Moto in tombino,giovane muore - 20-09-03 -  Il Sannio Quotidiano e Il Mattino

 

 

Con la moto in un tombino, muore un giovane

Il Sannio Quotidiano

Il mezzo è finito in un dislivello stradale, il centauro sbalzato sull’asfalto. E’ deceduto al «Rummo»

Avrebbe compiuto diciannove anni il prossimo quattro novembre. Ma l’esistenza di Alfonso Martino, di Sant’Agata dei Goti, si è bruscamente interrotta ieri pomeriggio. Dopo essere rimasto vittima di un incidente mentre era in sella al suo motociclo. Un incidente che – se le iniziali risultanze degli accertamenti saranno confermate – è a dir poco assurdo. L’incubo si è materializzato nella tarda mattinata in via Sant’Antonio Abate, all’ingresso di Sant’Agata.

Secondo una prima ricostruzione, Alfonso Martino era alla guida di un Aprilia ed indossava il casco: all’improvviso, e per cause in corso di accertamento, sarebbe finito in un tombino, probabilmente della rete fognaria, situato all’incirca una decina di centimetri al di sotto del piano stradale. Inevitabile lo sbandamento del mezzo, dal quale il giovane è stato sbalzato sull’asfalto.

E’ scattato l’allarme: soccorso, Alfonso Martino è stato trasportato presso il locale ospedale, dove ha ricevuto le prime cure. Poi, viste le sue condizioni, è stato trasferito al “Rummo” con un’ambulanza della Misericordia di Pagliara e ricoverato nel reparto di rianimazione. Dove, più tardi, il suo cuore si è fermato per sempre. Arresto cardiorespiratorio, recita il referto stilato dai medici. La salma è stata successivamente trasportata in obitorio, dove stamani, su disposizione del sostituto procuratore Giovanni Tartaglia Polcini, il medico legale Vincenzo Martignetti effettuerà la visita esterna.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sant’Agata dei Goti, che hanno operato i rilievi del caso ed hanno interessato il Comune rispetto alla situazione registrata in via Sant’Antonio Abate. In serata, poi, nella zona teatro dell’incidente sono comparsi i segnali di pericolo.

La notizia della drammatica fine di Alfonso Martino ha scosso l’intera comunità, che continua a chiedersi come sia potuta accadere: il giovane abitava alla contrada Torricella con il papà, Guido, che gestisce un circolo Acli, e la mamma, Angelamaria. Una famiglia distrutta dal dolore, investita da una tragedia assurda che ha stroncato la vita di un ragazzo che non aveva neanche diciannove anni.

 

 

Il Mattino 20-09-03

Moto contro un tombino, giovane muore

Un tombino non a livello con l’asfalto della sede stradale ha fatto sbandare un ciclomotore. Il conducente sebbene con il casco è caduto rovinosamente, ed il manubrio gli ha fratturato una costola e procurato ferite ad un polmone e poco dopo il ricovero in ospedale è morto. Tragedia ieri poco prima delle quattordici in via S. Antonio Abate a S. Agata dei Goti. È deceduto Alfonso Martino 19 anni, studente, abitante alla contrada Torricella di S. Agata dei Goti.

Secondo una prima ricostruzione Alfonso Martino percorreva la strada che da Durazzano conduce proprio a S. Agata. Era giunto nel paese quando sulla destra della carreggiata, al limite del marciapiede in cemento,il «tombino killer»: una grata metallica alcuni centimetri al di sotto dell’asfalto della sede stradale. Un avvallamento risultato fatale. Infatti il ciclomotore è rovinato sull’asfalto e il giovane è finito violentemente contro il manubrio.

Alfonso Martino è stato subito soccorso e trasportato presso l’ospedale di S. Agata dei Goti. Qui però i sanitari,data la gravità delle sue condizioni, ne hanno disposto l’immediato trasporto presso l’ospedale «Rummo» dove i sanitari però, nonostante i tentativi di rianimarlo, il giovane è deceduto per un arresto cardiaco scaturito appunto dalle ferite riportate al torace. Sul posto dell’incidente sono giunti i carabinieri della stazione di S. Agata dei Goti ed i vigili urbani.

C’è stato anche l’intervento del tecnico della Provincia, il geom. Ciarlo, perchè il tratto di via anche se ricadente in centro urbano, è dell’Amministrazione provinciale. Anche se resta però da definire a chi spettasse la normale manutezione. Un aspetto questo rilevante in tema di responsabilità e che ha visto impegnati nei rilievi anche le strutture comunali. La salma del giovane deceduto è stata portata presso la sala mortuaria dell’ospedale «Rummo», con scene strazianti da parte dei familiari e degli amici. E questa mattina il medico legale Vincenzo Martignetti farà la visita esterna sulla salma su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Tartaglia Polcini.

Sempre più spesso si verifica che con il rifacimento dell’ asfalto delle varie vie si producono, specie al bordo delle carreggiate in prossimità dei tombini e delle feritoie destinate a raccogliere le acque piovane, degli avvallamenti. Questa volta il manto stradale non perfetto ha però avuto conseguenze tragiche.

 

Il Mattino 20-09-03

IL GIOVANE STUDIAVA AD AIROLA

«Alfonso, sempre prudente nella guida»

Frequentava l’istituto professionale per il commercio di Airola, Alfonso Martino, il giovane deceduto tragicamente ieri pomeriggio nell’incidente avvenuto mentre percorreva via S. Antonio Abate di S. Agata dei Goti. Aveva perso qualche anno in passato ed era impegnato nel recupero dei corsi perduti nella sua attività scolastica e quindi conseguire un diploma. Il giovane è il primogenito di Guido Martino che è titolare di un bar con annesso campo di bocce, e di Maria Coletta. Lo scomparso ha due sorelle Patrizia e Antonella.

Ieri pomeriggio appresa la tragica notizia molti giovani si sono recati da S. Agata ed Airola presso l’ospedale «Rummo» ma solo dopo la visita esterna di questa mattina sarà possibile accedere alla sala mortuaria.

Tutti ricordavano la grande prudenza del giovane e la sua abitudine di far uso del casco, ed infatti ieri mattina al momento dell’incidente lo indossava. Ma non gli è valso a salvare la vita perchè le modalità dell’incidente sono state tali che ha riportato ferite in altre parti del corpo. Pertanto la salma dopo la visita del medico legale e l’autorizzazione del magistrato sarà condotta a S.Agata dei Goti dove si svolgeranno i funerali presso la parrocchia di S.Tommaso.