Lignan - Col Salvè - Lignan

mappa dell'itinerario

 

Difficoltà: BCE

Dislivello: 930 m.

Ciclabilità: 90-95%

Cartografia: IGC Cervino-Matterh. MonteRosa

Accesso in auto: Autostrada TO-AO uscita Nus, seguire le indicazioni per la valle di St. Barthelemy e raggiungere Lignan.

Per raggiungere il Col Salvè (2568 m.) ci sono due possibilità:

1) Dal piazzale di Lignan (1633 m.) seguire l'itinerario n°18 della guida "In Valle d'Aosta con la mountain bike" , fino al Col Salvè 

2) Sempre dal piazzale, imboccare la ripida strada sterrata che costeggia lo skilift,  superare la stazione di arrivo, fino ad incontrare tratti molto ripidi, dove la strada si riduce ad una pista; nei pressi dell'Alpe Fontaney, ci si riporta sulla strada descritta nell'itinerario 1 raggiungendo così il Col Salvè.

Dal colle, guardando verso il basso, sul versante opposto a quello di salita, si può vedere uno sterrato; è proprio quello che deve essere raggiunto, scendendo di circa 100 m. per vaghe tracce di sentiero quasi mai ciclabili. Una volta guadagnata la strada, non resta che scendere fino all'auto.


Fonteil - Colle di San Bartelemy

mappa dell'itinerario

 

Difficoltà: BCE

Dislivello: 1200 m.

Ciclabilità: 97%

Cartografia: IGC Cervino-Matterh. MonteRosa \ Ed. La Traccia-Carta della Valpelline

Accesso in auto: Autostrada TO-AO uscita Nus, seguire le indicazioni per Les trois Villes e poi per Avisod e Fonteil.

La strada asfaltata che raggiunge Fonteil (1438 m) prosegue sterrata, seguirla fino ad incontrare l'alpe Seyvaz (2184 m), proseguire fino al suo temine, l'alpe Valchourda (2370 m) (2ore 1\2). 

Seguire allora il sentiero in direzione ovest (segnavia "3" e "105") che, pur avendo un fondo piuttosto uniforme, non permette a spesso di restare in sella. 
In 30 minuti si raggiunge il colle (2645m) e lo sguardo si apre sulla Valpelline.
La ritorno si svolge sullo stesso itinerario, con la differenza che in discesa il sentiero è percorribile quasi interamente in sella, senza essere eccessivamente tecnico.

 

In alternativa, dall'alpe Valchourda è possibile raggiungere il Gr. Pays. Vedere:  http://it.geocities.com/luca_falchero/granpays.html

 

 


Verrayes - Col S. Pantaleon

mappa dell'itinerario

 

Difficoltà: BCE

Dislivello: 760 m.

Ciclabilità: 99%

Cartografia:  Carta della Comunità Montana M. Cervino

Accesso in auto: Da Chatillon proseguire sulla statale in direzione Aosta fino a Chambave, prendere il bivio per Verrayes e, una volta raggiunto, posare l'auto.

Da Verrayes Capoluogo, seguire dapprima le indicazioni per il col S. Pantaleon, poi dopo circa 3 Km prendere a sinistra (cartello per area picnic Champlong), seguire la strada fino a Grand Villa, seguire l'indicazione per Vencorere ma, prima di raggiungelo, prendere uno sterrato sulla destra, seguirlo fino a raggiungere una cava (attenzione ai lavori durante i giorni feriali!).

Qui la strada termina ed inizia una comoda pista pedonale in piano che percorre a mezzacosta i pendii della sovrastante Cima Longhede.

Proseguendo sempre a mezzacosta, la pista torna ad essere strada sterrata immersa in una piacevole pineta, dopo una lieve salita, inizia a scendere molto dolcemente fino a raggiungere il Col des Bornes (1650).

Di qui si prosegue, sempre a mezzacosta, su una larga pista pedonale che, dopo alcuni tornanti raggiunge il Col S. Pantaleon (1650) e la relativa strada asfaltata.

Dopo 50 metri in direzione Chambave si seguono le indicazioni per il Santuario di St. Evence ma si abbandona subito il percorso per scendere a dx sul sentiero con segnavia "4".

Da qui, si seguirà sempre il sentiero, incontrando a volte brevi tratti più tecnici ma quasi sempre ciclabili; il sentiero incrocia più volte la strada asfaltata, perciò si può sempre ripiegare su questa per raggiungere l'auto.

Ad un certo punto ci si troverà ad un incrocio di sentieri, dotato di cartelli indicatori, qui si dovrà abbandonare il 4 per seguire il segnavia 1; in corrispondenza della frazione Chesseille, si giunge sulla strada asfaltata e la si deve risalire per circa 50 metri per poi ritrovare una stradina sterrata tra le case, che ridiventa subito sentiero.

Di qui, dopo poco si incontrano i cartelli che avvisano di essere entrati all'interno dell'Arboretum Abbè Vescoz e poi lo sterrato che in breve porta a Verrayes e quindi all'auto.

 

N.B.: questo itinerario può essere arricchito con moltissime varianti, basta essere dotati della cartina fornita gratuitamente dalla Comunità Montana Monte Cervino e scegliere uno degli innumerevoli sentieri proposti (tutti segnalati in loco con numeri e frecce gialle).


Promiod - Cheneil

mappa dell'itinerario

 

Difficoltà: OCE

Dislivello totale: ~1950 m.

Ciclabilità: 95%

Cartografia: IGC Cervino-Matterh. MonteRosa / Carta della Comunità Montana M. Cervino

Note: Itinerario lungo ed impegnativo nella discesa su Cheneil. La vista su Cervino, Dent d'Herin e Grandes Murailles è veramente notevole! L'itinerario può essere effettuato soltanto in parte, ad esempio partendo da La Magdleine

Accesso in auto: Da Chatillon risalire la Valtournenche fino ad Antey St. Andrè, girare a destra e, poco prima del bivio per Promiod, parcheggiare l'auto (rif.1 sulla mappa).

Itinerario: Raggiungere Promiod, prendere la strada sterrata  che sale partendo dal parcheggio del paese (rif.2 sulla mappa), percorrerla tutta in direzione del Col Portola.

Arrivati a 2150 metri, si incontra un bivio a sinistra (rif.3 sulla mappa), imboccarlo e raggiungere l'Alpe Chancelier di sopra. Qui la strada termina e si imbocca il sentiero, segnalato con il n° 3-4, che scende dolcemente e successivamente gira decisamente verso destra entrando nel bosco.Solo alcuni brevi tratti di questo sentiero dovranno essere percorsi a piedi.

Dopo poco il sentiero si trasforma in una stradina che scende vertiginosamente ripida verso La Magdleine; arrivati ad una casetta dell'acquedotto (rif. 4 sulla mappa) si prosegue diritto, affrontando una brevissima salita e passando vicino alla guardiola dell'arrivo di uno skilift. Qui la strada è meno ripida, si scende ancora e, alla quota di 1750 m., su un tornante, si imbocca una stradina a destra (rif. 5 sulla mappa) che sale lievemente in direzione ovest.

Questa strada termina dopo appena 400 metri tra i pascoli; risalirli in direzione NO e dopo pochissimi minuti si incontra una pista, percorrerla in direzione ovest, fino a che questa si immette sull'asfalto della strada che sale verso i laghi Champlong.

Risalire la strada, che dopo pochi metri di asfalto diventa sterrata; dopo alcune centinaia di metri di salite la strada scende e si incontra un bivio a destra, imboccarlo e seguire la strada che dopo un tratto pianeggiante torna a salire ripida e decisamente sconnessa. Si costeggia dapprima il pittoresco lago Charey, poi i laghi di Champlong e, raggiunta una quota di 2300 metri (rif. 6 sulla mappa), si scende fino all'alpeggio Foresus 2081m.; poco dopo la strada si biforca,  prendere quella di destra, risalirla tutta fino ad incontrare la partenza di una seggiovia, continuare, fino ad un successivo bivio a sinistra (rif. 7 sulla mappa), ignorarlo continuando a salire sulla strada di destra. Ad un successivo bivio si prende la stradina di destra che porta al santuario di Clavalitè (2534m.).

Dal santuario si scende sul versante opposto a quello di salita su un terreno dapprima privo di sentieri, per collegarsi poi ad sentierino poco ciclabile (rif. 8 sulla mappa) e successivamente su un sentiero, piuttosto tecnico, che permette comunque di restare in sella fino al villaggio di Cheneil (2088m.).

Un cartello indica la direzione per ritornare a Chamois seguendo un sentiero a mezzacosta che alterna lievi salite a brevi discese, parzialmente ciclabile. Questo si innesta su una strada che, sempre a mezzacosta, prosegue fino e ritornare sull'itinerario seguito per raggiungere il santuario (rif. 7 sulla mappa).

Scendere fino alla seggiovia e scegliere se scendere seguendo il tracciato delle piste da sci che scendono direttamente a Chamois, oppure la strada percorsa in salita fino al bivio nei pressi dell'alpeggio Foresus; arrivati qui, continuare a scendere fino a Chamois (1760m.)

Il ritorno da Chamois si effettua per la stradina a mezzacosta che la collega a La Magdleine, poi di qui per asfalto si scende sino all'auto.


Monte Zerbion

mappa dell'itinerario

 

Difficoltà: OCE

Dislivello: 1223 m.

Ciclabilità: 70-80%

Cartografia: IGC Cervino-Matterh. MonteRosa / Carta della Comunità Montana M. Cervino

Accesso in auto: Da Chatillon risalire la Valtournanche fino ad Antey St. Andrè, girare a destra e raggiungere Promiod.

Dal parcheggio di Promiod (1497), seguendo l'itinerario descritto sul libro "Mountain Bike in Valle d'Aosta" edito da CDA, si risale lo sterrato per il col Portola e poi si prosegue per la cima dello Zerbion, alternando tratti a piedi ad altri brevi in sella.

Discesa: dalla cima scendere la cresta ovest, dapprima a piedi, perchè troppo affilata, poi appena diventa più larga, inizia una divertente discesa. Arrivati in prossimità dei primi alberi in cresta, si presentano due possibilità: 1) girare a destra (sentiero non completamente ciclabile) fino ad un alpeggio, da cui si ritorna all'auto scegliendo tra due diversi itinerari (vedere la mappa); 2) proseguire sul sentiero di cresta fino ad abbandonarla poi seguendo un sentiero sulla sinistra (tratto a piedi) che si collega con una strada sterrata che permette di ritornare all'auto (vedere mappa).