Comitato Olimpico Nazionale Italiano
Servizio Scuola dello Sport
COMMISSIONE SCIENTIFICA ANTIDOPING
E un medicinale: leggere attentamente le istruzioni
Come difendersi dalluso improprio di Farmaci
Quando si esercita attività sportiva
ADRIANA CECI, GIORGIO REGGIARDO
Laboratorio Nuovi Farmaci Centro di Biotecnologie Avanzate - Genova
1) ATTUALE DEFINIZIONE DI DOPING
In ambito sportivo si definisce Doping la
somministrazione o luso di tutte le pratiche o tutte le sostanze che sono state
proibite dalle Autorità Sportive (Comitato Olimpico Internazionale, Federazioni
Internazionali e Nazionali, Comitati Olimpici Nazionali, Ministeri, ecc.) e che compaiono
in apposite liste adottate in maniera ufficiale dagli organismi sportivi. Questa definizione viene riproposta da molti anni anche si adatta sempre di meno ad un fenomeno complesso come è il Doping moderno. In particolare, questa definizione si basa sulla possibilità di scoprire che latleta ha assunto sostanze proibite attraverso una serie di controlli effettuati sulle urine, secondo dei metodi precisi di prelievo e di analisi che fanno parte dei Regolamenti delle competizioni sportive. Tale definizione, inoltre, si limita a considerare il Doping come un fenomeno che colpisce letica sportiva e viene meno agli obblighi di lealtà tra gli atleti. Infatti, la responsabilità degli Organismi Sportivi è, soprattutto, quella di assicurare il corretto svolgimento delle gare e di intervenire con sanzioni più o meno severe quando queste regole vengono violate. Purtroppo, nonostante il grande impiego di risorse destinate ai controlli antidoping e la complessità dei metodi e delle regole adottate sia in campo internazionale che in campo nazionale, il fenomeno del Doping ha continuato a diffondersi raggiungendo livelli impressionanti ed allarmanti, Ciò anche perché i controlli antidoping da soli, si sono dimostrati inadeguati da diversi punti di vista. In primo luogo, perché i controlli vengono effettuati su di un numero preciso e limitato di atleti e di competizioni secondo norme stabilite dalle Federazioni Sportive. In secondo luogo, perché non tutte le discipline sportive, ancora oggi, prevedono lesecuzione di tutti i test richiesti né li effettuano in numero sufficiente. Inoltre, perché sempre più spesso si utilizzano a scopo di Doping sostanze che dopo essere state assunte non lasciano tracce nelle urine, e quindi non possono essere trovate nemmeno con i più accurati controlli. Infine, perché i controlli antidoping interessano strettamente la popolazione che fa sport a livello agonistico e non sono, ovviamente, in grado di influenzare i comportamenti delle popolazione generale. Guardando, invece, al fenomeno nel suo insieme, alla diffusione che il Doping ha assunto anche al di fuori delle competizioni di livello, tra i giovani e i giovanissimi, nelle palestre ecc., appare evidente che il fenomeno del Doping non è solo responsabilità nel mondo sportivo. I giovani, i ragazzi, gli amatori, non meno che gli atleti professionisti, nellusare in maniera impropria prodotti "garantiti" dallo Stato, quali sono i farmaci, arrecano innanzitutto un danno a se stessi e alla propria salute. Quindi il Doping andrà definito non solo dal punto di vista sportivo, ma anche dal punto di vista sanitario e, cioè, come un vasto e generalizzato abuso o maluso di medicinali assunti non a scopo di cura ma per modificare le proprie prestazioni o per altri fini salutistici. Di conseguenza è probabile (ed auspicabile) che in un futuro non
lontano lattuale definizione di Doping venga modificata e che il Doping venga
considerato non più solo un illecito dal punto di vista sportivo ma un vero proprio reato
contro la persona e la salute di chi svolge attività sportiva. |
NOTE PER LATLETA Secondo il CIO si definisce DOPING A. CHE SONO PROIBITE |
. 2) CHE COSA E UN MEDICINALE (o sostanza farmacologicamente attiva) Si chiama "medicinale" ogni sostanza capace di agire sull'organismo umano per curare o prevenire o diagnosticare una malattia. Può trattarsi di una sostanza chimica, o di un estratto vegetale (medicine vegetali), o di una sostanza biologica tratta da organismi viventi (componenti del sangue o ormoni), o anche di sostanze biologiche riprodotte in laboratorio. Queste sostanze vengono appositamente studiate per dimostrare gli effetti sull'uomo prima di essere utilizzate e si chiamano anche "Principi Attivi". E' opportuno ricordare che gli studi effettuati sui Principi Attivi hanno lo scopo di documentare, da un lato, le azioni curative sulle malattie che si vogliono curare, dall'altro gli effetti tossici che sempre accompagnano l'uso di sostanze estranee all'organismo. Solo quando questi effetti sono ben conosciuti e, soprattutto, limitati rispetto ai vantaggi, un Principio Attivo viene "autorizzato" ad essere utilizzato come medicinale. Inoltre, nel corso degli studi, occorre definire le dosi adeguate al trattamento e tutte le precauzioni necessarie durante l'uso. Cambiare le dosi e le modalità di utilizzo di un medicinale, come spesso avviene proprio con i prodotti utilizzati a scopo di Doping, può essere quindi estremamente pericoloso. Le Industrie Farmaceutiche, al termine di questi studi, utilizzano i Principi Attivi per produrre diverse "specialità medicinali" a cui danno un nome di fantasia. Si verificano in tal modo due fenomeni: |
1) |
chi utilizza il medicinale impara a conoscerlo con il nome di fantasia (per empio "Esidrex") e non ne conosce il Principio Attivo (per esempio "idroclorotiazide" né l'effetto (per esempio farmaco che fa aumentare la produzione di urine ossia "diuretico"); |
2) |
Lo stesso
Principio Attivo è contenuto in numerose medicine che quindi sono uguali tra loro ma
apparentemente diverse. |
NOTE PER LATLETA Se usi un medicinale deve conoscere la composizione e la sostanza
attiva, non solo il nome di fantasia |
. L'uso del nome proprio di un medicinale (o "denominazione internazionale") sulle ricette mediche dovrebbe sempre accompagnare il nome di fantasia. Anche se inizialmente può apparire difficile famigliarizzare con questi nomi scientifici, l'esperienza fatta in alcuni paesi, ad esempio il Regno Unito, dimostra che questo sistema è un valido strumento di educazione sanitaria, riduce il ricorso a farmaci non necessari e facilita il dialogo tra un medico e paziente. Poiché in Italia ciò non è in uso, chi riceve una ricetta medica deve sempre farsi spiegare dal medico o dal farmacista quale sostanza sta veramente assumendo: in tal modo potrà famigliarizzarsi con questa, imparando a conoscerne gli effetti positivi e gli eventuali effetti negativi. 3) SOSTANZE ATTIVE E SPECIALITA' MEDICINALI Le sostanze capaci di agire sull'organismo possono essere di varia natura. Conosciamo sostanze chimiche, o derivati vegetali (erbe medicinali) o derivati biologici estratti dall'uomo o dagli animali che, a dosi definite, possono essere considerate medicine per le loro azioni curative, diagnostiche o preventive. In questa sede ci occuperemo solo di quelle sostanze, chimiche o biologiche che, dopo aver superato una lunga serie di controlli e di sperimentazioni, sono autorizzate dal Ministero della Sanità ed essere immesse sul mercato con il nome di "Specialità Medicinali". Infatti pur considerando il sempre più frequente impiego di "prodotti alternativi" utilizzati per la cura di svariate malattie (tra cui appunto i prodotti a base di erbe o i prodotti omeopatici), le Specialità Medicinali sono le più comunemente utilizzate e, attualmente, le uniche fornite dal Servizio Sanitario Nazionale. Le specialità Medicinali sono inoltre, almeno allo stato attuale, le
uniche sottoposte ad una precisa e severa normativa di cui lo Stato si fa carico e che
regola tutte le fasi della nascita di un prodotto, dalla sua scoperta alla sperimentazione
sull'animale e sull'uomo, dal modo in cui deve essere confezionato alle istruzioni
sull'uso, dalla sua modalità di vendita alle precauzioni da tenera durante l'uso, la
conservazione, ecc. |
NOTE PER LATLETA Le sostanze attive sull'organismo possono essere di varia natura
(specialità medicinali, prodotti omeopatici, preparazioni vegetali, integratori). Le
sostanze attualmente definite come Doping rientrano in massima parte tra le specialità
Medicinali. |
Infine, poiché parliamo
di Doping, dobbiamo tenere presente, che al momento, rientrano nella definizione di Doping
solo sostanze chimiche o biologiche definite come "Medicinali" e non le altre
sostanze, ad esempio quelle vegetali o gli integratori alimentari, che non rientrano in
questa definizione anche se possono agire come un medicinale modificando alcune funzioni
dell'organismo. |
4) | LA
CLASSIFICAZIONE DELLE SOSTANZE ATTIVE CONTENUTE NEI MEDICAMENTI SECONDO IL CIO . |
Le sostanze che fanno parte delle liste delle sostanze proibite sono suddivise in gruppi o classi. Le liste sono compilate dalla Commissione Medica del CIO ed il loro rispetto è da considerarsi obbligatorio per tutte le Federazioni Internazionali e per i Comitati Olimpici. In Europa le liste vengono poi discusse e ratificate dalla CONVENZIONE INTERNAZIONALE di STRASBURGO a cui si aderisce anche l'Italia. Perciò sulla G.U. del 10-1-97 è stato pubblicato l'ultimo aggiornamento delle liste CIO che individua 5 classi di sostanze proibite e i cosiddetti "metodi dopanti". La lista CIO comprende anche alcune sostanze il cui uso non è proibito, ma limitato per effetto dei Regolamenti adottati dai Comitati Olimpici e dalle Federazioni. Le liste del CIO, però sono specifiche per il loro riferimento al Doping e, purtroppo, risultano di difficile consultazione, in quanto non corrispondono alle categorie utilizzate per gli scopi medici in generale. Inoltre, il CIO si limita ad indicare i Principi Attivi che sono proibiti: tuttavia questi nei vari paesi del mondo corrispondono a numerose medicine che spesso hanno nomi diversi dal paese a paese e ciò disorienta il consumatore e può indurlo in facili errori. Chi svolge attività sportiva non può, d'altro canto, non fare riferimento alle liste stabilite dalle Autorità Sportive e deve ricordare che proprio la presenza di queste sostanze nelle urine lo può rendere "colpevole di Doping". |
A) Le sostanze proibite dal CIO
Classe |
Categoria |
Principali Sostanze |
A |
STIMOLANTI | Amfetamina, caffeina, efedrina, salbutamolo salmeterolo ecc. |
B |
NARCOTICI | eroina, metadone, morfina, pentazocina, ecc. |
C |
ANABOLIZZANTI: Steroidi, Beta - 2 - agonisti |
clostebol nandrolone testosterone, stanozololo, clenbuterolo, fenoterolo, salbutamolo, salmeterolo, ecc. |
D |
DIURETICI | acetazolamide, bumetanide, furosemide, mannitolo endovena, ecc. |
E |
ORMONI PEPTIDICI E GLICOPROTEICI |
gonadotropina corionica, ACTH, somatotropina, eritropoietina ecc. |
I Metodi Proibiti dal CIO
1) | La trasfusione di sangue o Doping ematico sia che essa avvenga con sangue di Donatore che con proprio sangue (Autoemotrasfusione) |
2) | Sostanze che vengono prese per mascherare la presenza delle sostanze proibite nelle urine. |
D) Le sostanze sottoposte a restrizione
Osservazioni: per l'impiego di queste sostanze
valgono, di volta in volta, i limiti posti dalle Federazioni Sportive. |
NOTE PER LATLETA Anche involontariamente ci si può trovare ad utilizzare farmaci che
contengono sostanze proibite. Ecco perché occorre conoscere la composizione dei
medicamenti. |
La lista di sostanze qui riportato non è di facile comprensione per i non addetti ai lavori. In realtà bisogna considerare che difficilmente l'atleta, specie se dilettante, può essere in grado di individuare nel prodotto usato in famiglia o acquistato in farmacia o prescritto da un medico non specialista di problemi dello sport, la presenza delle sostanze proibite dal CIO. Per questo motivo potrà essere utile la consultazione degli elenchi che seguono, in quanto essi sono stati compilati tenendo conto dei prodotti medicinali effettivamente in commercio in Italia. Questi prodotti, per comodità di lettura, sono stati classificati sulla base delle categorie di sostanze proibite dal CIO. A fianco di ogni sostanza è riportato il nome dei prodotti farmaceutici che contengono quella sostanza. E' stato, inoltre, aggiunto il riferimento alle classi del prontuario Farmaceutico in vigore in Italia e cioè: 1 - classe A :a totale carico SSN 2 - classe B :con pagamento del ticket 3 - classe C :a totale carico dell'acquirente. Per ogni categoria di prodotti abbiamo anche inserito alcune "osservazioni" relative ai possibili usi, abusi e conseguenze negative che possono derivarne. Le osservazioni che accompagnano il testo hanno il solo scopo di aiutare in particolare per un'analisi dettagliata di quelli che sono i meccanismi di azione farmacologica, l'efficacia terapeutica ed i più importanti effetti tossici. In caso di abuso o di maluso dei prodotti che compaiono nelle liste Doping. È necessario fare ricorso a testi specifici sull'argomento. PRODOTTI MEDICINALI IN COMMERCIO IN ITALIA IL CUI USO PUÒ' RENDERE POSITIVI I TEST ANTIDOPING1. Stimolanti 1.a Prodotti che stimolano il Sistema Nervoso Centrale ed hanno effetto antidepressivo.. |
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Amineptina | MANEON |
A |
SURVECTOR |
A |
|
Amitriptilina |
ADEPRIL |
A |
AMILIT |
C |
|
DIAPATOL |
C |
|
LAROXIL |
A-C |
|
LIMBITRYL |
C |
|
MUTABON |
C |
|
SEDANS |
C |
|
TRIPTIZOL |
A |
|
Clomipramina |
ANAFRANIL |
A |
Desipramina |
NORTMIL |
A |
Butriptilina |
EVADENE |
A |
Imipramina |
FORADIL |
A |
TOFRANIL |
A |
|
Nortriptilina |
DOMINANS |
C |
NORITREN |
A |
|
VIVIDYL |
A |
|
Opipramolo |
INSIDON |
A |
Trimipramina |
SURMONTIL |
A |
Dotiepina |
PROTIADEN |
C |
Maprotilina |
LUDIOMIL |
C |
Venlafaxina |
EFEXOR |
C |
. |
1.b |
Prodotti che stimolano il Sistema Nervoso Centrale ed hanno effetti eccitanti simili a quelli delle amfetamine. Farmaci anoressizzanti. |
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Amfepramone | LINEA VALES |
C |
TENUATE DOSPAN |
C |
|
Caffeina |
ALFAZINA ANTIREUMINA CAFFERGOT CAFFALGINA CAFIASPIRINA DIFMETRE DRIN FLUVALEAS MICRANET MURRI NEOCIBALGINA NEOCORICIDIN NEONEVRAL NEONISIDINA NEO.OPTALIDON OMIADOL RAFFREDOREMED SARIDON TRIAMINIC VASOBRAL VERDAL VIAMAL VIRDEX |
C |
Deanolo | RISCHIARIL |
C |
Fendimetrazina | PLEGINE |
C |
. La caffeina a piccole dosi è invece consentita anche dai Regolamenti antidoping. Questi prodotti pertanto espongono a rischio di positività solo se se ne fa abuso. Per piccole patologie, quali cefalee, dolori mestruali, mal di denti, ecc. è comunque preferibile far ricorso a farmaci privi di sostanze proibite che possono essere facilmente prescritti dal medico curante o suggeriti dal farmacista. Anche la Cocaina, come sostanza attiva, fa parte di questo gruppo. La
cocaina non è però un farmaco autorizzato ad essere utilizzato nell'uomo, perché
determina una grave tossicodipendenza. Pertanto fa parte delle sostanze il cui uso è
proibito non solo per gli sportivi ma per la popolazione in generale. Infine, che anche
altri farmaci di questo gruppo (a base di amfepramone, benzeftamina, ecc.) possono dare
dipendenza, comportandosi come vere e proprie droghe, e vengono somministrate solo sotto
stretto controllo medico. Al di fuori di tale controllo e delle indicazioni che il medico
ritiene opportune, il loro uso costituisce reato. |
1.c |
Altre sostanze che stimolano il Sistema Nervoso. |
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Selegilina | JUMEX |
C |
EGIBREN |
C |
|
SELEDAT |
C |
|
SELPAR |
C |
|
Stricnina |
NEUROFTAL |
C |
. |
1.d |
Sostanze stimolanti che agiscono sia sul Sistema Nervoso che su quello
Respiratorio come lefedrina. |
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Efedrina |
ACTIFED .COMPACTIGRIP ARGIROFEDRINA ARGOTONE BENADRYL.COMPL. CODEINOL DELTARINOLO DENTOSEDINA DURAZINA FIENAMINA FORGRIP GUAIA.CALCIUM NARIXAN PAIDORINOVIT POLARAMIN.ESPETTORANTE RINOVIT RONDEC VICKS.MEDINAI |
C |
Fenilpropanolamina |
BABYRINOLO |
C |
. LEfedrina e le sostanze simili
vengono usate in questi preparati perché hanno effetto vasocostrittivo, ossia riducono
linfiammazione locale a livello bronchiale o nasale che è dovuta alla dilatazione
dei vasi sanguigni. Queste sostanze però hanno gli stessi effetti delle amfetamine (vedi
tabella specifica) ed espongono agli stessi pericoli a seguito di abuso. Inoltre,
cè da considerare che questi prodotti possono essere acquistati direttamente in
farmacia, senza obbligo di ricetta medica. Alcuni di loro possono essere pubblicizzati
sulla stampa non medica e alla televisione ed è perciò molto importante riconoscere il
rischio potenziale per latleta di risultare positivo ad un occasionale esame
antidoping. |
1.e |
Altre sostanze che agiscono stimolando il Sistema Respiratorio. |
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Crotetamide | MICROREN |
C |
Osservazioni: questa
sostanza in campo medico viene adoperata poco. Ad alte dosi sembra avere effetti sul cuore
(accelera le pulsazioni) e sullattività motoria. Allo stesso tempo può dare
aritmia ed alterare il coordinamento dei movimenti. |
1.f |
Sostanze stimolanti con effetto antiasmatici. |
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Salbutamolo |
AEROTEC CLENIL.COMP. CLENIL.COMP.JET SALBUFAX SALBUTARD VENTOLIN.ESPETT. VENTOLIN.FLOGO VENTOLIN VOLMAX ZARENT |
A-C |
Procaterolo |
PROCADIL PROPULM.AER. |
A-C |
Reproterolo |
BRONCOSPASMINA |
A |
Bambuterolo |
BAMBEC |
C |
Solneterolo |
ARIAL |
A |
Bitolterolo |
ASMALENE |
A |
Terbutalina |
BRICANYL .T. |
A |
Clenbuterolo |
BRONCODIL |
C |
Epinefrina |
BUPIFORAN |
C |
Formoterolo |
EOLUS |
A |
. Più prudente è, ad ogni modo, ricorrere ad altri prodotti che hanno ugualmente un buon effetto antiasmatico. Alcuni atleti utilizzano però questi prodotti non per leffetto antiasmatico, ma a scopo di doping, in quanto è stato dimostrato che essi sono dotati di un certo effetto !anabolizzante". Dobbiamo perciò ricordare che gli effetti collaterali, possono essere
modesti nei soggetti che assumono questo tipo di prodotti sotto controllo medico ed in
quantità modeste, ma per chi ne fa abuso i danni alla salute possono invece essere
importanti (si possono ad esempio verificare tremori, tachicardia, aumento del livello
dello zucchero nel sangue). Talora essi determinano una cattiva ossigenazione dei tessuti
che finisce con lostacolare proprio la prestazione sportiva che invece si vorrebbe
migliorare. Per effetto di abuso sono anche stati osservati abbassamento della frequenza
cardiaca fino allarresto cardiaco e difficoltà alla respirazione. Alcuni casi di
morte sul campo potrebbero essere collegati proprio a questo tipo di doping. |
2) Narcotici
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Buprenorfina |
TEMGESIC |
A |
Metadone |
EPTADONE |
A |
Morfina |
CARDIOSTENOL SKENAN |
A |
Pentazocina |
TALWIN |
A |
. Sostanze con effetti sedativi di minore entità quali la codeina o il destrometorfano vengono talora impiegati per la preparazione di sciroppi antitosse. Queste sostanze non fanno parte della lista di sostanze proibite dal CIO e quindi il loro uso è consentito. Occorre invece ricordare che molti preparati utilizzati per iniezione
intramuscolare, dagli antibiotici agli antiinfiammatori, spesso contengono piccole dosi di
anestetici locali, ad esempio la lidocaina. E bene che limpiego di questi
prodotti, a causa di malattie accuratamente diagnosticate dal medico curante, venga sempre
dichiarato dallatleta in vista di un controllo antidoping. |
3) Anabolizzanti steroidei
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Clostebol |
TROFODERMIN |
C |
Fluoximesterone |
HALOTESTIN |
A |
Metenolone |
PRIMOBOLAN |
C |
Nandrolone |
DECA-DURABOLIN |
C |
Oxabolone |
STERANABOL |
C |
Oxandrolone |
OXANDROLONE |
C |
Prasterone |
GYNODIAN |
C |
Testosterone |
ANDRIOL |
A |
. Viceversa il loro impiego in medicina è molto ridotto ed in pratica, in Italia, gli steroidi anabolizzanti possono essere prescritti solo per migliorare il dolore che deriva da alcune malattie dellosso (osteoporosi). Questo uso prevede inoltre lobbligo della ricetta medica, talora semplice, altre volte nominativa e trattenuta dal farmacista. Queste precauzioni sono necessarie proprio perché è stato osservato un abuso di steroidi da parte di soggetti che fanno sport nel tentativo di aumentare la massa muscolare e la potenza della prestazione. Tale abuso è però responsabile di gravi conseguenze. A carico del fegato è descritta, ad esempio, la comparsa di ittero, alterazioni del metabolismo epatico e perfino di tumori epatici, a carico del Sistema Nervoso Centrale si è osservata la comparsa di psicosi, aggressività o depressione, è noto infine che gli steroidi, oltre a determinare mascolinizzazione nella donna, possono compromettere la fertilità sia maschile che femminile e ridurre la potenza sessuale. Per la ben dimostrata pericolosità nel loro impiego lAgenzia Francese dei Medicamenti, nel settembre 1997, ha deciso la sospensione dal commercio di tutti i prodotti a base di nandrolone. Si richiama lattenzione degli atleti sulla presenza di steroidi
anabolizzanti in due prodotti per uso locale: il FACOVIT Collirio (il cui uso richiede una
ricetta medica specialistica) e il TROFODERMIN Pomata o Spray, che può invece essere
acquistato direttamente in farmacia. Piccole quantità di prodotto possono essere infatti
assorbite e determinare, durante limpiego del farmaco o entro pochi dalla
sospensione, una positività dei test antidoping. |
4) Diuretici
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Acetazolamide |
DIAMOX |
A |
Acido Etacrinico |
EDECRIN |
A |
Bumetanide |
FONTEGO .P. |
A |
Canrenone |
LUVION |
A |
Cloltalidone |
ATACLOR |
A |
Diclofenamide |
ANTIDRASI |
A-C |
Etozelina |
ELKAPIN |
A |
Furosemide |
LASIX |
A |
Idroclorotiazide |
ACCURETIC |
A |
Torasemide |
DIUREMID |
C |
. |
5) Ormoni
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Eritropoietina |
EPOXITIN |
A |
Gonadrotropina |
GONASI .HPHUMEGON PROFASI.HT |
A |
Somatotropina |
GENOTROPIN |
A |
Tretacosactide |
CORTROSYN .DEPOTSYNACTHEN SYNACTHEN.DEPOT |
B |
. Tutte hanno in comune alcune caratteristiche:
Considerando queste caratteristiche riteniamo opportuno esaminare più nello specifico questo gruppo di prodotti. LEritropoietina E presente in tre diversi prodotti medicinali che vengono forniti dietro presentazione di una ricetta di uno specialista delle malattie del sangue o malattie del rene. Questa sostanza, infatti, è già prodotta dal nostro organismo livello renale e fa aumentare il numero dei globuli rossi. Alcuni "medici" amici del Doping hanno pensato perciò di utilizzarla per migliorare lossigenazione delle masse muscolari, allo stesso modo con cui, in anni recenti, è stata adoperata la trasfusione o lautoemotrasfusione. Questa pratica è molto pericolosa. Infatti, un aumento dei globuli rossi, al di sopra dei limiti normali, determina un ispessimento del sangue e questo, oltre ad altri effetti dannosi per lorganismo, può determinare la formazione di infarti, trombosi, ecc. LOrmone della Crescita o Somatotropina Regola la crescita umana per cui una sua mancanza provoca nanismo o bassa statura. Alcuni atleti vengono sottoposti a trattamento con ormone della crescita o somatostatina, allo scopo di aumentare la massa muscolare attraverso un migliore utilizzo delle sostanze proteiche (aminoacidi). Spesso, infatti, labuso di integratori a base appunto di aminoacidi, non è isolato, ma si accompagna alluso della somatotropina. Questa pratica in passato avveniva utilizzando estratti del cervello di cadaveri umani e ha determinato in alcuni casi una gravissima malattia, la sindrome di Creutzfels-Kakob. Ciò dimostra che, pur di ottenere risultati straordinari, il mondo dello sport, allinterno del quale queste pratiche si sono sviluppate, non ah alcun rispetto della persona dellatleta esponendolo talora anche al rischio di morte. Oggi utilizzando un prodotto di sintesi, questo rischio non cè più, ma ugualmente luso improprio di somatotropina può determinare gravi danni, in particolare la comparsa di diabete a alterazioni dellequilibrio ormonale in generale. Le Gonadotropine Hanno azioni sulla fertilità femminile. Possono però determinare un aumento della produzione di androgeni e, quindi, per leffetto anabolizzante ad esse collegato, essere adoperate come doping. I danni da abuso di questi prodotti consistono ovviamente in alterazioni di vario genere delle funzioni sessuali e della fertilità maschile e femminile. LACTH E una sostanza che stimola la produzione di altri ormoni tra cui gli
androgeni e il cortisolo. Di qui deriva il suo impiego come sostanza dopante. Il suo abuso
può determinare tutti gli effetti tossici già descritti nei rispettivi capitoli oltre ad
alterazioni dellequilibrio tra diversi ormoni prodotti dal cosiddetto asse
ipotalamo-ipofisario. |
6) Corticosteroidi sistemici
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Betametasone |
BENTELAN |
A |
Cortisone |
CORTONE ACETATO |
A |
Deflazacort |
DEFLAN |
C |
Desametasone |
DECADRON |
A-C |
Desossicortone |
CORTIRON |
A |
Fluocortolone |
ULTRALAN ORALE |
A-B |
Idrocortisone |
FLOBECORTID SINSURRENE SOLU.CORTEF |
A-C |
Metilprednisolone |
ASMACORTONE EMMETIPI ESAMETONE FIR.MACORT URBASON MEDROL |
C |
Prednisolone |
DELTACORTENE |
A |
Triamcinolone |
IPERCORTIS |
C |
. |
PRODOTTI MEDICINALI IN COMMERCIO IN ITALIA |
OSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Glicocorticoidi |
BECOTIDE |
A-B |
. |
Betabloccanti
SOSTANZA |
PRODOTTO |
CLASSE |
Acebutololo |
ACECOR |
A |
Atenololo |
ATENOL |
A |
Betaxololo |
KERLON |
A |
Bisoprololo |
CONCOR |
A |
Carvedilolo |
CARVIPRESS |
A |
Indenololo |
SECURPRES |
A |
Labetalolo |
ALFABETAL |
A |
Mepindololo |
BETAGON |
A |
Metolprololo |
LOPRESOR |
A |
Namdololo |
CORGARD |
A |
Pindololo |
VISKEN |
A |
Propanololo |
INDERAL |
A |
Satalolo |
BETADES |
C |
Timololo |
BLOCADREN |
A-C |
. Il rischio più
importante che deriva dal loro impiego in soggetti sani e sottoposti ad uno sforzo
agonistico è rappresentato dal repentino ed eccessivo rallentamento del battito cardiaco
da cui può derivare arresto cardiaco ed anche morte improvvisa. |
8) CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
. |
.Con il patrocinio del |