:Intro:

Texts

Libro IV: vv. 1-30 Didone
Libro IV: vv. 160-197 Il temporale fatale
Libro IV: vv. 296-392 L'ultimo colloquio
Libro IV: vv. 584-705 Morte di Didone

Images

Italiano
Didone, Mantegna
La morte di Didone, Guercino
La morte di Didone, Rubens
Didone ed Enea, Reni
Incontro di Venere ed Enea, Cortona
Didone abbandonata tra le ancelle e Africa, pittura pompeiana
Mercurio appare ad Enea, Romanelli
Enea e Didone durante la caccia, stoffa copta
Enea e Venere, Tiepolo
Villa di Low Ham
Didone mostra Cartagine ad Enea, Lorrain
I codici Vaticani latini
Didone ed Enea al mattino della caccia, Turner

English
Dido, Mantegna
Dido's Death, Guercino
Dido's Death, Rubens
Dido and Aeneas, Reni
Venus meets Aeneas, Cortona
Dido between her handmaids and Africa, Pompeian painting
Mercury appears to Aeneas, Romanelli
Aeneas and Dido during the hunting, coptic fabric
Aeneas and Venus, Tiepolo
Low Ham's Villa
Dido shows Cartage to Aeneas, Lorrain
The Latin Vatican Codes
Dido and Aeneas during hunting in the morning, Turner

:Nostre creazioni:
Our creations

Epistolario/Letters 1
Epistolario/Letters 2
Epistolario/Letters 3

  

 

                     PROGETTO COMENIUS

 

ROMANZO EPISTOLARE

                             SCRITTO DAL GRUPPO:

 

SEGNA CLAUDIO

FELESI FRANCESCO

LERRO FILIPPO

DI CARLO MARCO

DAL DOSSO MARCO

.

DOCENTE COORDINATORE: 

PROF.  MARCO PESCETELLI

 

LICEO BAGATTA,  QUINTA GINNASIO.

 

DESENZANO DEL GARDA

 

 

 

 

 

“Cara” Concetta,

 

mi dispiace inviarti questa missiva piena di dolore per me e per te.

Ma … dopo il nostro ultimo litigio, ho deciso di porre fine al nostro fidanzamento.

Non possiamo litigare per colpa del gatto o per ogni futile argomento…e tu non puoi spaccare un piatto al minimo momento di nervosismo.

Insomma…ti mollo. Cancellati dalla mente la possibilità di vivere nel mio appartamento, anche perché ho conosciuto una nuova ragazza con cui mi sento più in sintonia.

Torna a vivere dal tuo padre Gennaro, ma digli di tacere e di non sparlare di me al bar come è solito fare.

Anzi, forse è anche per il tuo caro e insofferente padre” nonno” Gennaro, che ti lascio…non fosse per lui forse non ci saremmo mai lasciati!

Ma che dico! Quel fanfarone dovrebbe tenere a freno le sue aspirazioni di matrimonio.

Ciao e stammi bene.

Simone.

 

 

 

 

 

 

 

Caro Simone,

 

come stai? Io mi trovo alle Maldive e sto passando una vacanza stupenda! Qui è un vero paradiso terrestre, c’è il sole tutto il giorno e si mangia a volontà!

Comunque sappi che non ho dimenticato quello che mi hai scritto due mesi fa e sto ancora soffrendo moltissimo. La nostra relazione dura ormai da più di otto anni e non vedo come si possa concludere.

Lo so che ti sei preso una cotta per Luciana, ma non puoi cancellare questi anni come se niente fosse.

 Anch’io ho dei sentimenti che vanno rispettati, e poi ti sembra il caso di prenderti le cotte come un ragazzino a quasi sessant’anni?

Non ho quindi ancora capito questa tua scelta, ma non mi rovinerò certo queste due settimane per così poco! Lo sai a proposito che Alfredo si sta invaghendo di me? Mi continua a scrivere lettere d’amore profumate e molto dolci e se non cambierai  idea, sappi che non rimarrò sola!

Alfredo in fondo è una bravissima persona ed ha anche il suo bel fisico!

Mi ha scritto che sono la donna della sua vita e che farebbe pazzie pur di stare accanto a me! Quindi pensaci bene e fammi sapere qualcosa il più presto possibile!!!  Ora vado a farmi un bagno,

 ciaooo!!!

                                                       Concetta.

 

 

 

 

 

 

 

Odiatissimo nonno Gennaro (o Satana),

 

tu ed i tuoi propositi assassini di  matrimonio , insieme ad altre ragioni che la tua cara Concetta ti spiegherà, avete fatto in modo che io  e la tua nipotina abbiamo deciso di lasciarci.

O meglio… io ho deciso di lasciarla.

Al di là delle probabili turbe di cui soffre la tua nevrotica figliuola,mi ha molto infastidito il tuo comportamento.

Chi ti credi di essere!? Lascia ai diretti interessati le decisioni riguardo un ”eventuale” matrimonio, nonnino caro!

Non azzardarti nemmeno a sparlare di me con i quattro beoni che frequenti al bar, sai! Perché allora io metterei in circolazione certe voci sul nevrotismo che affligge te e la tua famiglia.

Aspetto una tua lettera con la rassicurazione sulla segretezza dell’accaduto.

Augurandoti una repentina quanto travagliata morte,

 

                                  Simone.


 

Caro Simone,

 

ti scrivo per verificare alcune voci giunte alle mie orecchie: queste voci, certamente diffamatorie ed infondate, dicono che tu, fidanzato con mia figlia Concetta, vorresti mandare a monte il matrimonio ormai prossimo.

Inoltre mi è giunta una tua lettera…non credo ai miei occhi! Sicuramente sarai stato sotto l’effetto di qualche sostanza stupefacente perché sei un ragazzo di giudizio,vero?

Sarai d’accordo con me nel considerare riprovevole questa  azione insensibile verso la povera ed illusa Concetta.

Ci tengo anche a ricordare che gli errori vengono puniti nel peggiore dei modi, quindi prima di commetterne devi stare molto attento. Senza le punizioni si potrebbero confondere i giusti, così coloro che sbagliano non imparerebbero dai loro errori. E tu non vuoi che questo accada, vero?!

Confidando nella tua onestà, provvederò personalmente a rintracciare i calunniatori, visto che ti considero già adesso mio genero.

Mi sembra infatti sia ora di assumere ciascuno le proprie responsabilità!

Ben venuto in famiglia,

 

                               Nonno Gennaro.

 


Irascibile Nonno Gennaro,

 

 

Ho letto la tua missiva piena di orgoglio famigliare: hai detto parole da capomafia.

Uè, ma stiamo scherzando?! ”chi sbaglia paga”?! Sono minacce queste!

Non credo sia un errore lasciare tua figlia per motivi sacrosanti (non ci intendiamo più) anche se con un po’ di veleno. D'altronde  siete voi ed in particolare Concetta gli irascibili ( o nevrotici ) come dir si voglia.

Basta non mi voglio perdere dietro ad un vecchio diffamatore ma sappi che io ho già trovato una valida alternativa a Concetta e la tua cara figliuola pure…

 

 

                        Con (pochi) ossequi,

                                                            Simone


 

Carissima Concetta,

figlia mia, non sai quanto mi addolori portarti questo dispiacere. Non sono riuscito a convincere Simone, che continua testardamente a mantenere le sue intenzioni.

Ahimè, penso che tutto sia perduto, le vostre strade non si ricongiungeranno mai. Ma sarebbe ingiusto che tu pensassi di essere colpevole per questo! La responsabilità è solo della sua scelleratezza, del fatto che è stolto e non vede l’enorme valore di quello che avrebbe potuto avere. La mia unica felicità è che una persona così abbietta, non meritandoti, non sia riuscito ad averti in moglie.

Ti auguro di riprenderti

Tuo padre Gennaro


 

 

Cara Concetta,

 

sono venuto a sapere della fine della storia tra te e Simone il quale si è subito preoccupato di rassicurare il nonno Gennaro pregandolo di non fare scenate come  a lui solito.

         Sappi che io sono dalla tua parte! Poiché reputo Simone, anche se giunto ormai all’alba dei settantadue anni, un grande irresponsabile incapace di condurre una relazione seria e stabile.

Quindi spero che nonno Gennaro gli spacchi il muso come è abituato a fare!  Ci penserò io a trovarti un altro ragazzo (si fa per dire).

 

Tuo caro fratello

     Cosimo


 

 

 

Non più caro Simone,

 

alle mie orecchie sono giunte delle voci che affermano la fine della storia tra te e Concetta poiché ti sei rifiutato di sposarla.

Ora io non mi voglio soffermare sul perché tu abbia preso questa decisione così sconsiderata e insensata senza neanche tenere conto della furia di nonno Gennaro, temuta in tutta la Sicilia, che senza alcun dubbio si riverserà su di te, senza avere alcuna pietà del tuo fragile corpo di paraplegico settantaduenne, per non parlare di tutti coloro che a Palermo vogliono bene a Concetta e che sicuramente ti chiederanno spiegazione sulla tua deplorevole azione, non prima di averti spaccato anche l’altro femore (uno te l’avrà già frantumato nonno Gennaro).

Spero di non avere più tue notizie e cercherò di placare l’ira di nonno Gennaro.

 

Colui che ti disprezza

       Cosimo


 

Concetta mia,

 

tutto è sistemato! Ho appena inviato una lettera al tuo promesso, incitandolo a sposarsi.

Devi capire che le sue incertezze non sono date da te, ma dalla paura di fronte ad un peso così importante.

Ho già provveduto a farlo ragionare con argomenti persuasivi, che lo metteranno di fronte alla realtà: cioè che alla fine di un fidanzamento viene il matrimonio.

Non ci si può divertire per poi lasciare la compagna a sguazzare nei suoi sogni infranti.

Vedrai che si aggiusterà ogni cosa.

Ti auguro ogni bene,

 

                               Tuo padre Gennaro.

 

 


 

 

 

Caro Alfredo,

 

come tu ben sai io ho una sorella che si chiama Concetta, la quale ha appena terminato una lunga ed importante storia con Simone il tipo play-boy da strapazzo, che l’ha solamente usata.

Io non vorrei obbligarti a consolarla come sai fare tu, il mio è solo un consiglio.

Sai da quanto Simone l’ha lasciata non mangia più cosa che a settantaquattro anni è un po’ rischiosa e da evitare con ogni mezzo, possibilmente.

Sono sicuro che ci siamo capiti e se non è così contribuirà nonno Gennaro a schiarirti le idee che ovviamente è d’accordo con me nel convincerti a riportare il sorriso sulle labbra di Concetta.

 

Tuo amico (dipende da te)

   Cosimo

 

 

 

 

 

 

 


 

Caro Cosimo,

so che sei un fratello amoroso per Concetta e certamente cercherai di consolarla con parole dolci ed affettuose ma…ascoltami prima di dare retta a Concetta.

In nome della nostra amicizia, non darmi contro sparlando come farebbe nonno Gennaro sulla mia ormai conclusa relazione con Concetta.

Sappi che Concetta è diventata isterica negli ultimi mesi.

E’ sempre molto nervosa, irascibile  ed intrattabile e per pura colpa del suo gatto nero incredibilmente jellato.

Ma come ti posso spiegare che rompe i piatti se il gatto è nervoso il quale mi ha causato graffi dolorosissimi con le sue unghie affilate.

In più sta ingrassando oltremodo poiché continua a cucinare torte squisite di cui non mi lascia che le briciole.

Insomma, non solo per la sua linea “compromessa” la lascio (non considerarmi un uomo con pretese da bambino), ma soprattutto per la sua insopportabile ira continua.

Per favore comprendi anche le mie ragioni…

                                                      Simone.


 

Cara Concetta,

 

ho saputo cosa hai passato ultimamente, o meglio casa ti ha fatto passare Simone! Sappi che sto condividendo il tuo dolore, anzi per consolarti meglio potrai venire a trovarmi domani pomeriggio, facciamo quattro chiacchere e poi…e poi magari ti accompagno a casa.

No, non posso più negare in queste poche righe di amarti! A fatica riesco a trattenere l’imbarazzo, ma come ho appena detto non posso nascondere ciò che provo per te.

Una passione irrefrenabile e l’amore mi rapiscono ogni volta che ti vedo, ogni volta che riesco ad incrociare un tuo sguardo.

Sarò breve ma chiaro: vuoi avere una storia con me?

Dimentica tutto quello che hai passato e ricomincia con me una nuova vita,

                                       Tuo Alfredo.

 


 

Caro Cosimo

 

Ho ricevuto la tua lettera e devo dire in tutta sincerità che mi ha impressionato come tu sia interessato a Concetta, affettivamente si intende, e lo spero (scherzo!)

Le sei così attaccato da venirmi a chiedere se io potessi aiutarla fidanzandomi con lei; non ti sembra di esagerare?

Comunque non importa, a tua insaputa avevo già scritto a Concetta chiedendole, guarda caso, di fidanzarmi con lei. Puoi stare tranquillo, è in buone mani e ti assicuro che mi impegnerò affinché lei ed io possiamo passare questi momenti difficili insieme l’uno a fianco all’altro, senza temere niente e nessuno!

Ti lascio con queste promesse che spero di poter mantenere, ma forse è  meglio che non mi dilunghi in progetti; d’altra parte io non so ancora la risposta di Concetta e questa attesa mi sta logorando piano piano.

Incrocia le dita insieme a me! Ciao!

 

Alfredo 

Caro Alfredo,

 

lo sai dove mi trovo? Alle Maldive!!!  e sto passando una delle più belle vacanze della mia vita!

Qui ogni giorno c’è un sole cocente e il cibo è in abbondanza! Volevo scriverti per ringraziarti delle stupende lettere che continuamente mi mandi: sono veramente dolcissime. Mi sembra di ritornare alle elementari quando ci si scambiavano innocenti letterine.

Al momento non sto passando un bel momento, perché Simone  vuole lasciarmi per quella smorfiosa di Luciana, che tra l’altro è anche meno bella e attraente di me!

No, non mi rovino di certo questa  splendida vacanza per quel sessantenne sfacciato, oh no!

Questa vacanza mi è costata un’ occhio ed ho intenzione di godermela fino in fondo.

Tu comunque sei molto carino e gentile con me e potrei anche pensare di trascorrere la mia lunga vita al tuo fianco. A fianco di una persona dolce e amorevole come te è sempre bello stare.

E’ buffo vivere ancora emozioni come queste alla nostra età, ridicolo no, ma buffo sicuramente si! Rispondimi al più presto!!!

 

Ti saluto cordialmente,

                                       Concetta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ormai non più cara Concetta

rispondo concisamente alla tua lettera dalle Maldive, non ho tempo da dedicare agli psicopatici (Luciana mi aspetta, tra l’altro).

Non me ne frega niente che tu stia passando le vacanze più felici della tua vita ed Alfredo ti venga dietro.

Senz’altro sono balle che mi racconti per rendermi invidioso ma…io sono già sistemato al meglio.

Alfredo è solo una mezza cartuccia, ma abbastanza intelligente da lasciarti appena ti vedrà da vicino…ah!ah!ah!.

 

                                               Simone.

 

 

 

P.S. (Luciana mi aspetta in camera da letto!).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

Egregio e stimato nonno Gennaro,

 

io dovrei raccomandarti do non fare troppo male al “povero” Simone e dovrei dirti che non è colpa sua se si è accorto di non amare più Concetta e di essere innamorato di Luciana ma non lo farò, al contrario spero che tu impartisca a quel play-boy da strapazzo una severa lezione affinché non possa più ferire altre “ragazze” come ha fatto con la povera Concetta.

Inoltre resto in attesa di un tuo invito per la fustigazione di Simone, perché sai sarà almeno da trentacinque anni che non partecipo attivamente ad una vera e propria aggressione a mano armata.

 

Sempre tuo seguace

Cosimo


 

 

 

 

Simone,

 

così carpisci la mia fiducia, così sono costretto a veder crollare le mie aspettative per il futuro di mia figlia Concetta? A chiunque farebbe rabbia fallire in un intento nel quale ha riposto grande impegno.

Ah, vile! Dunque scappi di fronte alle responsabilità? Peggio per te, non godrai più della protezione di don Gennaro, padrone delle terre dell’ovest. Che tu sia maledetto negli anni, e che la tua progenie, se mai il Signore Iddio avrà pietà di fartene dono, sia tormentata e subisca pene che pareggino il dolore di Concetta.

 

Sperando che le nostre strade non si incrocino più

 

Don Gennaro

Concetta,

 

Ho letto la tua lettera piena di orgoglio per aver trovato un nuovo partner con cui ti sposerai, partner da me alquanto conosciuto per il suo atteggiamento da avvoltoio ( quando ci siamo lasciati, ecco che lui si è avventato su di te ), ma sinceramente non me ne importa più di tanto perché io ho già trovato il mio partner ideale e presto convoleremo a liete nozze, sicuramente più liete di quelle che (povero cieco) mi accingevo a passare con te. Inoltre non mi importa molto anche della tua megavacanza alle Maldive…ormai tu sei per me una persona come le altre.Io al momento sono molto più felice di quanto lo fossi con te.

 

Ciao,ciao,

                                                        Simone

 

 


 

 

Caro Simone,

Come stai? Spero male, proprio male. Sappi che non mi sono mai sentita così maltrattata come quest'ultimo periodo. Mi hai riempita di insulti che assolutamente non mi merito, e non ne conosco nemmeno il motivo. Infatti un valido motivo per questo che mi hai fatto non c'è! Comunque sappi che ho smesso di correrti dietro come una ragazzina, e se vuoi metterti con quella stronza di Luciana fallo! Fai il playboy alla tua età! Fallo pure! Io tanto conto sull'affetto che mi dà Alfredo, che è tanto più sincero di quello che mi hai potuto dare tu in questi anni di convivenza! Perchè non dimentichiamo che mi hai già cornificato ancor prima di lasciarmi! Ho deciso di mettermi con Alfredo, lui si che mi merita davvero, non tu! Non voglio che tu mi scriva più nessuna lettera, non ti voglio più sentire nè vedere! Qui finisce il nostro rapporto, sia d'amore sia d'amicizia. Vedrai se Luciana ti potrà dare più affetto di quello che ti ho dato io, vedrai!

Crepa cornuto!!!

 

                                                         Concetta


 

 

Mai più caro Simone,

 

ti scrivo per deriderti aspramente e ridicolizzarti fino all’esasperazione.

Sono sicuro che sei venuto a sapere che Concetta ti ha senza difficoltà rimpiazzato con Alfredo Esposito, ragazzo ben più serio e responsabile di te, egli infatti la rispetta e la rende la cosa più importante per lui.

Probabilmente queste parole per te non significano nulla ma il fatto che Concetta durante la vostra  relazione ti ha fatto le corna almeno quindici volte dovrebbe farti capire che sei solamente una nullità e che nessuno al mondo ha bisogno di te.

Tanto per renderti più semplice il concetto ti confido che anche Luciana non ha tardato a tradirti con il proprietario del bar Sport di Palermo.

 

Sempre colui che ti disprezza

     Cosimo

               


 

 

 

Caro Alfredo,

ti ringrazio di cuore per esserti preso cura di Concetta in un momento così difficile, per averla consolata e fatta tornare felice.

Ho avuto conferma anche da altri che sei considerato un uomo intelligente, saggio, fedele e responsabile, perciò questo non fa che accrescere la stima che provo per te.

 

Sperando che tu possa diventare in fretta mio genero

 

Nonno Gennaro

    


 

Caro Alfredo,

 

Come stai? Io non sto attraversando un buon momento a causa di quello stronzo di Simone, imbroglione e per di più traditore. Con lui non voglio avere niente a che fare, ormai il discorso è definitivamente chiuso e mai più verrà riaperto. Piuttosto vorrei sapere se quella proposta è ancora valida, perché sarei intenzionata a passare con te tutto il resto della mia vita. Ho scoperto in te una persona aperta e molto dolce, quindi se quel discorso è ancora valido, io sarei ben disposta a accettare.

Se vuoi ne possiamo parlare tranquillamente da me qualche giorno che hai libero e potremmo vedere insieme che cosa potremmo  fare. Spero che questo giorno arrivi in fretta, voglio stare con te!

Ti saluto caramente,

 

Concetta


 

 

Cara Concetta

 

Sono felicissimo per il tuo invito, verrò appena posso. Abbiamo tante cose da raccontarci, ma molte su cui discutere, ci servono chiarimenti.

Ti ho pensato molto e ho molta voglia di vederti, tu no?

Sono annoiato dalla routine quotidiana, sono deciso a dare un nuovo corso alla mia vita e tu mi dai ottimi spunti su cui sperare.

Ti ringrazio

 

Alfredo                  

 


Caro papà,

Come stai? Io non molto bene. Quell'infame di Simone mi ha riempito di insulti che io non mi merito, e mi ha tradito con Luciana, che tu conosci molto bene. A lungo ho cercato di fargli cambiare idea, e volevo che capisse che ero meglio di lei. Niente da fare! Quando quell'uomo si mette una cosa in testa è quella e basta! Una cosa è certa: con lui non voglio avere più nulla a che fare, e non lo voglio vedere più in vita mia! Per tanto tempo gli ho dato il mio amore, e questo è il modo con cui mi ricambia. Meno male che c'è Alfredo che mi consola, e con il suo affetto mi ha fatto capire che vorrebbe stare con me. E' abbastanza insolito che due persone si mettano insieme a questa età, ma secondo me l'amore non guarda in faccia a nulla. Se poi voglia sposarmi potrei anche pensarci su, perchè no? Naturalmente non farei nulla contro il tuo volere papino, ma credo che capirai perfettamente. Questo e' quanto, avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno e l'ho fatto con te,

 

 

                                         ti saluto caramente

                                          

Concetta     


Cara Concetta

 

La tua lettera mi ha lasciato perplesso! Non certo per colpa tua, è che ero stato io a proporti il primo passo, il fidanzamento. Non ero neanche sicuro che tu avresti accettato quello comunemente chiamato “periodo di prova”.

Sono confuso, tutto così in fretta, tutto così bello! Sai, spesso quando tutto è così veloce non si bada ai problemi, si pensa che tutto possa essere risolto, ma in un rapporto come il matrimonio questi possono rovinare il resto.

Credo anche a te dispiacerebbe rovinare tutto per colpa di qualche problema. Chiamarli così è anche esagerato, perché non sono altro che cose da chiarire, il più delle volte si risolvono da soli, ma il matrimonio è una cosa seria e su queste cose bisogna essere cauti. Al momento non sono in grado di darti una risposta, mi ci vuole tempo, molto tempo.

Devo riflettere. Ti farò avere mie notizie al più presto e ricordati che questo non è un “addio”, ma un semplice “a più tardi”, quindi non considerare questa lettera come una risposta definitiva e lascia che questo tempo sia producente per entrambi.

Alfredo


 

 

 

 

Caro Alfredo,

sono contentissima! È successo quello che desideravo da tanto: siamo insieme! Adesso credo proprio che si possa pensare alle prossime nozze, non credi?

Sono così felice che nemmeno ti puoi immaginare: un nuovo matrimonio, ma stavolta con l’uomo giusto, te.

Ho già informato mio padre delle nozze, ne è entusiasta. Ho una voglia pazza di stare con te che non ne hai idea: una nuova vita comincia per me, una splendida nuova vita. Con te ho grandi cose in programma da fare.

A prestissimo caro,

un bacione!

 

 

Concetta

 


 

Cara Concetta

 

In tutto questo tempo ho pensato molto su me stesso riguardo a te e quello che tu vorresti noi diventassimo.

Una coppia unita non solo perché ci sentiamo soli entrambi, ma bensì perché quando stiamo assieme si respira un’altra atmosfera e non siamo una di quelle coppiette che si sono appena conosciute, la nostra è speciale e il nostro rapporto si è andato cementando nel tempo.

Su questo ho riflettuto e sebbene io non sia un tipo coraggioso ho preso la decisione che per tutti è la più difficile, ti sposo!

E ora lo voglio così intensamente da non vedere l’ora di fissare quel giorno che, sono sicuro, sarà il più bello e felice di tutta la mia vita.

Voglio regalarti tutto quello che la vita mi offrirà, per te voglio il meglio e farò di tutto per fartelo ottenere, a qualsiasi costo. Ti amo, e lo sai, sai anche che non ti lascerò mai. Aspetto dunque ancora per poco perché dopo potremo rivederci, riallacciarci e niente allora potrà dividerci.

Grazie

 

Alfredo