Lo spiazzo interessato da un
discutibile lavoro di restiling è stato già oggetto di alcuni miei
interventi in merito al taglio degli alberi che ormai garantivano
una consistente ombreggiatura.
I lavori sembrano ormai ultimati
anche se per confermare questa mia ipotesi attendo i fatidici
proclami propagandistici utilizzati con spontanea generosità dai
nostri amministratori.
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La pavimentazione del marciapiede
che delimita l'area destinata alla sosta degli autoveicoli, per
motivi a me sconosciuti, è stata realizzata parte in mattonelle e
parte in asfalto. Allo
stato attuale, a me sembra, che in questo modo si sia riusciti ad
annoverare una nuova "bruttura" nella nostra cittadina
già desolatamente ricca di opere di dubbio gusto.
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Ma tornando all'area parcheggio ho
notato che per la parte finale dei lavori, e precisamente per la
realizzazione delle aiuole che dovrebbero ospitare (!?!) gli
alberi, sono stati utilizzati cordoli di marciapiede con
sfaccettatura e lavorazione differenti da quelli inseriti nel
marciapiede piastrellato.
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Oggetto di questo mio intervento sono
proprio i cordoli che delimitano le aiuole della parte con i
marciapiedi in mattonelle.
Come è ben visibile essi sporgono
per circa 50 cm rispetto al marciapiede e una buona parte degli
spigoli è già stata divelta dai veicoli in manovra per la
sosta. Appare evidente che questi cordoli rappresentano un serio
pericolo per gli pneumatici ed i cerchi dei veicoli che li
urtano con facilità durante le manovre di routine per la sosta .
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Dal momento che già sui cordoli dei
marciapiedi di Viale Minieri risulta ben evidente la
deframmentazione dei blocchetti in marmo, mi chiedo come mai
non sia stata eseguita una attenta valutazione al momento della
scelta dei materiali.
A mio avviso è discutibile anche la
scelta di far sporgere le aiuole in modo non protetto. Provate ad
immaginare se fossero stati già inseriti gli alberi con che
facilità i veicoli avrebbero potuto danneggiarne il tronco.
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