Il nuovo parcheggio in Viale Europa - 17-09-03 - Giuseppe Grimaldi

 

Da alcune settimane è finalmente utilizzabile l'area parcheggio in prossimità del Campo Sportivo di Viale Europa.
 
 

 

Lo spiazzo interessato da un discutibile lavoro di restiling è stato già oggetto di alcuni miei interventi in merito al taglio degli alberi che ormai garantivano una consistente ombreggiatura.
 
I lavori sembrano ormai ultimati anche se per confermare questa mia ipotesi attendo i fatidici proclami propagandistici utilizzati con spontanea generosità dai nostri amministratori.
 
La pavimentazione del marciapiede che delimita l'area destinata alla sosta degli autoveicoli, per motivi a me sconosciuti, è stata realizzata parte in mattonelle e parte in asfalto. 

Allo stato attuale, a me sembra, che in questo modo si sia riusciti ad annoverare una nuova "bruttura" nella nostra cittadina già desolatamente ricca di opere di dubbio gusto.

 
 
Ma tornando all'area parcheggio ho notato che per la parte finale dei lavori, e precisamente per la realizzazione delle aiuole che dovrebbero ospitare (!?!) gli alberi, sono stati utilizzati cordoli di marciapiede con sfaccettatura e lavorazione differenti da quelli inseriti nel marciapiede piastrellato.
 
 
 

Oggetto di questo mio intervento sono proprio i cordoli che delimitano le aiuole della parte con i marciapiedi in mattonelle.

Come è ben visibile essi sporgono per circa 50 cm rispetto al marciapiede e una buona parte degli spigoli è già stata divelta dai veicoli in manovra per la sosta. Appare evidente che questi cordoli rappresentano un serio pericolo per gli pneumatici ed i cerchi dei veicoli che li urtano con facilità durante le manovre di routine per la sosta .

 
Dal momento che già sui cordoli dei marciapiedi di Viale Minieri risulta ben evidente la deframmentazione dei blocchetti in marmo, mi chiedo come mai non sia stata eseguita una attenta valutazione al momento della scelta dei materiali.
 
A mio avviso è discutibile anche la scelta di far sporgere le aiuole in modo non protetto. Provate ad immaginare se fossero stati già inseriti gli alberi con che facilità i veicoli avrebbero potuto danneggiarne il tronco.