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Analisi della corrente a getto

Le carte a 200 e 300 hPa assumono importanza nel processo di previsione per diversi motivi. 

Come è noto, i venti d'alta quota (Upper level winds) possono essere considerati le correnti-guida per i temporali (thunderstorms) ed i cicloni delle medie latitudini (Mid-latitude cyclones). Se i venti alle quote più elevate sono deboli, i temporali ed i sistemi perturbati (Storm system) tenderanno a spostarsi più lentamente rispetto ad una situazione in cui invece prevalgano venti forti. La presenza della corrente a getto (Jet streams) rinforza il vento in quota. La vena d'aria più intensa (Jet streaks) che scorre all'interno della corrente a getto costringe l'aria, quella più prossima alla superficie terrestre, a risalire per colmare l'effetto "vuoto" indotto proprio dalle correnti più intense del getto. Quando il getto penetra in una saccatura (trough), ne amplifica le caratteristiche, determinando un approfondimento della bassa pressione e una caduta del geopotenziale. 

Possiamo parlare di corrente a getto di forte intensità quando la velocità del vento è 120 nodi o più. Durante il semestre caldo (warm season), il cuore della corrente a getto è posizionato intorno a 200 hPa, mentre durante la stagione fredda (cold season) il cuore del getto è prossimo a 300 hPa. Ciò accade perché, durante la stagione calda, lo spessore dell'atmosfera (rispetto all'altezza) è più ampio poiché essa si espande, mentre nella stagione fredda lo spessore è minore poiché essa si contrae.

La presenza della corrente a getto e del suo nucleo più intenso può essere rilevata dalla carta delle isotache (Isotachs) e delle linee di flusso (Streamlines) a 300 hPa elaborata dall'Istituto Idrometeorologico Federale Yugoslavo (modello ETA98):
http://www.meteo.yu/prog/karte/maps/st3000.gif (cliccare sull'immagine a destra per visualizzare l'ultima analisi disponibile)
L'analisi del geopotenziale e del vento può essere fatta attraverso:http://www.meteo.yu/prog/karte/maps/hv3000.gif (cliccare sull'immagine a destra per visualizzare l'ultima analisi disponibile). Durante il semestre caldo, conviene esaminare la carta: http://www.meteo.yu/prog/karte/maps/hv2000.gif.

Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta
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