LA LOGICA APPLICATA AL LINGUAGGIO

 

Per logica applicata al linguaggio intendo soprattutto, (ma il discorso in Wittgenstein è più articolato) che bisogna essere rigorosi con i significati delle parole. Un esempio di W. chiarirà cosa intendo dire. 

W. chiedeva: “Esistono due cose assolutamente uguali?”

E rispondeva: “No, altrimenti non sarebbero due”.

Egli porta rigorosamente all’estremo il significato della parola “assolutamente” per cui due cose avranno sempre qualcosa di diverso. Magari il numero di atomi di cui sono composte, o la posizione occupata nello spazio, o magari hanno lo stesso numero di atomi, ma non gli stessi atomi.

E così con tutte le altre parole.

Una lezione di coerenza.

 

 

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