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Analisi del 1° marzo 2003

L'analisi in quota mostra un promontorio esteso dalle coste atlantiche del nord Africa alla Danimarca. Tuttavia possiamo osservare proprio in corrispondenza del Tirreno centrale una lieve deformazione ciclonica del profilo del geopotenziale, con un riscontro maggiormente amplificato ed in opposizione di fase nel campo termico. Tale configurazione unitamente alla circostanza che le correnti in quota sono orientate da nord-ovest, lascia presupporre una sua traslazione verso sud-est, interessando più direttamente le regioni tirreniche meridionale e in parte il meridione in genere con nuvolosità comunque poco intensa e accompagnata da scarsi fenomeni.

Al suolo, è chiaramente percepibile una tipica configurazione a sella, in cui la penisola italiana occupa il punto centrale. A questa scala non è possibile scendere nel dettaglio. Ad ogni modo il campo termico a 850 hPa mostra la presenza di aria moderatamente fredda sull'Adriatico centro-meridionale, e il debole gradiente barico lascia presupporre l'assenza di venti moderati o forti al suolo. Questa scarsa circolazione ha favorito la formazione di estese foschie e di banchi di nebbia in tutte quelle aree generalmente soggette a tale tipo di fenomeno.

Dal profondo minimo atlantico sembra prendere corpo una saccatura in estensione verso la Polonia. Una seconda saccatura, ad ovest della penisola iberica, fa da guida ad un sistema frontale in ingresso nel Mediterraneo, e che farà sentire i suoi effetti su tutta la Penisola italiana nelle successive 36-48 ore.

La "zoomata" sull'Italia non aggiunge alcuna informazione significativa a quanto già visto a livello europeo.

Immagine da satellite canale infrarosso (0010UTC).

Possiamo osservare corpi nuvolosi bassi o medi sul Tirreno meridionale e sullo Jonio, quest'ultimi associati al minimo depressionario sulla Libia.

Immagine da satellite canale vapore acqueo (0010UTC).

In generale, il contenuto di vapor acqueo sulla Penisola non sembra essere molto elevato. Sul Mediterraneo centro-occidentale, invece, contenuto crescente da est verso ovest.

Temperatura potenziale di bulbo bagnato.


L'elemento di maggiore interesse è costituito dal sistema frontale presente sulla penisola iberica, il cui ramo caldo è ben rappresentato dalle isoplete sulla Francia centrale.

 

 

Sulla Sardegna: ramo caldo debole.

Sulla penisola italiana (e sulla Sicilia in particolare), gradiente delle isoplete abbastanza pronunciato.

Questa pagina è stata realizzata da Vittorio Villasmunta
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