Air Mauritius (06-4742051 02-804661) da
Roma Fiumicino circa 10 ore no-stop senza scali e da Milano. Altre compagnie che
raggiungono Mauritius sono: Air Europe da Milano e da Roma, Air France (06-4718 02-773821)
da Parigi diretto e con scali a Réunion, Austrian Airlines (06-85354610 02-86461200) da
Vienna, British Airways da Londra via Nairobi.
Mauritius è un'isola vulcanica lunga 58
km e larga 47 km. Situata a circa 800 km a est del Madagascar, dista circa 220 km da La
Réunion. Fa parte dell'arcipelago delle Mascarene (che prende il nome dal suo scopritore:
il navigatore portoghese Pedro de Mascarenhas) che comprende anche l'isola disabitata di
Rodrigues, poco più di 500 km a nord-est, ed altri atolli corallini sparsi (Cargados,
Carajos e Agalega).
Il fascino di Mauritius, oltre dal mare
inimitabile, è dato anche dalla bellezza del suo entroterra: ricco di lussureggianti
foreste, giardini botanici, montagne vulcaniche e cascate bellissime. Il mare è un vero
sogno, con giardini di corallo che si trovano tra i 7 ed i 20 metri di profondità.
Fuso orario: 3 ore in più rispetto
all'Italia. Bisogna calcolare un'ora in meno quando in Italia è in vigore l'ora legale.
Mauritius è un "cocktail"
multietnico tra creoli,mussulmani arabi, indiani, meticci, cinesi e bianchi francofoni
eanglofoni. In questo posto le differenze culturali ereligiose degli abitanti convivono in
un clima di rispetto generale e di grande armonia. Le differenze razziali (almeno
ufficialmente) non esistono, anche se in molte occasioni si sente ancora la strafottenza
di molti sud-africani bianchi nei confronti dei creoli.
Questa ricchezza di tradizioni e di
abitudini diverse genera, tra l'altro, un ricco calendario di feste e manifestazioni.
La religione maggiormente diffusa è
L'induismo (50%), seguono il cristianesimo (31%), l'Islam (16%) e il Buddismo (3%).Le
diverse comunità non hanno rinunciato ai riti anche molto antichi che
accompagnano le rispettive fedi religiose. Lo testimonia l'alto numero di luoghi di culto
che sorgono sull'isola: chiese cristiane, templi e shivalas Hindu, moschee mussulmane,
kovils dei tamil, pagode cinesi. Per la precisione 270 templi indù, 173 chiese
cattoliche, 110 moschee e tre pagode. Le feste sono sempre aperte a tutti.
Tra le tante ricorrenze celebrate ci
sono:.
- Il Dival (la festal delle Luci) che
celebra la liberazione della Dea dell'Abbondanza dalla prigionia inflittale da un demone
maligno, anche attraverso l'accensione delle lampade ad olio che servono a dissipare le
tenebre del male.
- Il Ganga Asnan, altra festa Hindu, è
la Festa delle Acque Purificatrici del Gange.
- I Cavadee sono processioni in cui ai
penitenti viene imposto un giogo di legno irto di spilloni che si conficcano,
apparentemente senza provocare dolore, nella carne dei fedeli.
Le comunità Tamil si danno spesso
appuntamento per alcuni spettacolari riti di espiazione: la marcia sui carboni ardenti e
l'ascensione della Scala delle Spade: un'altissima scala i cui pioli sono lame affilate.
I mussulmani festeggiano la Nascita del
Profeta, il Ramadan e le altre feste del loro calendario con grande impegno.
Dal Natale cristiano si giunge alla
primavera (Festa del Capodanno cinese) attraverso un fitto calendario di feste.
Un'ulteriore occasione di festa, assai suggestiva, è quella della celebrazione dei
matrimoni isolani, specie quelli della comunità Hindu.
Questa grande ricchezza di modi
collettivi di festa e di incontro e la loro tranquillla coesistenza, raccontano bene il
clima culturale di Mauritius: un grande rispetto per le fedi e le tradizioni diverse,
tolleranza per le diversità e una straordinaria capacità di convivere in armonia. Anche
l'apparente babele delle lingue parlate sottolinea questa capacità di convivere e di
ospitare che caratterizza i mauriziani. A proposito delle lingue, ovunque si dice che
quella ufficiale è l'inglese ed è molto parlato anche il francese, ma la più parlata,
dopo il creolo (un misto di Francese ed Africano), è il francese.
La qualità della vita a Mauritius è
abbastanza buona: c'è lavoro quasi per tutti e la vita non costa cara, anche se il
turismo industriale, in mano a pochi potenti, sfrutta la gente del luogo pagandogli
stipendi di circa 500.000 lire.
A Mauritius si può scegliere fra una
grande varietà di soluzioni per l'alloggiamento, dall'affitto di appartamenti, ville,
baracche, messi a disposizione da mauritiani, alla sistemazione in alberghi europei
extra-lusso, alla pensione in recidence privati. Una volta arrivati non è difficile,
chiedendo alla gente del posto, trovare una sistemazione, se si opta per l'affittodi una
casa.
Data la presenza di onde che rompono
quasi esclusivamente su reef corallini, Mauritius non è una meta tipicamente
"long", ed in acqua non ci si trova molto a proprio agio. Gli spot sono tutti
velocissimi e tubanti. Ci si salva forse con la marea alta, ma londa rimane comunque
parecchio impegnativa. Sullisola esistono solo due surf-shop: uno a Port Louis, la
capitale, ma vende quasi esclusivamente abbigliamento, laltro, il "Santosha
Surf Shop" (tel. 4838657 - per chiamare Mauritius dall'Italia il prefisso è 00230),
si trova a poche centinaia di metri dallo spot di Tamarin Bay ed è abbastanza fornito
(considerando che stiamo su unisola dellOceano Indiano di fronte al
Madagascar), ovviamente non di longboard. I prezzi sono alti, anche più dellItalia,
quindi è consigliabile portare tutto da casa, perfino la paraffina costa cara,
allincirca 5.000 lire a panetto. Comunque i ragazzi del negozio possono dare una
mano a trovare un alloggio in zona e a fornire informazioni sulle condizioni del mare e
del vento.
Quando andare:
Come per altre destinazioni, la scelta
del periodo è importante, se si vogliono trovare le condizioni ideali e belle onde
(ma non fondamentale, perchè si sa che in bassa stagione si spende ovunque la metà).
Il periodo migliore per il surf a
Mauritius coincide con la nostra estate, più o meno da aprile a settembre, quando gli
anticicloni nel sud dellOceano Atlantico si muovono verso nord-est, generando onde
enormi che raggiungono la costa orientale del Sudafrica, Reunion e Mauritius. In questa
stagione soffiano in prevalenza venti provenienti da sud-est, off-shore sulla costa
occidentale. Attenzione, però, perchè la nostra estate coincide con il loro inverno,
che ha delle serate piuttosto fresche.
Mauritius ha infatti un clima tropicale
ma vi è una certa differenza di condizioni metereologiche fra la costa occidentale e
quella orientale. La costa orientale è molto più secca nei mesi di gennaio e febbraio,
quando i venti provocano pioggia sulle coste occidentali.
Il periodo più caldo va da Novembre ad
Aprile, con temperature che variano dai 25 ai 33 gradi. Questo è anche il periodo dei
cicloni, specie da Gennaio a Marzo, anche se l'isola viene colpita direttamente da un
ciclone all'incirca una volta ogni 15 anni. Comunque si hanno sempre in questo periodo
forti piogge. Nel periodo estivo il sole sorge alle 05:00 e tramonta alle 19:00.
Il periodo più freddo, come accennato,
va da Maggio a Ottobre, con temperature che variano dai 18 ai 26 gradi. In questo periodo
si hanno meno piogge e meno umidità; visitare l'isola può essere più piacevole ma
l'acqua dell'oceano è più fredda e le ore di luce sono inferiori.
A Mauritius può piovere in qualunque
giorno dell'anno anche se spesso la pioggia, così come arriva velocemente così
velocemente se ne va. Comunque una stagione delle piogge può essere indicata fra Gennaio
e Aprile.
Gli spot principali su Mauritius sono
concentrati sulla costa sud sud-ovest dellisola.
Il lato meridionale dellisola si
affaccia direttamente sulle swells provenienti da sud e, sebbene le più consistenti, le
onde sono comunque irregolari. Le swells si regolarizzano solo quando si muovono verso la
costa occidentale e quando entrano a Tamarin Bay le condizioni delle onde sono perfette.
Il periodo migliore per la costa
meridionale va da novembre a febbraio, quando soffiano venti da nord-est e sono off-shore
nella maggior parte degli spot e regolarizzano le onde. La migliore sinistra è a
Souillac, dove londa rompe su reef poco profondo. Questo spot prende molte swell ed
è offshore con vento da nord-est. Altri spot con onda veloce su reef sono Graveyards e
Maconde (a Baie du Cap) che lavorano bene con condizioni simili a quelle di Souillac ma
hanno bisogno di swells un pò più forti. Cè anche uno spot sabbioso chiamato
"Left and Right" che rompe con diverse condizioni di mare ed è offshore con
venti da nord-ovest.
La zona di Le Morne è la più
consistente a Mauritius, con tre spot: il migliore ha una lunga sinistra (che può
competere con Tamarin Bay quando è grossa) che rompe sul reef a circa un chilometro e
mezzo dalla riva. Questo spot è situato sul lato settentrionale della penisola di Le
Morne e prende vento offshore quando soffia da sud-est.
"One Eye" è un eccellente spot
sinistro su reef che funziona bene con venti leggeri da est e con swell non grande. Sul
nome di One Eye esistono diverse versioni: cè chi dice che a chiamarlo così sia
stato il proprietario "mono-occhio" (guércio) dellappezzamento di
terreno, e cè invece chi dice che il nome derivi da un foro su una montagna simile
ad un occhio
boh!?!
Lo spot più difficile di Mauritius è
comunque la destra che rompe su reef nella punta meridionale della penisola, che lavora
bene con grandi swells e venti deboli da nord nord-est. L'onda più bella dellisola
è a Tamarin bay, indiscutibilmente una delle migliori onde in questa parte dell'Oceano
Indiano, spesso paragonata allonda di St Leu, a Reunion. Con una grande swell da
sud-ovest, quando soffiano venti da sud-est, le onde entrano nella baia perfettamente
allineate e rompono sinistre tubanti su reef di corallo. Quando Tamarin Bay è troppo
grossa, lavora bene Black Rocks, una destra sul lato opposto della baia. A sud di Tamarin
Bay, vicino allentrata del porto, uno spot su reef offre un picco destro e sinistro.
Sul litorale ovest/nord-ovest ci sono un
paio di spot. Purtroppo lavorano soltanto quando i cicloni tropicali si formano a nord
dellisola, di solito tra gennaio e marzo. Grande Baie, una stupenda baia sulla costa
nord dellisola, ha diverse onde. Cè anche uno spot destro su reef a
Periberry, un po a nord di Grande Baie. La destra appena a nord di Port Louis è
egualmente degna di uno check. Le Goulet, sul litorale nord-ovest, ha una sinistra
eccellente che lavora bene con grandi swells da ovest accompagnate da brezze leggere da
sud-est.
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