Soltanto da poche settimane ha preso il via l'iniziativa voluta dall'assessore Mario Caruso  per la raccolta degli elettrodomestici ed altri ingombranti nel territorio di Telese Terme.

E' il momento di cominciare a tracciare i primi bilanci e dopo appena venti giorni è possibile constatare come l'azione intrapresa assume giorno dopo giorno un preoccupante aspetto quasi fallimentare  e disastroso.

(il manifesto relativo all'iniziativa)

Lo spazio annesso allo stadio comunale è stato indicato dall'amministrazione comunale come luogo ideale per la raccolta momentanea degli ingombranti.

Accade così che contrada Lagni, dopo le preoccupazioni relative alla stabilità di alcuni edifici, si vede costretta a sopportare l'ennesimo affronto.

         (piazzale antistante lo stadio di Via Lagni)

Non è facile capire quali siano state le caratteristiche che abbiano convinto gli amministratori a realizzare il punto di raccolta in questo sito.

E' assurdo che l'assessore allo sport e l'assessore alla nettezza urbana non abbiano valutato con attenzione gli eventuali disagi che avrebbe potuto arrecare la dislocazione nel luogo dello stoccaggio dei rifiuti.

   (piazzale antistante lo stadio di Via Lagni)

Dalle foto emerge in modo inconfutabile la situazione in cui verte l'area in prossimità dello stadio comunale di Via Lagni.

Carcasse di lavatrici, televisori abbandonati, cinescopi fatti esplodere, batterie per auto e altri pericolosissimi rifiuti hanno trovato nuova dimora nel piazzale antistante lo stadio comunale.

(piazzale antistante lo stadio di Via Lagni lato palazzetto dello sport)

Da personaggi pseudo-amanti dello sport mi sarei aspettato maggiore  attenzione e rispetto verso chi pratica o intende intraprendere l'attività sportiva. Questa è l'ennesima delusione.

(piazzale antistante lo stadio di Via Lagni lato palazzetto dello sport)

A questi illustri personaggi del palazzo telesino chiedo se non fosse stato il caso di valutare con maggiore attenzione quali inconvenienti si sarebbero potuti verificare con l'entrata in vigore dell'iniziativa relativa alla raccolta rifiuti e se sia stata presa in considerazione l'eventualità di una possibile (anche se non voluta) trasformazione  dell'area in una discarica semi-autorizzata.

(piazzale antistante lo stadio di Via Lagni lato palazzetto dello sport)

Lo spettacolo offerto a coloro che accompagnano i propri figli agli allenamenti o a coloro che vanno ad assistere agli incontri di calcio è quantomeno disdicevole e vergognoso.

L'inettitudine e l'incapacità di affrontare le problematiche cittadine da parte di questa amministrazione continua a deturpare velocemente l'habitat del nostro territorio.

(piazzale antistante lo stadio di Via Lagni lato palazzetto dello sport)

Basta guardare i rifiuti che sono sparsi lungo le strade della nostra cittadina per rendersi conto che Telese TERME sta diventando una pattumiera a cielo aperto.

L'unico argomento gradito ai nostri amministratori continua ad essere la cementificazione senza regole, quella che viene definita senza mezzi termini "Sagra del mattone".

(piazzale antistante lo stadio di Via Lagni lato palazzetto dello sport)

Il complesso sportivo di Via Lagni era già stato oggetto di continui interventi sul nostro sito.

Sono sempre disponibili sulle pagine virtuali di Vivi Telese filmati e foto che documentano la presenza di materiali pericolosi all'interno del piazzale antistante il FUTURO palazzetto dello sport.

(piazzale antistante lo stadio di Via Lagni lato palazzetto dello sport)

Nel spiazzo furono ritrovati anche grossi quantitativi di canalizzazioni in eternit e dalla relazione di sopralluogo dei tecnici dell'ARPAC emerge che l'amministrazione comunale veniva invitata a rimuovere i rifiuti, a bonificare e mettere in sicurezza l'area oggetto del sopralluogo.

Dopo pochi mesi ci risiamo.

Lo spiazzo in questione sta ridiventando una discarica.

(spiazzo "recintato" antistante il palazzetto dello sport)

Lo spazio documentato a lato, successivamente all'intervento dell'ARPAC, fu ripulito ed il cancello fu risistemato in modo "da garantire la funzione di custodia della struttura".

Le foto mostrano in modo eloquente la situazione attuale.

(spiazzo "recintato" antistante il palazzetto dello sport)

Nei mesi scorsi avevamo inserito sul nostro sito le foto relative al ripristino dell'area e alla nuova funzione aberrante di "cimitero del cassonetto".

Speravamo che il posto accogliesse soltanto momentaneamente i cassonetti, ma come è ben visibile così non è stato.

(spiazzo "recintato" antistante il palazzetto dello sport)

Ad incrementare il "parco rifiuti" ci sono suppellettili provenienti probabilmente da aule scolastiche, frigoriferi, tavolini da giardino, mobili, scheletri di ferro arrugginito di vecchi tabelloni pubblicitari, ecc.

E' lecito chiedersi come sia stato possibile introdurre questi materiali all'interno della parte recintata se soltanto il responsabile indicato dall'amministrazione comunale ha le chiavi del cancello.

spiazzo "recintato" antistante il palazzetto dello sport)

Nonostante il divieto di accendere sterpaglie sia stato comunicato alla cittadinanza anche dall'amministrazione comunale appare evidente che, in questo sito, tale disposizione pare non abbia valore.

Stiamo così assistendo in modo impassibile all'ennesimo inganno di questa amministrazione comunale.

Pubblicizzare le proprie iniziative è la pratica più amata dal Primo Cittadino e dai suoi fedeli seguaci.

(sterpaglie all'interno dell'area recintata dello stadio comunale)

Basta seguire l'evolversi delle situazioni per avere conferma che molte iniziative servono a gettare fumo negli occhi approfittando di una cittadinanza spesso distratta e quindi bistrattata.

E' quantomeno doveroso richiamare, ancora una volta l'attenzione degli operatori carta stampata, sempre pronti a propagandare le iniziative proposte dai comunicati dell'ufficio stampa comunale, ma troppo spesso assenti alla verifica dei contenuti del comunicato inserito nelle proprie pagine.

Non è facile capire perché i responsabili dei quotidiani dell'area telesina non inseriscano notizie relative alla scoperta di discariche e alla sporcizia di cui sono vittime le strade dei nostri paesi diversamente da quanto facciano con assiduità le altre redazioni di questi stessi quotidiani.

(pannelli e accessori di un frigorifero)