Sono congregazionalista, ossia credo che esista una chiesa di Cristo
universale, e tante piccole comunità che ne sono la naturale espressione
locale, e che non è necessario avere un capo umano che riunisca a sé o
rappresenti queste chiese, o un sinodo o assemblea che ne debba promulgare le
regole, ma avendo già il Capo supremo, Gesù Cristo che è vivo e controlla ogni
cosa dal cielo, e le informazioni necessarie quanto a conoscenza, dottrina e
insegnamenti (la Bibbia), siamo già ottimamente equipaggiati per affrontare la
vita su questa terra.
Quindi non sono presbiteriano, non perché non condivido la conduzione
degli anziani nella chiesa, anzi, ma perché sono convinto che un’assemblea di
anziani a livello superiore non debba condizionare quella a livello locale, che
molto probabilmente si trova ad affrontare situazioni e problemi che esulano da
una casistica generale, e che sono meglio conosciuti da chi le vive
dall’interno.
E con ancora maggiore sicurezza non sono episcopale, cioè sono convinto
che un insieme di chiese non deve essere sottoposta ad un unico vescovo, poiché
la Parola di Dio mostra sempre che l’autorità umana sulle chiese locali
dev’essere costituita da un collegio di anziani/pastori/vescovi, e mai da uno
solo.