*   Il vantaggio di essere cristiani

 

Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». (Giovanni 8:31-32) … Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna; perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore. (Romani 6:22-23)

Credo di parlare da parte di tutte le persone sulla terra che stanno soffrendo, che sono ammalate, che sono sole, abbandonate, dimenticate, sfruttate, se dico che molto spesso la vita non è piacevole; questo purtroppo è il risultato della ribellione dell’uomo a Dio, e di come l’orgoglio e l’egoismo umani hanno portato pochi alla ricchezza e molti alla povertà, dimenticando che tutti, prima o poi, dovranno rendere conto a Dio del loro operato. La salute non è tutto, i soldi non fanno la felicità, le relazioni interpersonali non durano per sempre… e allora? Come si può godere appieno dei giorni che Dio concede ad ogni essere umano su questa terra?

Ritornando a Dio! Infatti, gia molti anni fa il profeta Isaia diceva: «Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino.» (Isaia 55:6); questo avvertimento è valido ancora oggi, è per ogni generazione.

Gesù ha dato molte indicazioni ai Suoi contemporanei su questo argomento, e sono convinto che sono valide ancora oggi per tutti noi:

«Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più.» (Matteo 6:33)

La cosa più importante in questa vita è riconciliarsi con Dio; tutti gli uomini sono peccatori, e tutti hanno bisogno di fare questo, altrimenti non avranno la vita eterna con Dio, e saranno per sempre in un luogo di tormento.

«Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. Perché dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.» (Matteo 6:19-21)

Per questo Gesù ci invita a non attaccarci ai valori di questo mondo, a non fare affidamento sulle ricchezze terrene, perché queste un giorno non le avremo più! È meglio accontentarsi di poco ed essersi riconciliati con Dio che essere ricchi e potenti, ma destinati all’inferno eterno.

«La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla; ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. Infatti l'amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.» (1Timoteo 6:6-10)

Chi vive lontano da Dio godendo dei piaceri di questo mondo, è portato a non interessarsi di Dio, mentre chi è povero è più portato a farlo; per questo è meglio non avere troppe cose che ci distoglierebbero dal nostro Creatore!

Il vantaggio di essere cristiani è incontestabile: il perdono dei propri peccati, la vita eterna in cielo con Dio, il conforto giornaliero dello Spirito Santo nei nostri cuori, la pace di chi ha la certezza delle promesse di Dio…

Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio. (1Giovanni 5:13)