SOS lanciato per la Benevento-Caianello - 19-09-03 - da Il Sannio Quotidiano |
da Il Sannio quotidiano 19 settembre 2003. • CASTELVENERE / Un SOS lanciato per la Benevento - Caianello Gli automobilisti: «SS 372 strada intransitabile» E' stata indirizzata alla sede del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture una nota firmata da alcuni automobilisti (inviata al ministro Lunardi ed all'Ispettorato per la circolazione). Si tratta di una seria protesta sollevata nei confronti della situazione che si registra sulla superstrada Benevento - Caianello. ll «mirino» è puntato contro il limite di velocità fissato per tutto il tratto in 60 chilometri orari (Km/h). Ed è precisa la richiesta: portarlo ad 80 Km/h. Primo firmatario della è missiva è Domenico Venditti di Castelvenere ma la nota è firmata da diversi automobilisti della Valle Telesina. «Siamo un gruppo di cittadini - riporta la nota - stanchi di subire le più elementari ingiustizie riguardanti il limite di velocità di 60 Km/h imposto dall'Anas sulla strada a scorrimento veloce Castel del Lago – Caianello ». E si fa presente che tale strada è di grande importanza in virtù del fatto che «fa cerniera tra il traffico proveniente dalla Puglia verso Roma e viceversa». Un'arteria nata come strada a scorrimento veloce e per di più con l'intesa di essere allargata per portarla a superstrada... «Sono trascorsi più di 15 anni - si legge nel documento - e non si è fatto nulla. Oggi essa è gestita dall'ANAS del compartimento di Napoli ed è identificata col nome di Strada Statale 372 Telesina, diventata intransitabile a causa delle lunghe file di autotreni tanto che in molti casi non si riesce neanche a camminare a 60 Km/h. In merito a ciò, il titolo II, della 'costruzione e tutela delle strade' n° 13 Norme per la costruzione e gestione delle strade (art. 2 al comma 5), prevede che gli enti provvedano alla declassifìcazione delle strade di loro competenza quando le stesse non possiedono più le caratteristiche tecniche e funzionali di cui all'alt. 2, comma 2». Dopo queste osservazioni nasce la precisa richiesta: «Poiché la nostra zona è considerata depressa chiediamo di non voler aggravare i danni già esistenti e cercare di rivedere il limite e portarlo alla parità delle strade similari che, appunto, hanno il limite di 80 Km/h. Rivolgendoci alla politica, tenendo conto che questa strada riveste carattere dì grande importanza per la circolazione e lo sviluppo della zona, chiediamo - conclude la nota -di non essere dimenticati»
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