Amorosi, sagra della pannocchia - 21-08-03 - da Il Mattino

 

 

SAGRA DELLA PANNOCCHIA AD AMOROSI

Carri di mais e gastronomia per dire arrivederci all’estate

VITTORIO BARBIERI

 

Sarà la decima Sagra della Pannocchia, dal 28 agosto al primo settembre, a chiudere l’estate amorosina. Sfilate di carri di mais, musica e balli per tutti, stand gastronomici con prodotti tipici locali e a base di mais le principali attrattive della festa.

 

La manifestazione è organizzata dall’associazione Sagra della Pannocchia e Festa degli Emigranti, con la collaborazione della Pro loco e il patrocinio del Comune. Nei giorni della festa, che tutti si augurano meno segnato dalla spossante calura, arriveranno presumibilmente nella comunità molti amorosini sparsi in Italia e nel mondo, per riassaporare gli antichi sapori della cucina locale e rituffarsi con entusiasmo nelle positività della civiltà contadina.

 

In particolare, gli organizzatori offriranno ai turisti la possibilità di esibirsi nel liscio e nei balli latino-americani.

Il programma prevede

l’esibizione di ”Amerino e Maria” il 28 agosto,

di ”Rocco e gli amici del liscio” il 29 agosto,

e di Roberto con il gruppo Iada il 30 agosto, con la partecipazione straordinaria del cabarettista Mimmo Sepe.

 

Particolarmente ghiotta di attrattive sarà la giornata del 31 agosto: infatti alle ore 10 avrà inizio l’esposizione, con appositi stand gastronomici, dei prodotti tipici locali e di mais; alle ore 17 inizierà la sfilata dei carri di mais, che rappresenteranno le piazze delle maggiori città italiane, con la contestuale esibizione delle majorettes ”Le Sirene” e del gruppo folk San Silvestro-Torellese e, a seguire, quello di Enzo De Quattro, che chiuderà la manifestazione ludico culturale della giornata.

Sound 2001 allieterà la serata del primo settembre.

 

In tanti gli allestitori dei carri e degli stand gastronomici che stanno curando i dettegli per elevare la qualità della Sagra, che rappresenta il recupero delle positività della civiltà contadina e della convivialità tra persone dalle comuni radici culturali.