Il mezzo consigliato per
raggiungere l'Atlantico è qualsiasi quattroruote di cui si dispone. Il massimo è un
furgone, dove si può dormire e spostarsi con facilità da uno spot all'altro. Anche il
camper non è da meno, però molti accessi all'oceano e parcheggi circostanti sono
interdetti ai camper, perciò il mezzo sicuramente più comodo è un bel furgone. Da
Ventimiglia Biarritz è distante circa mille chilometri. Tralasciando il percorso
precedente, una volta a Ventimiglia bisogna seguire l'autostrada per Nizza, Nimes,
Montpellier, e via di seguito fino a Narbonne, costeggiando la costa Mediterranea. Quindi
percorrere l'autostrada verso Tolouse. Da Tolouse bisogna andare verso Tarbes e Pau,
quindi seguire le indicazioni per Bayonne. Le autostrade francesi danno una gran pista
alle nostre. Per prima cosa quasi tutto il percorso è a tre corsie, ci sono tantissimi
servizi in autostrada, tra cui delle attrezzatissime aree di sosta che non hanno paragoni
con le nostre. Lungo tutta l'autostrada ci si può fermare in queste aree a riposare ed è
possibile anche fare una doccia (particolari da usare come arma a vostro favore se
viaggiate con mogli o ragazze = ha sempre funzionato!). Guidando senza lunghe soste il
viaggio dovrebbe durare circa tredici o quattordici ore, ma il tempo è destinato a salire
se si conta di fermarsi a riposare. Io consiglio di riposarsi all'arrivo e di viaggiare
senza stop, scambiandosi alla guida e riposando a turno in macchina. In questo modo,
secondo me, all'arrivo si impiega molto meno a smaltire il viaggio.
Biarritz è raggiungibile
anche in aereo, via Bordeaux, con voli REGIONAL AIRLINES (tel. 02/66710079) e AIR LITTORAL
(tel 06/4885563) da Roma, e con voli AIR FRANCE (02/773821) da Milano.
Un altro mezzo per
raggiungere Biarritz è il treno, ma per chi viaggia con tavole lunghe al seguito il treno
non è sicuramente il mezzo più comodo, perchè bisogna cambiare diverse coincidenze.
Tutta la costa è meta turistica da ormai
molti anni, perciò offre livelli di servizio adatti a tutte le tasche ed esigenze. Le
soluzioni sono varie, dipende solamente da che tipo di viaggio si vuole fare: infatti si
possono affittare degli studios, camere con cucina a prezzi accessibilissimi, oppure delle
camere dai tantissimi bed & breakfast, senza contare le centinaia di campings
attrezzatissimi presenti lungo tutto il litorale, dove si può dormire in tenda o
noleggiare un bungalow. Se si vuole invece trascorrere una vacanza all'insegna della
comodità si può approfittare dei moltissimi hotels molti dei quali dotati di campi da
golf e piscina. Per avere una lista dei campings o degli affittacamere dello specifico
posto dove si intende fermarsi basta telefonare all'Ente Nazionale per il Turismo Francese
in Italia. Senza pagare nulla si può ricevere tranquillamente a casa dei depliants
illustrativi con cartine geografiche, elenchi di campings, alberghi, B&B o
affittacamere.
Il clima è molto simile a quello italiano: i periodi
migliori per le onde sono durante i cambi di stagione e le temperature più favorevoli si
trovano d'estate. Dopo la prima settimana di settembre ci si può imbattere in violenti
temporali e forti piogge dovuti alle masse d'aria fredda che scendono dai Pirenei e si
scontrano con l'aria calda sull'oceano.
Per trascorrere una bella vacanza il periodo ideale è
durante tutta l'estate, anche se ad agosto c'è il rischio di non trovare onde per più
giorni consecutivi.
La "leggenda" vuole che l'acqua dell'Oceano
Atlantico sia piuttosto fredda per dodici mesi l'anno; fortunatamente noi in tre anni
abbiamo trovato sempre temperature accettabili ed abbiamo surfato sempre in pantaloncini e
lycra (agosto-settembre), comunque è consigliabile portare una muta estiva per ogni
evenienza (3-2mm).
Su questa parte della costa oceanica francese gli spot
sono quasi tutti shore break, quindi la qualità delle onde non è costante ma varia a
seconda di diversi fattori; oltre che alla direzione da cui provengono le onde, alla
presenza o meno di venti, ai coefficienti di marea, bisogna tener conto anche al fatto che
i banchi di sabbia sono in continuo movimento, a causa delle correnti ed alla forza delle
onde stesse. La corrente può modificare le caratteristiche del fondale anche mentre
stiamo in acqua, variando la posizione della line-up e la direzione stessa della corrente.
Questo non accade in tutti gli spot con fondale misto roccia/sabbia, dove i banchi di
sabbia sono più stabili e le onde più costanti.
Per chi volesse affacciarsi al surf proprio durante
questo viaggio e "battezzarsi" sull'Oceano Atlantico, ci sono diverse scuole di
surf che noleggiano anche tutta l'attrezzatura necessaria. Su tutta la costa è
efficientissimo un servizio di life-guard.
Nelle spiagge frequentate dai bagnanti alcune aree sono
riservate a loro e non si può praticare il surf.
Tutta la costa è disseminata di surf shop di ogni tipo,
i prezzi sono molto concorrenziali su tutto, quindi oltre alla consueta propria
attrezzatura non occorre portarsi nient'altro.
Come già accennato in precedenza, le onde sono molto
influenzate dal coefficiente di marea; appena si arriva occorre quindi procurarsi un
calendario delle maree presso un surf shop oppure chiedere sulla spiaggia ai life-guard.
1 -
HENDAYE
Piccolo centro al confine con la Spagna,
si nota un differentissimo stile rispetto ai vicini centri abitati della costa francese.
La spiagga di sabbia fine attira molte famiglie e surfisti principianti. Gli spot più
conosciuti sono due: La Plage des sable fin, ed Ohia, fondale sabbioso, spot con onde
piccole destre e sinistre, buoni per neofiti.
2 -
SAINT JEAN DE LUZ - CIBOURE - SOCOA
Porto di pesca situato all'interno di una
insenatura, Saint Jean De Luz è uno dei paesi più pittoreschi della regione.
Lafiténia. Conosciuto come
"Lafit", è situato nel comune di Saint Jean de Luz ma è più vicino a
Guéthary. Eccellente con marea media e marea montante. Le onde, destre, si formano a
destra della punta rocciosa. Il take off è molto difficile a causa delle rocce e della
qualità dei surfisti che frequentano questo spot. Se si sbaglia la partenza si viene
catapultati direttamente sulle rocce. Il fondo è particolarmente roccioso.
Erromardie. Spiaggia a nord di Saint
Jean-de-Luz. Bella onda su fondale roccioso ma abbastanza profondo. Numerosi campings
nelle vicinanze.
Sainte-Barbe nella baia.
Davanti alla diga. Onda molto carina ma è necessario nuotare una quindicina
di minuti per arrivarci. Lo spot diventa super con onde sopra i tre metri. L’onda
rompe contro la diga nord e si riforma. Take off da brivido.
La baie. di fronte alla Pergola, lavora
solo in scaduta dopo grandi mareggiate.
Duck Point. all'imboccatura
del porto c’è una sinistra che funziona solo con mareggiata attiva e
bassa marea.
La Bougie. Situato a nord del porto, è
uno spot molto facile.
3 -
GUETHARY
Guethary è il più piccolo paesino della
zona, c'è un porticciolo di pescatori con un bellissimo panorama, diversi campings
proprio di fronte all'oceano. Ci sono quattro spot:
Guéthary. Spot difficile con belle
destre e sinistre. Con le swell giuste si formano le onde più grosse della zona.
Les Alcyons. Una delle onde più belle
d'Europa, lunghissima, rompe qualche centinaia di metri dal porticciolo ed arriva fino
alla spiaggia. L'onda, sinistra, è molto ripida, tubante, veloce e potente. Lavora con
media e bassa marea ma con la bassa è veramente difficile. Il posto è bellissimo anche
per guardare i tubi da riva e fare qualche foto.
Avalanche. Onda lunga e potente che
lavora con swell consistenti.
Cenitz. In questo spot le onde si formano
400 metri a largo, con marea media e alta.
4 -
BIDART è un tipico villaggio Basco molto caratteristico con cinque chilometri di spiagge.
Nel paesino ci sono diversi ristorantini che cucinano la Paella direttamente sulla strada
e un campo da gioco per la Pelota Basca.Gli spot sono quattro:
Erretegia. La strada scende fino alla
spiaggia, spot medio, con una sinistra morbida che si sgretola ma richiede una grossa
swell.
Plage du Centre. Lungo tutta la scarpata
su cui si affaccia Bidart si formano belle onde con buone swell. Il fondale è costituito
da roccia e banchi di sabbia, quindi abbastanza stabile e non dipendente dalle correnti.
Le onde che si formano sono destre e sinistre, tutte ripide con sezioni tubanti.
Uhabia. L'Uhabia è un piccolo
fiumiciattolo che si butta nell'oceano subito a sud di Bidart. La strada statale ci passa
sopra ed è spesso coperta di sabbia. Il picco dello spot è proprio di fronte alla foce
del fiume e si forma una bella e facile sinistra.
Più a sud dello spot precedente c'è
un'altra secca dove si forma una bella onda adatta a tutti i livelli.
5 -
BIARRITZ
Le onde a Biarritz dipendono molto da
come si muovono i banchi di sabbia. Ci sono sei spot interessanti:
La Grande Plage. ha numerosi picchi ma
l'onda migliore è quella che si forma vicino al porticciolo dei pescatori e rompe a
sinistra fino a riva. Tornare sulla line up è facile grazie alla corrente che porta a
largo.
Cote des Basques. Destra che parte
all'altezza della Villa sul promontorio ma si apre anche a sinistra. Per entrare in acqua
si può utilizzare la scaletta che sta sotto la Villa ma bisogna fare attenzione alla
risacca e alle rocce, altrimenti si può entrare tranquillamente dalla spiaggia. Questo
spot è surfabile principalmente con la bassa marea. Non dimenticate che quando la marea
sale cancella completamente la spiaggia, quindi è meglio non lasciare nulla sulla sabbia
quando si entra in acqua.
Sempre alla Côte des Basques, davanti al
lato opposto della scarpata, c'è un piccolo beach break.
La Mousse. Leggermente più a sud, una
secca rocciosa forma una sinistra morbida che si rialza e irripidisce verso riva. Se il
coefficiente di marea è troppo alto l'onda non riesce a rompersi.
Marbella. Ci sono onde sempre, sinistre o
destre a seconda della marea e della dimensione della swell. Il fondale è misto a sabbia
e rocce. Bello con buone mareggiate.
Plage de la Milady. Al confine tra
Biarritz e Bidart, è uno spot poco frequentato, pericoloso con la marea alta a causa
delle rocce.
6 -
ANGLET
Situato tra Bayonne e Biarritz, è uno
dei più grandi comuni della Francia per superficie. Per evitare il desabbiamento sono
state costruite diverse dighe artificiali che delimitano gli spot e ne permettono anche
una certa regolarià ed una buona stabilità dei banchi di sabbia. Per l'ingresso nel
porto di Bayonne è stata costruita una grande diga frangiflutti che si allunga verso il
mare aperto per circa un chilometro.
La Barre. Spot famoso in tutto il mondo.
Due picchi. A sinistra, con grosse swell, si formano delle grosse e veloci sinistre.
Nell'inside alcune volte lavora una piccola sinistra e non c'è molta corrente. Onda
abbastanza facile.
Les Cavaliers. Le onde sono dritte e
pulite e si aprono sia a destra che a sinistra. Il miglior momento per questo spot è
quando la marea si ritira e raggiunge la bassa.
Les Dunes. Beach break sinistro.
L'Océan. Sinistra che rompe a largo,
buona per tutti i livelli.
La Madrague. Diversi picchi che rompono a
largo.
Les Corsaires. Onda sinistra ed una
destra più piccola ma che si srotola molto regolarmente.
La Marinella. Picchi multipli lungo la
piccola diga di sabbia. Inoltre c'è una bolla che si rompe a riva e che forma delle
sinistre carine. A largo si forma una sinistra che corre fino alle roccie della diga.
Les Sables d'Or. Una delle spiaggie più
belle di Anglet, solo il nome le da un certo fascino. Situata ai piedi di una collina su
cui si arrampica una stradina asfaltata e dalla cui cima si scopre tutto il panorama, il
faro di Biarritz a sinistra e si può fare un check di tutti gli spot di Anglet. Il
fondale è sabbioso e l'onda non lavora regolarmente. Si formano sinistre o destre a
seconda della posizione dei banchi di sabbia.
La Piscine. Situato davanti alla piscina
di Chambre d Amour, è uno shore break generalmente sinistro.
Chambre d'Amour. E' una grotta nella
roccia scavata dall'oceano, che al ritirarsi della bassa marea è accessibile a piedi
(accesso vietato). Una leggenda narra di due giovani innamorati che, sorpresi dall'alta
marea, rimasero intrappolati nella grotta. Da qui il nome "Chambre d'Amour".
Davanti a questa grotta c'è lo spot dei VVF, che lavora a seconda dei banchi di sabbia,
generalmente con l'alta marea. L'onda surfabile è una sinistra, ma si formano anche delle
destre che finiscono addosso alla roccia (se non dentro la grotta). Il posto è veramente
suggestivo, soprattutto al tramonto.
7 -
BOUCAU TARNOS
Costituisce il confine tra tra i
Paesi Baschi e le Lande. Il paesaggio è caratterizzato da dune e foreste. Ci sono due
spot:
Le Métro. Mediocre.
La Digue: Uno spot abbastanza stabile.
L'onda è sinistra e veloce.
8 -
ONDRES PLAGE
La spiaggia è situata in una zona di
dune. Dietro alla spiaggia numerosi campings. Un solo spot mediocre e poco conosciuto.
9 -
LABENNE OCEAN
Labenne Océan è una spiaggia facilmente
accessibile. Situato a 4 km ad ovest di Labenne. Numerosi campings. C'è un solo spot ma
non è un granchè.
10 -
CAPBRETON
Capbreton è un piccolo e caratteristico
porto di pescatori. Spot:
Estacade Miramar. E' un'onda che lavora
con mareggiata attiva. Il molo di Capbreton ripara lo spot e regolarizza le onde.
Prevent e Santosha. C'è una destra che
funziona bene e regolarmente.
La Piste e Le V.V.F. Sono due bellissimi
spot. A sud della plage des blauckhaus, la Piste ha una delle onde più potenti d'Europa
ma non funziona regolarmente.
11 -
HOSSEGOR
D'estate questo posto diventa una
stazione turistica balneare frequentata da migliaia di persone. L'accesso alle spiagge è
abbastanza facile e ci sono numerosi parcheggi. Gli spot principali sono quattro:
La plage des naturistes. Questo spot è
molto noto soprattutto per i frequentatori...(trici !). L'onda può essere anche molto
grande e potente ma c'è sempre parecchia corrente che rende difficile l'entrata in acqua.
Generalmente lavora bene con bassa marea.
La Gravière. Spot abbastanza stabile,
c'è un tubo che apre a destra e quando la swell è buona può diventare straordinario.
Molti hanno paragonato quest'onda a quella di "Off The Wall" alle Hawaii. E'
superfluo dire che quest'onda è abbastanza difficile e può diventare pericolosa (diverse
tavole spezzate). La perfezione di quest'onda è dovuta alla giusta angolazione dello spot
ed al fondale, che è costituito da ghiaia.
L'Epis Nord. Spot stabile ma lavora bene
in autunno ed inverno. Spot che può diventare pericoloso in quanto le onde, le più
grosse di questa regione, possono raggiungere oltre i sei metri d'altezza. Per lavorare
bene la swell deve provenire da ovest sud-ovest. La dimensione delle onde è dovuta a una
profonda depressione a largo della costa (fossa di Capbreton) che lascia correre le onde
senza ostacoli. Le onde provocano una forte corrente, quindi per raggiungere la line-up è
necessario spostarsi circa 200 metri a destra ed uscire a largo per girare intorno alle
onde e non entrare di fronte allo spot.
La Plage Sud. Questo spot lavorava bene
prima che costruissero la diga, dopo ha funzionato di tanto in tanto, a seconda della
direzione della swell. Da controllare...
12 -
SEIGNOSSE
Durante l'inverno Seignosse ha appena 410
abitanti, d'estate la popolazione arriva fino a 50.000. Ha sette chilometri di coste e tre
spot:
Le Penon. Shorebreak per tutti, anche per
principianti, ma fino a due metri, perché oltre fa close out.
Les Bourdaines, più a sud dello spot
precedente, è accessibile dalla strada che costeggia l'oceano. Non funziona spesso.
Les Estagnots. E' il migliore surf spot
di Seignosse, il più conosciuto delle Lande perché può essere veramente groso. Avendo
un fondale sabbioso, la qualità dell'onda dipende molto da come si posizionano i banchi
di sabbia. Molto affollato quando tuba.
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