Completato il monitoraggio di tutto il territorio sannita e, dopo i primi 22 Comuni, in questi giorni sono stati ispezionati gli altri 56

Altri 204 siti di depositi incontrollati di rifiuti sono stati individuati e censiti dal Corpo di Polizia provinciale.

E’ stato, dunque, completato il monitoraggio di tutto il territorio sannita e, dopo i primi 22 Comuni, in questi giorni sono stati ispezionati gli altri 56. L’indagine degli agenti della provincia, come si ricorderà, ha riguardato un fenomeno di grave malcostume: l’abbandono in aree appartate di elettrodomestici esausti ed altro materiale uscito dal suo ciclo produttivo e vitale.

Secondo le disposizioni impartite dal presidente della provincia on.le Carmine Nardone, il Corpo ha battuto, per quanto possibile, tutte le aree periferiche del Sannio: il fine è quello di estirpare un’abitudine francamente inaccettabile di molti cittadini sanniti.

In totale, nelle 334 aree di deposito individuate in circa 3 mesi di sopralluoghi, risultano abbandonati qualcosa come 50.000 metri cubi di materiale. Purtroppo, tra questo, c’è anche del cemento-amianto, spesso già degradato, la cui pericolosità è ormai ben nota, nonché le batterie esauste, che certo non sono un toccasana per l’ecosistema.

Gli agenti non solo hanno scoperto le fonti inquinanti in prossimità dei torrenti e dei ruscelli, ma si sono trovati al cospetto di un comportamento che appare addirittura motivato da un’assurda scelta di deturpare proprio gli angoli più suggestivi del territorio.

Non si capisce, infatti, quale tipo di vera promozione turistica sia mai possibile fare nel Sannio se ci si deve imbattere in cumuli di immondizia e di materiale abbandonato.

Dal punto di vista politico, peraltro, il fenomeno è assolutamente trasversale. Il responsabile del Corpo di Polizia provinciale, Giovanni Catalano, ha già inviato a tutti i comuni che “ospitano” i siti incontrollati la notifica dei rinvenimenti, con l’indicazione precisa delle località interessate, e l’invito a provvedere, secondo il disposto di legge, alla rimozione dei materiali.