L'improvvisazione non ha confini - 28-09-02 - Giovanni Forgione

 

Discussioni sterili

sulla localizzazione delle discariche abusive

 

Non è la prima volta che ViviTelese riceve lettere anonime da caselle con nomi finti. Positivo vedere un dibattito animato nella nostra cittadina; negativo il fatto che la maggioranza dei telesini preferisce parlare da dietro le quinte.

 

In merito alle numerose discariche segnalate da ViviTelese, un anonimo ci ha inviato una e-mail che non abbiamo pubblicato (proprio perché anonima) nella quale con una "tiratina d'orecchie" ci notificava che la discarica da noi denominata "Lago-Calore" non fa parte del territorio di Telese ma di quello di Solopaca.

 

Gli abbiamo risposto con una "tiratona d'orecchie" in primis perché gli anonimi sono una vergogna sociale, e poi perché la segnalazione fattaci era sbagliata: la strada che dal lago taglia direttamente verso il fiume calore, è interamente appartenente al territorio comunale di Telese; anche lo "sbocco" di questa strada quando si affaccia sul calore è nel territorio telesino.

 

Proprio sullo "sbocco" della strada c'è la discarica "Lago-Calore", che quindi è nel territorio Telesino. Vedi carta topografica qui sotto.

 

 

 

Al contrario, la discarica più grande da noi documentata, il Chilometro della vergogna, appartiene parte a Solopaca e parte a Telese; questa precisazione non ha alcun valore gratificante per l'amministrazione telesina difesa con tanta passione dall'anonimo (che di questa discarica non ha parlato). Vedi carta.

 

L'impegno dell'anonimo nel precisare i territori di appartenenza, probabilmente mirava a "scaricare" colpe verso altri come è nello stile dei peggiori politici.

Dal tono del messaggio era evidente per quale "squadra" tifava l'anonimo.

 

E' deprimente notare tanto interesse per la localizzazione delle discariche e per l'assegnazione delle responsabilità; da 14 mesi, da quando le discariche "esistono ufficialmente" su ViviTelese, scarso interesse c'è stato da parte di cittadini e amministrazione nel risolvere il degrado.

 

Dopo un anno la discarica è ancora in piena attività a ricevere quotidianamente materiali di ogni genere (Vedi servizio un anno dopo).

 

I danni al fiume Calore ed alle sue sponde non conoscono confini territoriali; L'ambiente è pugnalato quotidianamente alle spalle dall'incuria di una parte della popolazione e dell'intera amministrazione comunale (telesina o solopachese questo è un dettaglio di poco conto).

 

Indipendentemente dai cervellotici confini comunali, che andrebbero rivisti, le rispettive sponde del Calore sono ad uso e consumo,

 dei cittadini solopachesi a sud e di quelli Telesini a nord.

 

In pratica, un telesino che deve consumare il "delitto" di andare a buttare a fiume qualcosa, non fa una ricerca catastale sui confini; va a commettere il fattaccio sulla sponda che guarda verso il proprio centro abitato.

E' difficile pensare che ad alimentare la discarica del "Chilometro della vergogna" abbiano contribuito anche i cittadini solopachesi i quali, sono distanti più di 10 Km dal sito, che è giusto definire "telesino".

 

A conferma di questa mia sensazione il fatto che per i telesini "il fiume" è rappresentato da tutta la sponda nord del Calore, dopo la Stazione FS.

La sponda opposta, quella solopachese è un mondo lontano, probabilmente mai calpestato nella vita. Lo stesso vale per i solopachesi, fatta eccezione per gli agricoltori proprietari dei fondi a ridosso del fiume.

 

Oltre a studiare le mappe, sarebbe produttivo sensibilizzare cittadini ed amministratori ad un migliore rispetto per l'ambiente, bonificando le discariche esistenti e impedendo la nascita di nuove.

 

ViviTelese, per le poche possibilità che ha (la parola e internet) una "bella botta" a questo scempio l'ha data e continuerà a darla. Non è difficile affiancarsi a noi e condividere l'atteggiamento mentale di un ambiente più pulito e più sano.