Codici DX delle pellicole

Tutte le pellicole moderne presentano, sulla bobinetta, una sorta di scacchiera composta da parti metalliche conduttive e parti verniciate non conduttive.
Dei contatti elettrici posti sulla macchina fotografica leggono questo codice e risalgono alla sensibilità della pellicola montata in base alla tabella qui a fianco.
Gli appassionati di fotografia sanno tuttavia che a volte può essere utile esporre la pellicola ad una sensibilità differente da quella dichiarata dal costruttore (a patto però di effettuare un adeguato trattamento chimico che compensi l'esposizione alterata)... Purtroppo, in molti casi, l'esistenza della codifica DX ha indotto i costruttori a non includere la possibilità di effettuare correzioni della sensibilità.
Per quanto poco agevole, questa tabella dovrebbe permettervi di modificare il codice stampato sulla bobina, graffaiando le zone verniciate (in modo da mostrare il metallo sottostante) o ricoprendo con dello smalto le zone conduttive.
Per esempio, per esporre una 100 ISO a 200 ISO è sufficiente graffiare il quadratino 2. Invece, se volete esporre la TMAX 3200 a 1600 ISO, vi basta coprire con dello smalto il quadratino 2.




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