IO FINTO GESU'

 

 

LA MENTE APRI' LE PORTE

AL FALCO

CHE DIVORO' LE CERTEZZE

 

SORRISE LA GELOSIA

RETROATTIVA

CHE MI APPESE AGLI OCCHI

LA MIA DONNA IN ATTI INSULSI

E IL MONDO MI CADDE NELLO STOMACO

CHE VOMITO' I FANTASMI

CHE APPARECCHIARONO LA TAVOLA DI GIUDA

 

IO GESU'

MI GUARDAI E MI SENTII

LE MANI PRONTE PER I CHIODI

 

VIDI IL TRAMONTO

DEGLI EROI SCONSOLATI

STRABICI A GUARDARE

SUL MONTE DI PIETA'

IL DISERTARE DEL PIANTO DELLE VERGINI

 

SI INCOLLO' LA TESTA AL PETTO

LONTANO DA OGNI GREMBO

PER SIMULARE

UN'ACCOGLIENZA

O LO STESSO

..... UN DISTACCO ......

 

Michael Santers -dal volume: 

"Silenzi che hanno parlato al vento"

 

Michael Santhers

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