Completamento della Fondo Valle Isclero - 17-09-03 - da Sanniopress |
Via libera per il completamento della Fondo Valle Isclero 16-09-2003
I due realizzandi lotti di circa 20 chilometri di lunghezza, aggiungendosi ai 26 chilometri in esercizio già dal 1997, creeranno forti sinergie di sviluppo economico tra le valli Caudina e Telesina Concluse positivamente le Conferenze dei Servizi indette dalla Provincia di Benevento per il completamento della strada Fondo Valle Isclero in direzione Valle Caudina – Statale 7 “Appia”, con il 4° lotto, e Valle di Maddaloni – Statale 265, con il 5° lotto.
Tutte le istituzioni (Regione, Soprintendenze, ASL, ecc.) chiamate ad esprimersi sui progetti presentati hanno dato il proprio favorevole parere e, dunque, c’è stato il via libera per l’Accordo Quadro del valore di circa 62 milioni di Euro per l’ultimazione dell’arteria. I due realizzandi lotti di circa 20 chilometri di lunghezza, aggiungendosi ai 26 chilometri in esercizio già dal 1997, creeranno forti sinergie di sviluppo economico tra le valli Caudina e Telesina, nonché tra loro e l’area irpina, da un lato, e quella casertana, dall’altro, consentendo infine innesti sulla grande viabilità nazionale.
La Fondo Valle Isclero, progettata nel 1987 dal Consorzio di Bonifica della Valle Telesina e finanziata dalla legge per l’intervento straordinario nel Mezzogiorno, è finalizzata a collegare San Salvatore Telesino e Valle di Maddaloni. La costruzione dell’arteria propria cominciò nel 1991: dopo sei anni, però, i lavori si arrestarono per l’esaurirsi delle risorse finanziarie, essendo peraltro stato soppresso l’intervento straordinario. L’arteria di fatto è rimasta abbandonata a se stessa fino al gennaio 2001, allorché la Regione Campania ne ha affidato la gestione alla Provincia con l’impegno da parte di quest’ultima a completare l’infrastruttura.
Con l’approntamento dei progetti definitivi si è giunti dunque ad una svolta rispetto a questa esigenza. Allo stato, infatti, l’arteria, partendo dalla statale Caianello-Benevento in territorio di San Salvatore Telesino si arresta in località Cantinella di Sant’Agata de’ Goti. Con il 5° lotto, varato dalla Conferenza di Servizi svoltasi alla Rocca dei Rettori, il percorso stradale ripartirà proprio da Cantinella per saldarsi alla statale 265 fino a Valle di Maddaloni, in provincia di Caserta, nelle vicinanze dei celebri ponti di Vanvitelli.
Dall’altro lato, con il 4° lotto, pure approvato dall’apposita Conferenza, il percorso progettato inizia dalla località Cinque Vie di Sant’Agata de’ Goti per raggiungere Campizze di Airola: qui, la nuova strada si innesterà sull’asse viario che, dalla Valle Caudina, conduce fino all’area industriale di Pianodardine a poca distanza, cioè, dal capoluogo provinciale dell’Irpinia e dal casello autostradale di Avellino est sulla A 16 Napoli-Bari.
Insomma: la Fondo Valle Isclero sarà l’anello che consentirà il completamento di un percorso interprovinciale ad elevato valore strategico per lo sviluppo delle aree interne, accorciando in misura notevole le relative percorrenze nelle relazioni con la fascia costiera evitando gli spartiacque montani del Taburno e del Partenio.
L’assessore regionale ai trasporti prof. Ennio Cascetta aveva già sottolineato ieri mattina in sede di Conferenza Stampa alla Rocca dei Rettori la piena soddisfazione della Regione Campania per il positivo evolversi della vicenda della Fondo Valle Isclero, proprio perché l’arteria consentirà di superare le difficoltà di collegamento tra aree suscettibili di elevate potenzialità di sviluppo ed aveva sottolineato la puntualità del lavoro amministrativo svolto dalla Provincia.
Eguale soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia on.le Carmine Nardone: “si tratta di un punto fermo importante – ha detto – per lo sviluppo non solo delle valli Caudina e Telesina, ma anche di tutto il territorio provinciale perché, in un futuro ormai prossimo, il Sannio entrerà in un sistema complesso di relazioni a rete che sicuramente avrà benefiche ricadute per la velocità dei commerci e l’abbattimento dei costi.” Il presidente Nardone ha voluto esprimere il proprio ringraziamento alle Istituzioni ed agli organismi tecnici che sono intervenute nelle vicenda.
|