IL NOSTRO RICETTARIO

 

 Esaminando i questionari sui cambiamenti delle abitudini alimentari, abbiamo scoperto che i nostri genitori e i nostri nonni conoscevano piatti che oggi raramente si cucinano nelle nostre famiglie .

Abbiamo, perciò, deciso di cercare le ricette più interessanti o più tipiche e raccoglierle in un ricettario, perché anche il cibo fa parte della nostra cultura e ci sembra importante ricordarla per poterla mantenere.

 

I PIATTI DELLA NOSTRA ZONA

Riso e latte

Mettere in una pentola del latte a seconda delle porzioni; se è latte intero, aggiungere un po’ di acqua e far bollire con un pizzico di sale. Quando bolle, buttare il riso e far cuocere per circa 10-15 minuti a fuoco lento.

Polenta e latte

Mettere a bollire dell’acqua con il sale sul gas, sul camino o sulla stufa. Quando bolle, versare a pioggia la farina per la polenta, lasciare cuocere per un’ora, mescolando di tanto in tanto. Stendere la polenta su un tagliere di legno, tagliarla e mettere le fette in scodelle piene di latte.

Polenta e sarac (aringhe)

Mettere a bollire dell’acqua con il sale sul gas o sul camino o sulla stufa: Quando bolle, versare a pioggia la farina per la polenta, lasciare cuocere per un’ora, mescolando di tanto in tanto. Mettere le sarac (aringhe) sul treppiedi del camino e farle arrostire in modo da far sciogliere il sale. Servire la polenta e le sarac insieme.

Polenta e coniglio

Olio,1Kg di farina gialla, sale, 1coniglio, 1carota, sedano, cipolla,

Mettere a bollire 3L. di acqua salata e aggiungere un filo d’olio.Quando l’acqua bolle, aggiungere la farina a pioggia e adagio per non fare fermare grumi; girare, senza abbandonarla, per circa un’ora; non mettere assolutamente il coperchio. Tagliare il coniglio a pezzi e lavarlo, metterlo in una teglia e farlo asciugare bene.In una casseruola far rosolare le verdure, aggiungere il coniglio, un po’ di vino rosso e acqua; aggiungete un dado e fatelo cuocere lentamente senza farlo seccare. Chi vuole può aggiungere un po’ di conserva. Servire polenta e coniglio insieme.

Pollo ripieno con noci in brodo

Ingredienti per il ripieno: carne macinata, mortadella di Bologna, noci, amaretti, cioccolato amaro,uova.

Amalgamare in una terrina il ripieno, inserirlo nel pollo, cucire con spago da cucina, cuocere in acqua con le verdure per il brodo, sale e pepe.

Tortelli

Farina, latte , lievito, zucchero, olio

Sbattere l’albume delle uova, dopo aggiungere il tuorlo e sbattere bene. Mettere la farina piano piano e mescolare. Aggiungere latte, zucchero e lievito fino ad ottenere una pasta omogenea. Lasciare riposare per un’ora circa. Dopodiché, prendere un pentolino, fare scaldare dell’olio, poi con un cucchiaino mettere la pasta un po’ per volta e girare; quando la pasta è ben dorata, con un mestolo perforato, tirare fuori i tortelli e appoggiarli in un piatto con carta scottex.

 PIATTO TIPICO DEL BASSO PIEMONTE

Agnolotti

½ Kg di carne di maiale e di vitello, rosmarino, cipolla, 2 uova, parmigiano, sale, pepe e noce moscata, 2 etti di prosciutto cotto, 1 etto di pasta di salsiccia

Cuocere arrosto la carne di maiale e di vitello con rosmarino, cipolla e sedano: tritare la carne finissima e aggiungere l’indivia lessata, tritata e rosolata nel burro, il prosciutto tritato e la pasta di salsiccia rosolata, le uova intere, un pizzico di sale, un po’ di pepe, noce moscata e parmigiano. Mescolare il tutto a lungo in una zuppiera: Disporre sulla sfoglia i mucchietti di impasto grossi come una noce, ricoprire con un’altra sfoglia, schiacciare intorno ad ogni mucchietto e tagliare con la rotella del tagliapasta. Bollire in acqua salata per dieci minuti. Per fare la sfoglia impastare, fino a formare una pasta molto liscia, ½ Kg di farina, un cucchiaio di olio, 2 uova intere. Tagliare a metà l’impasto e tirare la sfoglia più sottile possibile.

 

CLASSICO PIATTO VALTELLINESE

Pizzoccheri

Far cuocere in acqua le patate a pezzetti, aggiungere verze o coste; versare i pizzoccheri e bollire per 10 minuti. Mettere a strati in una zuppiera i pizzoccheri e del formaggio della Valtellina; condire con salvia e aglio soffritti nel burro.

 

RICETTE DI NONNA MARIA (TRENTINO)

Canederli

Per 4 persone: 5 panini , 3 uova intere, ½ litro di latte, 250 grammi di pancetta affumicata, 250 grammi di salsiccia fresca, farina bianca quanto basta

Tagliare i panini a dadini e metterli in una ciotola col latte; lasciarli riposare per circa 3 ore. Tagliare la pancetta a dadini, schiacciare la salsiccia, aggiungerle al pane ammorbidito assieme alle uova e al prezzemolo. Amalgamare il tutto e aggiungere la farina fino ad ottenere un impasto per poter formare delle polpette della grossezza di un limone. Nel frattempo, preparare il brodo di carne quando questo bolle buttarvi i "canederli" e farli cuocere per circa 20 minuti. Servirli in brodo.

Omeletten

Per 4 persone (2 omeletten a testa): 3 uova intere, 3 cucchiai di zucchero, marmellata di mirtilli, farina bianca e latte (quanto basta), 100 grammi di burro.

Versare in una terrina le uova, lo zucchero, il latte e la farina fino a formare un impasto non troppo liquido. Far sciogliere in una padella di ferro una noce di burro e mettervi un poco dell’impasto in maniera da formare delle omeletten molto fini. Toglierle dalla padella e aggiungervi un cucchiaio di marmellata, quindi arrotolarle e servirle molto calde.

PIATTI TIPICI DELLA TOSCANA

 Ribollita

1 ciuffo di cavolo nero, 1/4 di cavolo verza, 1 mazzetto di bietola, 1 porro, 1 cipolla, 2 patate, 2 carote, 2 zucchine, 2 gambi di sedano, 300 g. di fagioli cannellini, 2 pomodori pelati, olio extra vergine di oliva, sale e pepe, 250 g. di pane casalingo raffermo.

Mettere a bagno i fagioli per una notte, lessarli in due litri di acqua.In un’altra pentola fare rosolare la cipolla tagliata a fettine nell'olio di oliva, aggiungere tutte le altre verdure tagliate a pezzi e farle appassire piano piano per circa 10 minuti; aggiungere l'acqua dove sono stati cotti i fagioli e metà fagioli interi e metà passati. Regolate di sale e pepe e fate cuocere a fuoco basso per circa due ore. A questo punto aggiungete il pane tagliato a fettine, mescolate bene e fate bollire per altri dieci minuti. Lasciate riposare e servite con un po’ d'olio extra vergine d'oliva.

Fegatelli alla fiorentina

500 g. di fegato di maiale con la sua rete, 100 g. di parmigiano grattugiato, semi di finocchio, alloro, pane grattugiato, fettine di pane, olio di oliva extra vergine, sale e pepe.

Con un coltello ridurre in poltiglia il fegato, unire il formaggio, i semi di finocchi, sale e pepe, mescolare bene. Prendere l'impasto a cucchiaiate e formare delle polpette; passererle nel pane grattugiato ed avvolgerle nella rete, fermandola con uno stecchino. Mettere i fegatelli in un tegame con foglie di alloro e fettine di pane, aggiungere poco olio di oliva e cuocere nel forno per 15 minuti circa.

Crostini toscani

300 g. di fegatini di pollo, 1/2 cipolla, 40 g. di burro, 1/2 bicchiere di marsala secco, 20 g. di capperi sotto aceto, 5 filetti di acciughe salate.

Pulire i fegatini dal grasso, lavarli e tagliarli a pezzi. In una casseruola far sciogliere il burro, aggiungere la cipolla tagliata a fettine sottili ed i fegatini. Far rosolare bene per circa 10 minuti ed aggiungere il marsala. Quando il vino sarà evaporato, tritare finemente tutto sul tagliere con coltello o mezzaluna. Rimettere nella casseruola ed aggiungere poco brodo di carne per ammorbidire il composto, quindi aggiungere i capperi e le acciughe tritati e far bollire per pochi minuti. Servire su fettine di pane abbrustolito.

 

PIATTI TIPICI DELLA PUGLIA

Ciciri e Tria

Ceci, broccoletti scuri, tagliolini (fatti in casa con farina, acqua e sale).

Lessare i ceci e a parte i broccoletti. Soffriggere in una pentola un po’ di olio e cipolla ed unire sia i ceci che i broccoletti. A parte lessare i taglolini dopo averne fritto una piccola parte in olio. In una terrina mettere i tagliolini cotti ma non molto asciutti, aggiungere i broccoletti e i ceci amalgamando il tutto. Per ultimo, aggiungere la pasta fritta; coprire la terrina e lasciare riposare per qualche minuto.

Pittule

Fare una pastella piuttosto liquida con acqua, farina e un poco di lievito di birra; lasciar riposare. Aggiungere verdura o pesce a piccoli pezzi. Gettare il composto a cucchiaiate nell’olio fumante e far dorare. Mangiare calde.

Cartellate e Purcedduzzi

Una tazzina di olio, una tazzina di vino bianco, una tazzina di succo di mandarino, farina quanta ne prende per fare la sfoglia.

Tirare la sfoglia e tagliarla a strisce. Formare una rosetta, arrotolando la striscia e unendola ogni tanto. Friggere le varie rosette e condirle una volta fredde con miele o zucchero caramellato. Spolverarle con mandorle e arance grattuggiate. Per fare i purcedduzzi il procedimento è lo stesso. Basta solo friggere la pasta a tocchetti, invece che a roselline.

PIATTO TIPICO SICILIANO

Pasticcio alla siciliana

1 bottiglia di passata di pomodoro, 500 gr di penne rigate, 500 gr di carne trita per sugo, 200 gr di fontina dolce o mozzarella 2 uova sode, 1 fetta di prosciutto cotto tagliato a dadini, olio, sale, 1 cipolla, 1 carota, formaggio grana grattugiato (quanto basta), , 1 foglia di basilico, vino bianco secco.

In un tegame, mettere l’olio, la cipolla e la carota grattugiata. Soffriggere il tutto, unendo la carne trita. Quando la carne è rosolata, aggiungere un bicchiere di vino bianco secco. Lasciarlo evaporare per 2/3 minuti e aggiungere la passata di pomodoro, la foglia di basilico, il sale e far cuocere per un’ora a fiamma bassa. Nel frattempo, cuocere la pasta al dente e preparare una pirofila. Pronto il sugo, mescolare la pasta con la fontina, il prosciutto, le uova tritate e il grana. Sul fondo della pirofila versare un cucchiaio di olio di oliva e un mestolo di sugo. Aggiungere la pasta condita e finire con una spolverata di formaggio grana e qualche pezzetto di burro. Cuocere in forno a 200° per 30 minuti circa, fino a quando non si forma una crosta dorata sulla superficie.

 

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