S.Lorenzello, festa con polemica - 08-08-03 - Valentino Simone

 

 

S.Lorenzello. Inizia questa sera anche se con un accenno di polemica dei giorni scorsi la festa patronale di S.Lorenzo con il concerto alle ore 21 di Paolo Vallesi, per poi concludersi Domenica sera con lo spettacolo dei fuochi d’artificio.

Finiti i festeggiamenti per il Compatrono S.Donato,iniziano quelli del patrono S.Lorenzo,purtroppo questi festeggiamenti nei giorni scorsi sono stati macchiati da un articolo firmato in anonimo pubblicato sul “Il Mattino” in cui noi pubblichiamo il testo: “Si annunciano novità, e non tutte buone, per la Festa di San Lorenzo Martire. Don Michele Volpe, neo parroco di San Lorenzello, sulla base di un documento pastorale siglato nel marzo 2000 dai vescovi della Metropolìa, successivamente sancito con apposito decreto del 9 novembre 2001, ha totalmente modificato le vecchie tradizioni della processione di San Lorenzo Martire, Patrono di San Lorenzello.

I documenti emessi dalla Chiesa erano tesi ad accogliere l’invito del Santo Padre a «purificare la memoria» nel campo delle feste religiose, «per restituire ad esse il significato originario e per celebrarle insieme in uno stile gioioso nuovo, come autentico evento di vita» (cfr. Il giorno del Signore, Nota CEI, n. 15). L’obiettivo principale, infatti, era quello di frenare, in senso teologico-pastorale, l’impoverimento progressivo dell’identità della gente, perché espropriata dei grandi valori tradizionali e l’inaridimento delle sue energie migliori. Le principali indicazioni dei Vescovi, erano orientate ad invitare i parroci a mettere in risalto che ogni festa ha una doppia valenza: una celebrativa e una ludica; che le celebrazioni devono essere «occasione forte d'evangelizzazione e di catechesi, devono trasformarsi in maturazione creativa dei valori umani e cristiani (condivisione, gratuità, solidarietà, ecc.) e devono caratterizzarsi come gioia dell’intera comunità, compresi i meno fortunati». Si ribadisce ancora, con fermezza che «il momento ludico non deve essere prevalente e staccato dal momento religioso, al quale deve rimanere sempre subordinato» e che «non è concepibile che le feste si riducano a manifestazioni paganeggianti, con sperpero di danaro, pitoccato dal Santo e bruciato in onore dell'idolo del momento: il cantante famoso!».

«Siano quindi rigorosamente vietati spettacoli leggeri, che non diano garanzia nei contenuti, nel linguaggio e nell’abbigliamento, per il rispetto del decoro e della dignità che una festa religiosa richiede».

Le processioni, naturalmente, senza tentazioni paganeggianti. Il parroco di San Lorenzello, pensando di applicare tali decisioni pastorali, ha totalmente stravolto, però, le processioni in onore di San Lorenzo. Ha ridotto i giorni di processione da due ad uno, con la conseguenza di non far passare il Santo da alcune zone del paese con grande sconcerto degli abitanti dei quartieri in questione, così come ha negato in modo ferreo, rompendo anche alcune tradizioni secolari, l'accesso del Santo a vicoli, piazze e qualche antico cortile. Non si è curato assolutamente, nel contempo, del fatto che vengono sperperati in aria circa 50 milioni delle vecchie lire in fuochi di artificio «in onore del Santo», venduti biglietti di una lotteria per San Lorenzo, la cui immagine viene anche regalata in premio, con alle spalle i fuochi pirotecnici, su un costosissimo cartoncino formato manifesto, a chiunque acquisti più di tre biglietti della lotteria. È stato inoltre ingaggiato un "cantante famoso" che costerà circa 9.000 euro.

Viene spontaneo domandarsi: come mai il parroco applica in maniera rigida e interpreta in modo così incoerente il documento pastorale citato solo per la parte meno importante? Cosa potrà dire il parroco, in nome della Chiesa, alla vecchina inferma che ogni anno, da anni, aspetta il passaggio del Santo (che non avverrà) sotto la propria casa commuovendosi e pregando? Cosa dirà, ai malati che non potendosi muovere dal proprio letto, raggiungeranno con difficoltà la finestra per vedere il "loro" Santo che non passera?

I laurentini, come è noto, sono intelligenti, tolleranti e rispettosi delle regole, oltre che profondamente devoti al Santo Patrono. È dunque prevedibile che anche questa volta, nonostante lo sconcerto e il disagio, si adegueranno al… "progresso". E San Lorenzo? Lui, che è intelligente e tollerante come i sui fedeli, sopporterà pazientemente quest’ultima "scottatura".

g.da san.

Ma passiamo al programma civile,le festività dureranno tre giorni dall’8 al 10 agosto.Questa sera è in programma il concerto dal vivo del cantante italiano Paolo Vallesi.Il 9 agosto sera invece ci sarà il concerto bandistico di S.Giorgio Ionico, e il 10 agosto invece il grande spettacolo dei fuochi Pirotecnici.Per quanto riguarda il programma religioso il 9 agosto alle ore 18.30 S.Messa,invece il 10 agosto ore 18.30 S.Messa e a seguire processione della statua per le statue del paese.Il comitato ringrazia tutti per la buona riuscita della festa.

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S. Lorenzello martedì nuovo ufficio postale

A San Lorenzello il 12 agosto sarà riaperto alla clientela, completamente ristrutturato, il nuovo ufficio postale di piazza Matteotti. Fino a quella data per le operazioni di bancoposta e postali si dovrà far riferimento agli uffici di Cerreto e Massa di Faicchio.