di bosco planiziale rimasti in Regione.
Con una convenzione la Provincia di Venezia ha assegnato in
gestione al WWF 4 nuove aree da destinare ad Oasi di protezione
faunistica.
Le aree in questione sono il “Bosco Zacchi” sito tra Pramaggiore
e Cinto Caomaggiore, il “Bosco Le Comugne” e il “Bosco Stazione di Pramaggiore”
siti nel Comune di Pramaggiore.
In tali aree il WWF dovrà procedere periodicamente al censimento
delle specie faunistiche (uccelli e mammiferi) presenti e vigilare affinché non vi si
realizzino attività venatorie. |
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Nel Comune di
Portogruaro, precisamente in Via Resistenza -
zona Piscina comunale, il WWF ha realizzato a partire dal 1987 un
Giardino Botanico.
Nell’ambito delle attività di
sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche ambientali, il WWF partecipa inoltre con propri stand a
manifestazioni pubbliche e fiere quali la “Fiera delle oche e degli stivali”.
Annualmente sono organizzate gite, riservate ai soci WWF, in luoghi di particolare interesse naturalistico sia del nostro
territorio sia di alte zone.
Altra manifestazione organizzata annualmente (la seconda domenica di
giugno) dal WWF è la pedalata ecologica “Pandapedala”, giunta ormai
alla 15a edizione, che si snoda lungo le strade del comprensorio alla scoperta delle
bellezze naturali
che esso offre e che vede regolarmente la partecipazione di
tantissime persone.
Tutte queste attività sono rese possibili grazie
all’impegno profuso da un ristretto gruppo di soci che dedicano il loro tempo libero
all’organizzazione e alla gestione della sezione, coadiuvati da ragazzi che prestano il servizio civile
nel WWF, presenti in sede nel numero di 4, come da convenzione firmata
con il Ministero della Difesa, che si occupano in modo particolare
delle attività di manutenzione del Giardino botanico e dell’Oasi di
Alvisopoli, nonché della segreteria della Sezione. |
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