Cerreto,Del Vecchio:Ulivo senza Gagliardi  - 18-09-03 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

Udeur-Margherita, il centrosinistra riparte da qui

Pubblicato il 16-09-2003

Cerreto S.

Giuseppe Del Vecchio punta a un Ulivo senza Gagliardi

 

Udeur-Margherita, il centrosinistra riparte da qui

 

(anve) Elezioni 2004 per il rinnovo del consiglio comunale di Cerreto Sannita, la Margherita tesa alla ricerca di un’intesa nel centrosinistra. Ma... c’è un ma; anzi, due. Ed è l’ex assessore Giuseppe Del Vecchio, tra i sostenitori dello sfascio dell’amministrazione Gagliardi il giugno scorso, ad evidenziarli o, meglio a ribadirli: la coalizione non deve avere come leader il defenestrato Gagliardi e il candidato a sindaco deve essere all’altezza (politica) della situazione.

 

«Non potremmo sostenere - aggiunge l’esponente della Margherita - un candidato a sindaco che secondo noi ha già dato prova di non essere adeguato alle circostanza e per questo l’abbiamo defenestrato». Del Vecchio rivendica pari dignità tra le forze che vanno dall’Udeur a Rifondazione comunista, senza indicazioni precostituite: il riferimento, palese, è ai Ds che punterebbero sull’ex sindaco quale leader della coalizione.

 

«Se questo dovesse accadere - rimarca - vuol dire che se lo voteranno i diessini e i comunisti». E in questo caso cosa potrebbe accadere? «Se il centrosinistra dovesse rivelarsi impraticabile - afferma l’ex assessore - allora vuol dire che ci guarderemmo intorno per puntare su una coalizione civica». E se questa avesse forti connotazioni di centrodestra? «Ovvio: non potremmo partecipare, altrimenti che civica sarebbe».

 

E alla specifica domanda su un’ipotesi di «oltre il Polo», l’ex assessore della giunta Gagliardi la bolla come «non applicabile al contesto». Preferisce ribadire la disponibilità al confronto con le forze del centrosinistra e a supporto di ciò rivela che questo lavoro è già cominciato con l’Udeur di cui condivide la posizione: un atteggiamento che, precisa, si rifà a quello proprio della Margherita e che è stato portato avanti sin da quando Gagliardi si è posto sotto la bandiera Ds, squilibrando la natura civica della coalizione del Blocco e che aveva come finalità l’allargamento dello schieramento al Campanile e la definizione del centrosinistra.

 

La Cerreto politica si prepara a vivere gli scontri alimentati dai fobici del «non allineamento», basta dare un occhiata a certi volantini apparsi domenica. Ma c’è già chi già pensa a costruire e si discosta da pietistiche narrazioni... Ovvio che la cittadina ha più bisogno del secondo indirizzo.