Sagra dell’Olio a San Lorenzo Maggiore - 07-08-03 - da Sanniopress

 

 

S. Lorenzo Maggiore, il 12 agosto la Sagra dell’Olio di Oliva

06-08-2003

L’intento della kermesse è quello di far conoscere, proprio attraverso l'olio extravergine di oliva, la civiltà, la storia, la cultura e le tradizioni di questo suggestivo angolo della terra beneventana

San Lorenzo Maggiore, suggestivo centro della provincia sannita, si accinge a celebrare il frutto più prezioso della sua terra, quell’estratto definito ormai da tutti come il più gustoso della storia: l’olio d’oliva. La Sagra dell’Olio di Oliva, che giunge quest’anno alla sua ottava edizione, si svolgerà il 12 e 13 agosto.

L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale e si avvale del contributo di Regione Campania, Amministrazione Provinciale di Benevento, Comunità Montana del Titerno, Camera di Commercio di Benevento, Cantina Sociale ‘La Guardiense’, Cooperativa Sociale ‘La Meridiana’, Comitato Promotore e Associazione Nazionale Città dell'Olio, sodalizio costituitosi a Larino (provincia di Campobasso) nel dicembre del 1994 e di cui il comune laurentino fa parte fin dalla fondazione.

L’intento della kermesse è quello di far conoscere, proprio attraverso l'olio extravergine di oliva, la civiltà, la storia, la cultura e le tradizioni di questo suggestivo angolo della terra beneventana. Una vetrina allestita per la promozione di questo territorio a forte vocazione olivicola, un’area di grande valore non solo ambientale e paesaggistico, ma anche economico e sociale.

Tra le tante iniziative inserite nel cartellone della manifestazione laurentina un importante convegno programmato per martedì 12 (alle ore 18,30) nel corso del quale esperti relatori si confronteranno sul tema ‘L’olio extravergine di oliva Dop: Coltivazione, molitura, confezionamento’. Il programma prevede, inoltre, incontri-degustazioni e diversi spettacoli musicali.

Visitare questa ‘Città dell'Olio’ nel corso dell’evento vuol dire andare alla ricerca di una cultura millenaria che ha fortemente caratterizzato la vita della gente di questo territorio, vissuta da sempre nascosta dai clamori e dai flussi turistici organizzati.