Cassonetti per i rifiuti? .... possono essere anche  pericolosi -  25 - 04 - 02 -  Giuseppe Grimaldi

 

Le strade della nostra cittadina termale sono tra le più trascurate di tutti i paesi della provincia sannita. Sconnessioni e buche sono le principali insidie del manto stradale di Telese Terme come documentato ampiamente nelle pagine di questo sito.

 

Vivi Telese si è occupato anche della segnaletica e del discutibile posizionamento dei dossi artificiali in alcune arterie del centro urbano.

 

La cronaca nazionale di questi giorni ha portato alla luce nuovi problemi relativi alla sistemazione di arredi urbani in prossimità di marciapiedi e piani viabili.

 

 

La scorsa settimana si è verificato, nell'area partenopea, un incidente con protagonista un giovane automobilista che, come da lui dichiarato, causa la presenza di una campana per la raccolta dei rifiuti non ha potuto vedere in tempo utile una signora che scesa dal marciapiede con i suoi due bambini si accingeva ad attraversare la strada.

 Il conducente del veicolo ha purtroppo investito il gruppo di pedoni causando il decesso delle due giovani vite.

La notizia mi ha turbato invitandomi a riflettere sui danni che possibili negligenze e/o leggerezze possono arrecare alle persone proprio in situazioni in cui la superficialità è padrona indiscussa.

               (incrocio Via C.Colombo e Corso Trieste)

 

Nelle foto allegate a questo servizio è mia intenzione documentare la pericolosità dovuta ad un posizionamento approssimativo di alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti.

Come è visibile dalla foto a lato i cassonetti sono posti prima dell'attraversamento pedonale.

Una persona che volesse attraversare dietro i cassonetti potrebbe essere anche visibile, ma cosa potrebbe accadere se fosse un bambino a dover attraversare la strada?    

               (incrocio Via C.Colombo e Corso Trieste)

Altra disfunzione è Il posizionamento approssimativo dei cassonetti in prossimità degli incroci nella nostra cittadina.

Questa documentata nella foto è una situazione abbastanza ricorrente.

Basti pensare alla allocazione dei contenitori in Viale Minieri. Nel caso della foto qui a lato si riesce a distinguere a mala pena una station-wagon in sosta.

Cosa potrebbe accadere se il veicolo in sosta si inserisse nella carreggiata mentre noi ci accingiamo ad impegnare l'incrocio?

(Viale Minieri)

 

Perché si continuano a posizionare i cassonetti nelle aree delimitate dalle strisce gialle serpeggianti se tale delimitazione indica che il motivo per cui è vietata la sosta è quello di concedere visibilità ampia ai veicoli che si accingono ad impegnare l'incrocio?

 

Confortato dalla foto sembra che un cassonetto abbia la stessa altezza di una autovettura e quindi ne compromette allo stesso modo la visibilità nell'incrocio.

Mi permetto, pertanto, di suggerire di spostare i cassonetti sistemati in prossimità degli incroci in modo da garantire maggiore sicurezza alle persone ed ai veicoli in transito sulle nostre strade.