PREVIDENZA

MAGGIORAZIONE SOCIALE


 

Il 30 giugno 2001 è il termine entro il quale va presentata all'INPS la domanda per gli aumenti delle maggiorazioni sociali previsti dalla Finanziaria 2001. La scadenza riguarda quanti, secondo quanto stabilito dall'articolo 78, comma 10 della legge 388/2000, sono in possesso dei requisiti richiesti dell'articolo 1 della legge 544/88, come modificato dall'articolo 69, comma 3 della stessa legge 388/2000. Presentando la richiesta della maggiorazione, questi pensionati otterranno il beneficio con decorrenza dal 1 gennaio 2001 oppure dal mese successivo a quello di compimento dell'età prevista, verificatosi dopo il 1 gennaio scorso. (Per le domande presentate successivamente al 30 giugno 2001 la decorrenza sarà dal mese successivo alla richiesta stessa).

Con la stessa decorrenza (1 gennaio 2001) sono stati invece pagati d'ufficio, da parte dell'INPS, gli aumenti stabiliti dalla finanziaria per coloro che erano già titolari della maggiorazione sociale prevista dalla legge 544/1988. Occorre, invece, la domanda per l'attribuzione degli aumenti da parte di coloro che non sono titolari della maggiorazione sociale e che potrebbero beneficiarne a seguito dell'elevazione dei limiti di reddito derivanti dai nuovi importi, oppure dopo l'estensione della maggiorazione alle forme di previdenza sostitutive ed esclusive (Stato, Inpdap, Fondo volo, Fondo dazio, soppressi fondi elettrici e telefonici, che conservano la disciplina propria dei fondi sostitutivi e così via).

L'articolo 69, commi 3 e 4, della legge 388/2000 ha stabilito aumenti pari a:

  • 20mila (50mila lire, quindi, essendo prima la misura di 30mila lire) mensili, per 13 mensilità, a favore dei titolari di pensioni al minimo o superiori al trattamento minimo ultrasessantenni (articolo 1, comma 12, della legge 544/1988);

  • 80mila lire (160mila, quindi, aggiungendosi l'aumento alla misura precedente di 80mila lire) mensili, per 13 mensilità nei confronti di titolari di pensioni ultrasessantacinquenni (fino all'anno 2000) e di età compresa tra i 65 e i 75 anni (dal 2001);

  • 100mila lire (180mila lire, quindi, considerando la misura originaria di 80mila lire) mensili, per 13 mensilità, a favore di titolari di pensione von età superiore a 75 anni

Per ottenere la maggiorazione, la legge 544/1988 stabilisce che si deve tenere conto dei redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti da imposte e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o a imposta sostitutiva. Invece, i redditi che non vanno calcolati per la maggiorazione sociale sono quelli derivanti da:

  • assegno per il nucleo familiare e assegni familiari per previsione della stessa legge 544/1988 e, secondo l'INPS, anche i trattamenti di famiglia comunque denominati (aggiunte di famiglia o quote di maggiorazione delle pensioni per carichi di famiglia);

  • i trattamenti pensionistici di guerra per effetto dell'articolo 5 della legge 261/91;

  • l'indennità di accompagnamento di ogni tipo a favore dei cittadini riconosciuti invalidi civili totali;

  • l'indennità prevista per i ciechi parziali e l'indennità di comunicazione a favore dei sordi prelinguali;

  • l'indennizzo previsto in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a cause di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati;

  • il rimborso forfettario per il 2000 di 200mila lire (articolo 1 bis della legge 354/2000) e l'importo aggiuntivo di 300mila lire stabilito dall'articolo 70, commi da 7 a 10 della Finanziaria 2001;

  • i sussidi economici che i Comuni e altri enti erogano agli anziani, destinati a bisogni strettamenti connessi a situazioni personali e contingenti e che non hanno la caratteristica della continuità (messaggio INPS n. 362 del 18 luglio 2000)

Tipologia maggiorazione sociale

Anno

Importo mensile (per 13 mensilità)

Limiti di reddito

Pensionato solo

Pensionato coniugato

Pensionati ultrasessantenni

1998

30.000

9.460.100

16.053.700

1999

30.000

9.623.250

17.635.800

2000

30.000

9.770.800

18.145.400

2001

50.000

10.255.700

18.831.150

Pensionati ultrasessantacinquenni (fino al 2000)

1998

80.000

10.110.100

16.703.700

1999

80.000

10.273.250

18.285.800

2000

80.000

10.420.800

18.795.400

Pensionati di età tra 1 65 e i 75 anni (dal 2001)

2001

160.000

11.685.700

26.261.150

Pensionati ultrasettantacinquenni

2001

180.000

11.945.700

20.521.150