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TENERIFE - Isole Canarie

Volo

Volare Airlines 4 ore e mezza circa senza scali intermedi. Il trasporto tavola lunga sull'aereo non ha creato tanti problemi se non quello di pagare all'andata un sovrapprezzo di 50.000 lire (tariffa fissa Volare Airlines per i bagagli ingombranti). Al ritorno il viaggio è stato effettuato da Iberia per Volare e dopo una serie di via-vai tra l'omino del check-in e la biglietteria di Iberia siamo riusciti ad imbarcare la tavola senza pagare nulla. Per l'imbarco della tavola a Fiumicino, dopo il check-in allo sportello ordinario è stato utilizzato un nastro speciale per bagagli ingombranti e al ritorno è stata scaricata insieme agli altri bagagli sul nastro normale. A tenerife invece la tavola è stata caricata e scaricata sul nastro insieme agli zaini. 

Località

Conosciute anche come Isole Fortunate o come Hawaii dell'Atlantico, Le Canarie sono un arcipelago originato da eruzioni vulcaniche al largo della costa nordoccidentale dell'Africa. Il clima eccezionalmente mite, il ricco suolo vulcanico e un'altitudine che supera i 3.700 metri, caratterizzano l'arcipelago consentendo la convivenza di tantissimi "microcosmi" in soli 7.000 chilometri quadrati di superficie. 

Le Canarie sono caratterizzate dal loro clima favorevole tutto l'anno, con una temperatura media di 20 gradi che attribuisce all'arcipelago la fama di essere costantemente in primavera. Tuttavia le condizioni meteorologiche variano moltissimo anche sulla stessa isola a distanza di pochi chilometri, a seconda che ci si trovi a ridosso o sopravento rispetto alle montagne vulcaniche. Si può passare infatti nella stessa giornata in zone diverse di un'isola dalla pioggia e il vento fresco al sole cocente senza il minimo alito di vento.

Il nome di "Canarie" fu concepito dallo studioso romano Plinio più di duemila anni fa a causa dei cani selvatici che girovagavano per le isole. Quando si credeva che il mondo fosse piatto, gli studiosi di geografia ritenevano che El Hierro, il punto più a ovest delle Canarie, fosse l'estremità occidentale del mondo.

La Repubblica del Guanche, altro nome con cui le Canarie sono note, è una comunità autonoma della Spagna, suddivisa in due province: Las Palmas, che comprende Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote, e Santa Cruz de Tenerife, cui appartengono Tenerife, La Palma, La Gomera e El Hierro.

Tenerife, situata a 90 km circa dal Marocco, è la più grande delle Canarie. L'isola è dominata dal Pico de Teide, una cima che raggiunge un'altitudine di 3.718 m. In guanche, la lingua locale, il nome Tenerife significa "montagna innevata", con riferimento a questa vetta, la più elevata tra quelle spagnole.

Fino a 400 m di altitudine la vegetazione di Tenerife è quella tipica del nord Africa con palme da datteri, piante di dracena (i così detti "draghi"), euphorbie e cactus. Il clima tropicale e l'irrigazione artificiale del terreno mediante desalinificazione dell'acqua marina consentono una massiccia coltura di banane praticamente ovunque sull'isola.

Tenerife ha due principali centri abitati: Santa Cruz, il capoluogo, e Puerto de la Cruz. Il giro dell'isola, 180 km, si può compiere in una giornata percorrendo l'autopista sur T1 e l'autopista norte T2, le due "superstrade" di Tenerife, e i tornanti che si arrampicano nella zona più occidentale.

ALLOGGIO

Se si sceglie di dormire a Playa de Las Americas non c'è alcuna difficoltà nel trovare una sistemazione a qualsiasi livello di comfort, dal B&B all'albergo di lusso, ma bisogna stare attenti al fatto che l'area su cui si sviluppa Playa de Las Americas è piuttosto vasta (vedi planimetria) e si rischia di andare ad abitare un pò distanti dall'oceano e dagli spot. Anche se il servizio di autobus è ben organizzato, se non si ha intenzione di noleggiare un'auto conviene comunque alloggiare in uno dei tanti alberghi-residence-appartamentini che si trovano nei paraggi degli spot, come il Parque Santiago I-II-III ed altri.

Auto

Il noleggio dell'auto incide veramente poco sul badget del viaggio. Si calcoli che per una Panda si spendono in media 110 Euro la settimana tutto compreso e la benzina costa mezzo Euro al litro. Playa de Las Americas è piena zeppa di Rent-A-Car e si consiglia di girare un pò prima di scegliere l'auto perchè c'è molta concorrenza.

SURF

Gli spot di Tenerife non sono proprio dei "classici" da long, infatti spesso sono popolati da body e short. I locals li abbiamo trovati alquanto ostili, longboarders ne abbiamo incontrati soltanto a Playa del Socorro (a nord) e anche loro non erano molto ospitali come invece è consuetudine. Il surf a Tenerife si identifica per la maggior parte in Playa de Las Americas, che ha una serie di spot vicini tra di loro e con onde di ottima qualità. L'acqua è sempre molto limpida, Al mattino non c'è vento, il fondale è nero di roccia vulcanica ovunque e sono consigliati i calzari, soprattutto per uscire dall'acqua se non si conosce bene lo spot e se si sbaglia un'onda o si viene droppati, casi in cui si finisce sul reef con trenta centimetri d'acqua. Altrettanto consigliato è portare una muta estiva e per i più freddolosi una muta intera, non tanto per la temperatura dell'acqua quanto per l'aria fresca se c'è vento o non c'è il sole. Le onde non sono troppo cattive e le migliori sono quelle a Playa de Las Americas: Izquierda, o Spanish Left, e Conquistador, rispettivamente sinistra e destra l'una a un centinaio di metri dall'altra proprio davanti all'hotel Conquistador. Dall'acqua Tenerife sembra un'isoletta del Pacifico, non a caso gli Americani hanno battezzato le Canarie le "Hawaii dell'Atlantico".

SPOTS

 

1 - La Izquierda (o Spanish Left): onda sinistra, ripida e potente, lavora dal metro in su con tutte le maree. Fondale roccioso calzari consigliati. non è molto lunga (<50m). Essendo praticamente al centro di Playa de Las Americas e raggiungibile anche a piedi, il problema principale è l'affollamento nelle ore di "punta" e durante i weekend. Si vocifera che i locals abbiano invitato a qualcuno ad uscire dall'acqua. Il fondale di roccia vulcanica causa non pochi problemi ad entrare ed uscire dall'acqua se non si indossano i calzari.

2 - El Cartel: Non è un vero e proprio spot ma una "riserva" quando Izquierda e Conquistador sono troppo affollati. E' situato infatti tra i due e le onde non hanno la lunghezza e la qualità delle vicine.

3 - El Conquistador: bellissima e lunga destra veloce soprattutto in partenza. funziona con alta e bassa marea ma con quest'ultima fare attenzione allo scoglio che affiora a metà corsa. Top Class all'alba.

4 - La Fitenia: Leggermente più a est del Conquistador ed ha onde sia sinistre che destre ma non di qualità come le precedenti.

5 - El Médano: è un paesino molto carino con una baia di sabbia. Spesso c'è molto vento, motivo per cui è uno spot prettamente per windsurfisti ma dalla parte opposta della baia (ad est) si formano delle sinistre divertenti su fondale misto roccia-sabbia. Per raggiungerlo basta seguire le indicazioni stradali dalla superstrada.

6 - El Socorro sur: Da non confondere con playa del Socorro (a nord, dopo Puerto de la Cruz), El Socorro sur si trova vicino Candelaria. Spot stile beach break con spiaggiona di ciottoli che durante la nostra permanenza non ha funzionato mai in quanto costantemente battuto da almeno 30 nodi di vento.

7 - Igueste: Dopo Santa Cruz (bisogna entrare in città e seguire la strada a 4 corsie che costeggia il mare) chiedere di Playa de la Teresitas. Qua seguire le indicazioni per Igueste: ci si arrampica con i tornanti su una stradina per una decina di minuti fino ad arrivare ad Igueste paese. Poco prima, se affacciandosi a destra lavora lo spot ce se ne accorge: un posto magnifico con onde sinistre.

8 - Playa del Socorro: situato dopo Puerto de la Cruz, a circa un'ora da Playa de Las Americas, è raggiungibile percorrendo l'autopista norte, superare Puerto de la Cruz, dopo qualche km c'è una galleria, subito dopo un belvedere, una curva a sinistra e, sulla sinistra, si vede il cartello per playa del socorro. Playa del Socorro è lo spot che a Tenerife ci ha affascinato di più perchè sovrastato da montagne che cadono a picco sull'oceano. E' un vero e proprio anfiteatro con acqua cristallina. Le onde rompono su fondale un pò alto, quindi non sono molto regolari. E' tipo un beach break con potenti sinistre e destre mai uguali l'una all'altra, i picchi si spostano con la marea. 

9 - Punta Blanca: Situato tra Alcalà e Los Gigantes, non è molto facile da raggiungere per via dell'accesso nascosto ma è ben visibile dalla strada. Da vedere, posto bellissimo per il promontorio che si affaccia direttamente sullo spot, molto roccioso, con breve onda sinistra e destra. L'onda è una "bolla" per camikaze: col long si anticipa in partenza ma dopo qualche metro si gonfia di almeno un paio di metri in più rispetto alla partenza e ...si salvi chi può! Il posto è comunque molto carino e selvaggio, dallo stile "only locals" come ammonisce la scritta sul muro.

10 - K16: Situato a poche decine di metri prima di Punta Blanca, ha un'onda più lunga e tranquilla, destra ma sempre su venti centimetri d'acqua, di fronte ad una grande villa.


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