meteo
informazioni
musica
 

ABITANTI

3.541.000

SUPERFICIE

70.285 KMQ

TRATTA AEREA PRINCIPALE


La durata del volo è Milano-Dublino è di 2 ore e 25 minuti; Roma-Dublino 3 ore e 25 minuti.

AEREOPORTI

Il principale aeroporto è a 9 km da Dublino. Il collegamento con la città avviene attraverso un servizio di autobus che partono ogni 15-20 minuti circa.

CAPITALE

La capitale dell'Irlanda è Dublino.

LINGUA

Le lingue ufficiali in Irlanda sono due: l'inglese e l'irlandese o gaelico. Il primo si parla ovunque, mentre l'irlandese, benché conosciuto da molte persone, viene utilizzato come lingua corrente solo da quelle 100.000 persone circa che occupano le aree del Gaeltacht, nell'estremo occidente.

GOVERNO

L'Irlanda è una Democrazia parlamentare, capo dello Stato è il Presidente della Repubblica eletto a suffragio diretto, il potere legislativo è affidato al Parlamento.

RELIGIONE

La religione maggiormente diffusa è il Cattolicesimo.

FUSO ORARIO

Un'ora in meno rispetto all'Italia..

CLIMA

Il clima irlandese è temperato, gli inverni non sono mai rigidi e le estati sono miti. Febbraio è il mese più freddo, con temperature che vanno da 4° C a 7° C. Luglio e agosto sono i mesi più caldi, con temperature medie tra 14°C e 20°C. Maggio e giugno sono di solito i mesi più soleggiati; dicembre e gennaio i più umidi, mentre aprile è generalmente più secco. Piove abbastanza frequentemente. L'estate è la stagione migliore per visitare l'Irlanda. Si può addirittura fare il bagno sulle splendide spiagge della costa e le giornate sono molto lunghe. Bisogna osservare infatti che, grazie alla posizione di cui gode, in Irlanda durante la stagione estiva c'è luce fino alle 23.

ALIMENTAZIONE DI CORRENTE

La corrente elettrica è di 220 Volts, 50 cicli. Le prese sono di due tipi: quelle a tre denti piatti e quelle a due denti rotondi. Per l'uso degli apparecchi elettrici italiani è necessario un adattatore.

MONETA

L'unità monetaria ufficiale è la Sterlina irlandese, suddivisa in 100 pence. Dal 1° Gennaio la valuta è l'euro.

DOCUMENTI

Per visitare l'Irlanda è sufficiente la carta d'identità valida per l'espatrio oppure il passaporto in corso di validtà.

VACCINAZIONI

Non è richiesta alcuna vaccinazione.

PREFISSI TELEFONICI

Per chiamare in Irlanda comporre lo 00353 seguito dal prefisso della città (Dublino è 1) senza lo zero, più il numero dell'abbonato. Per telefonare in Italia dall'Irlanda comporre lo 0039 seguito dal prefisso della città con lo zero, più il numero dell'abbonatoo.

AMBASCIATE E CONSOLATI

Sede dell'Ambasciata d'Italia in Irlanda: 63/65, Northumberland Road - Dublin 4 Tel. 003531 6601744 - Fax 6682759 E-mail: italianembassy@tinet.ie Sito Internet: http://homepage.tinet.ie/-italianembassy Sede dell'Ambasciata dell'Irlanda in Italia : Piazza Campitelli, 3 - 00186 Roma Tel. 06 6979121 - Fax 06 6792354.

ENTE DEL TURISMO

Turismo Irlandese Via S. Maria Segreta, 6 - 20123 Milano Tel. 02 8690543 - Fax 02 8690396 Sito Internet: www.irlanda-travel.com - E-mail informazioni@tourismireland.com.

NORME DOGANALI

Per l'Irlanda sono valide le disposizioni doganali dei Paesi appartenenti alla CEE. Ai minori di 17 anni è vietato l'acquisto di alcolici o tabacchi. Prodotti esenti da dazio in un Paese della CEE: Tabacco, 200 sigarette o 100 sigari o 250 g di tabacco. Alcolici: 2 L di vino da tavola non frizzante, più: 1L di alcolici al 22% o meno (vino ad alta gradazione oppure frizzante) oppure altri 2 L di vino da tavola non frizzante. Profumi: 60 cc/ml. Eau de Toilette: 250 cc/ml. Altri articoli fino a un valore masimo di 36 Sterline. Prodotti con tassa e diritti pagati in un Paese della CEE. Tabacco: 400 cigarillos, 800 sigarette, 200 sigari, 1 kg di tabacco. Alcolici: 10 L di alcolici al 22%, 20 L di alcolici con 22% o meno (vino ad alta gradazione o frizzante) 90 L di vino da tavola non frizzante, 110 L di birra.

ORARI BANCHE E NEGOZI

Le banche sono aperte dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.00 tutti i giorni feriali, il giovedì o un altro giorno variabile fino alle 17.00. Alcune banche fanno orario continuato. I negozi sono aperti dalle 9.00 alle 17.30 /18.00 dal lunedì al sabato. Il giovedì e il venerdì alcuni negozi restano aperti fino alle 21.00. Una volta alla settimana, di solito il mercoledì o il giovedì, nei piccoli centri i negozi chiudono alle 13.00.

GIORNI FESTIVI

1° gennaio: Capodanno 17 marzo: San Patrizio, Patrono d'Irlanda 23 aprile: Pasqua 24 aprile: Lunedì di Pasqua Primo lunedì di giugno Primo lunedì di agosto 27 ottobre 25 dicembre: Natale 26 dicembre: Santo Stefano

ITINERARI

Una visita di uno o due giorni a Dublino consente di vedere i luoghi più interessanti della capitale: Merrion Square una delle piazze più belle, la National Gallery of Ireland, il Natural History Museum e il National Museum, St. Anne's Church, la Royal Irish Academy Library e la Mansion House. Da non perdere il St. Stephen's Green, un magnifico giardino all'inglese considerato la più vasta piazza d'Europa, St. Patrick's Cathedral, Christ Church Cathedral. Percorrendo Lord Edward Street si arriva al Dublin Castle con i suoi sontuosi Appartamenti di Stato. Alcune regioni dell'Irlanda sono delle vere e proprie curiosità naturali, non solo per gli esperti di botanica, ma anche per tutti coloro che amano la natura. Il Burren è sicuramente uno dei riferimenti più significativi della natura irlandese. Si tratta di un piccolo massiccio montagnoso nella Contea di Clare, ricco di corsi d'acqua sotterranei, che hanno formato nel corso del tempo numerose grotte. Qui si trovano ancora oggi specie di piante artico-alpine, residui dell'era glaciale. L'Irlanda è inoltre dotata di 68 riserve naturali che comprendono boschi e foreste, oasi ornitologiche, litorali e torbiere. E sono proprio questi ultimi paradisi naturali a fare dell'Irlanda un Paese del tutto speciale. A nord di Dublino nella Boyne Valley vengono conservati ben 5.000 anni di storia presso le tombe megalitiche di Newgrange, da vedere anche la Slane Hill. A sud della capitale con un itinerario di una giornata si può raggiungere la James Joyce Tower e percorrere le vallate boscose fino ai giardini ornamentali di Powerscourt House, visitando infine il sito storico di Glendalough e le bellezze artistiche di Russborough House. Da Donegal a Sligo c'è solo un'ora d'auto, dopo la visita di Donegal (città fondata dai vichinghi), si prosegue per Lough Eske e Creevykeel Court Cairn, si può fare un giro in barca fino all'isola di Innishmurray. Quindi si raggiunge Lissadell House e Drumcliffe, famosa per la sua croce celtica. Potendosi soffermare un giorno in più, meritano senz'altro una gita il Parkes Castle, le sculture fantastiche di Hazelwood e le tombe megalitiche di Carrowmore. L' estrema zona ad ovest del Paese riserva una delle più incantevoli città dell'Irlanda, Westport. Dirigendosi verso nord lungo la costa della baia di Clew, si arriva fino al Croagh Patrick, la montagna sacra del Paese. Verso ovest invece si possono ammirare i fiori selvaggi e l'ambiente tropicale della Achill Island. Partendo da Galway si entra nella regione di Connemara, con l'omonimo Parco Nazionale e i numerosi villaggi di pescatori. Sempre da Galway si raggiungono gli altipiani di Burren, regione con ben 400 forti di notevole importanza storica, si possono visitare il Burren Display Centre, la Kilfenora Cathedral con le croci monolitiche, le scogliere di Moher e l'Ennis Abbey, fino a Limerick. A sud di Limerick, Adare è uno dei più bei villaggi irlandesi, quindi Matrix Castle e Castleisland con le grotte di Crag Cave. Un itinerario tra i più spettacolari dell'Irlanda è sicuramente la strada che porta da Tralee alla penisola di Dingle, con panorami mozzafiato, 2.000 siti di importanza storica e il passo Connor. Il sud-ovest da Killarney a Bantry, offre l'opportunità di vedere i magnifici giardini lacustri di Ilnacullin, le indimenticabili vedute della penisola di Sheep's Head lungo il Goat Path's Trail, Skibbereen e Baltimore e la Timoleague Abbey. Un giorno nella Contea di Cork, consente di fermarsi a Kinsale, città rinomata dai buongustai, e al giardino botanico di Fota. Nelle regioni a sud-est del Paese da Cork a Waterford si percorre un itinerario che va dalla campagna al mare, attraverso Mallow, i boschi e le vallate della Blackwater Valley, i giardini di Anne's Grove, la tomba megalitica di Labbacallee, Glanworth, Fermoy e Lismore con il castello, Youghal, Dungarvan e Waterford. Da Waterford si raggiunge il complesso religioso della Rock of Cashel e la città medievale di Kilkenny. Partendo sempre da Waterford si segue la strada costiera fino alla Hook Head, quindi si raggiungono le rovine della Tintern Abbey e Kilmore Quay, l'Irish National Heritage Park e Ferrycarrig, quindi si raggiunge Wexford.

FOLCLORE ED EVENTI CULTURALI

L' origine della festa di Halloween nasce in Irlanda. Secondo la leggenda, gli spiriti erranti di chi è morto durante l'anno tornano indietro la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo. I Celti credevano che in questa magica notte tutte le leggi fisiche che regolano lo spazio e il tempo venissero sospese, rendendo possibile la fusione del mondo reale e dell'aldilà. Per non essere posseduti, i contadini dei villaggi rendevano le loro case fredde ed indesiderabili spegnendo i fuochi nei camini e rendevano i loro corpi orribili mascherandosi da mostri gironzolando tra le case per far scappare di paura tutti gli spiriti che incontravano e non farsi riconoscere. Un'altra spiegazione del perché i Celti spegnessero ogni fuoco non risiede nello scoraggiare la possessione dei loro corpi, ma nel fatto che riaccendessero ogni focolare prendendo la fiamma da un unico gigantesco fuoco druidico che veniva acceso nella notte del 31 ottobre nel mezzo dell'Irlanda a Usinach. I Romani fecero loro le pratiche celtiche. Ma con l'andare del tempo svanì la paura di essere posseduti dagli spiriti e rimase solo la tradizione di travestirsi. Con il passare del tempo questi spiriti, che una volta venivano ritenuti selvaggi e potenti, assunsero un connotato nettamente diabolico e malvagio. La chiesa affermava infatti che gli dei e le dee e tutti gli altri esseri soprannaturali delle religioni antiche fossero di impronta diabolica, che le forze spirituali con cui le persone venivano in contatto erano vere, ma che costituivano delle manifestazioni del diavolo, principe della beffa, che conduceva l'uomo verso l'adorazione di falsi idoli. Così, durante le celebrazioni per Halloween, apparvero rappresentazioni di fantasmi, scheletri, simboli della morte, del diavolo e di altre creature maligne, come le streghe. La festa di Halloween venne portata negli USA intorno al 1840 dagli emigranti irlandesi che fuggivano dalla carestia di patate che aveva colpito la loro patria. Cosa significano Halloween e SamhainLa parola Halloween ha lontana origine anglosassone; si fa risalire alla tradizione della chiesa cattolica e deriva probabilmente da una contrazione della frase "All Hallows Eve" ovvero la notte di ognissanti festeggiata il 31 ottobre, data che nel quinto secolo avanti Cristo nell'Irlanda celtica coincideva con la fine dell'estate: in questa ricorrenza - chiamata Samhain (pronunciata soueen) - i colori tipici erano l'arancio per ricordare la mietitura e quindi la fine dell'estate ed il nero a simboleggiare l'imminente buio dell'inverno. Samhain è noto come "La Festa dei Morti," perché si pensava che in questo periodo i morti potessero tornare nella terra dei vivi per celebrare con la propria famiglia, tribù o clan. Samhain è considerato il periodo in cui si concludono i vecchi progetti, si valuta criticamente quanto si e' ottenuto nell'anno e si pensa ai nuovi progetti ed alle nuove imprese per l'anno nuovo.

La tradizione celtica trova nell'Irlanda le sue più vive ed inalterate radici. Il sentimento religioso si esprime ancora nelle processioni pubbliche, nella solennità delle funzioni e dei riti e nei grandi pellegrinaggi. Caratteristice dei dublinesi, ma anche di tutti gli Irlandesi, è l'amore per il canto e la musica lirica. Il folklore irlandese è infatti molto ricco di antiche ballate, che sin dal Medioevo venivano accompagnate con l'arpa, strumento popolare dei bardi di corte e dei menestrelli. Come il canto, anche la danza è una manifestazione della vita di questo popolo, che per il suo patrimonio di musica popolare e di danze folkloristiche si può giustamente annoverare tra i più ricchi del mondo. Numerose le rievocazioni di carattere celtico (Celtic Flame Festival) durante l'anno: a fine febbraio si tiene a Ennis il National Festival of Music and Song, la stessa manifestazione negli stessi giorni si tiene a Kilkenny. Cork e Donegal ospitano i primi di marzo il National Festival of Music and Song sempre nell'ambito del Celtic Flame Festival, verso la metà di marzo è la volta di Galway. La celebrazione annuale più importante dell'Irlanda è il St Patrick's Festival che si tiene dal 13 al 17 marzo in tutto il Paese e nella capitale, con manifestazioni carnevalesche, musica, teatro di strada, sports e parate. Dal 15 al 25 aprile Dublino ospita il Festival del Cinema, una rassegna del cinema irlandese ed internazionale. Da metà maggio a metà luglio in occasione del Wicklow Gardens Festival, oltre 40 giardini privati aprono al pubblico nella contea di Wicklow con una serie di manifestazioni, letture, visite guidate, eventi jazz e parties nei giardini. Durante la prima decade di giugno a Kilkenny viene organizzato un festival comico il Murphy's Cat Laughs. Il 16 giugno a Dublino si celebra James Joyce (Festival Letterario di Bloomsday) con un pellegrinaggio attraverso i luoghi dell' "Ulisse" e con letture dell'opera. In luglio a Galway si tiene il Galway Arts Festival. A fine agosto Tralee ospita Rose of Tralee International Festival. Per più di un mese da fine agosto ai primi di ottobre Lisdoonvarna organizza l'Ireland's Matchmaking Festival. La conclusione dell'estate e l'autunno si preannunciano ricchi di interessanti manifestazioni: Festival delle Ostriche a Clarinbridge i primi di settembre, Festival delle Ostriche a Galway a fine settembre, Kinsale 24rd International Gourmet Festival a Kinsale da fine settembre ai primi di ottobre, Dublin Theatre Festival nella prima metà di ottobre, Cork Film Festival verso la metà di ottobre a Cork, Wexford Festival Opera durante la seconda metà di ottobre a Wexford, Guinness Cork Jazz Festival alla fine del mese a Cork.

Il pub è probabilmente l'istituzione irlandese più conosciuta al mondo e per questo vi consigliamo di fare questa esperienza se intendete recarvi in questo Paese. In Irlanda il pub è il centro nevralgico della vita quotidiana, il punto di riferimento di ogni cittadino, il luogo di ritrovo per eccellenza. Non ci si va solo per bere, ma soprattutto per parlare, per giocare a carte o freccette (darts) e per incontrare gli amici. Ogni momento è buono per andarci. Al mattino per un ricco Irish breakfast, a pranzo per il lunch (provate il pub-grub, piatto molto abbondante e a prezzo veramente conveniente), al pomeriggio, appena usciti da lavoro, per una pinta di Guinness con gli amici, e alla sera per dedicarsi pienamente al dio alcool! Spessissimo poi, il pub è il luogo preferito dai musicisti per esibirsi nelle loro session dal vivo. E' uno spettacolo fantastico a cui non vi sarà difficile assistere, vista la frequenza con cui avvengono. Non si tratta di eventi particolari, per gli irlandesi ritrovarsi in un fumoso e affollato pub ad ascoltare musica dal vivo è la normalità. E' proprio il caso di dire che hanno la musica nel sangue (oltre la birra! :). Nei pub potrete incontrare persone di ogni tipo, dal vecchio ubriacone patriottico e nostalgico, all'uomo d'affari in giacca e cravatta! Sarete magari sorpresi di notare che anche ai bambini è consentito entrare, fino alle 18, purchè accompagnati da un adulto

CUCINA

La cucina irlandese è molto varia. Da non perdere il La cucina irlandese è molto varia. La colazione è prevalentemente a base di pancetta affumicata fritta, salsicce, uova e pomodori, a volte seguono il "Black pudding" e le ottime torte di patate. I "Boxties", classici "pancakes" ripieni, si possono assaggiare in molti menu regionali. Da non perdere il salmone affumicato, il pesce in genere ed i crostacei, le ostriche di Galway innaffiate da un buon boccale di Guinness, gli scampi della Baia di Dublino, le aragoste, il prosciutto cotto al forno di Limerick, la carne d'agnello. Il tutto viene accompagnato da "soda bread", il pane fatto in casa con una miscela di cereali e impastato con il latte. Ottimi i formaggi fatti in casa o direttamente dalla fattoria come il "Cashel blue". Tre sono infine le bevande irlandesi indimenticabili: la birra, il whisky e l'Irish Coffee. In molti caratteristici pub è possibile consumare degli ottimi "Pub Grub", spuntini sostanziosi e convenienti.

COSA COMPRARE

In Irlanda l'artigianato locale è ancora fiorente. Interessanti e svariati acquisti sono possibili sia nei negozi che nei centri di prodotti artigianali, che sono un po' la vetrina dell'intera produzione irlandese. Ricordano particolarmente lo stile dell'Irlanda e le sue atmosfere i tessuti di lana, le sciarpe di tweed, i berretti di tweed, i maglioni delle Isole Aran in pesante lana ritorta e, per quanto riguarda la gastronomia, il salmone affumicato. Interessanti anche gli oggetti d'antiquariato, quelli in argento, la cristalleria e i merletti. Da non perdere le fiere dell'antiquariato, dei libri e degli oggetti da collezione a Dublino, per gli appassionati di oggetti antichi e rarità, ogni mese nella capitale. Cornmarket e Francis Street, in particolare quest'ultima, sono due importanti riferimenti per i negozi di antiquariato. A pochi metri di distanza si trova il Mercato delle pulci. La zona commerciale più importante della capitale è Grafton Street con il Centro Commerciale St. Stephen's Green. Un altro riferimento per gli acquisti è Powerscourt Townhouse. Craft Council of Ireland offre ceramiche e tessuti di qualità. Blarney Woollen Shop espone maglie e lane tipicamente irlandesi. Lo shopping a Dublino non è completo se non si fa una tappa presso il Mercato di Moore Street in O'Connell Street.

CONSIGLI UTILI

.........................................................................

Link: