Convegno su "Olivicoltura a Benevento - 30-09-03 - Rosario Lavorgna

 

 

Camera dei Deputati
   On.le Antonio Barbieri
      - UFFICIO STAMPA -

COMUNICATO STAMPA

 

L'onorevole Antonio Barbieri ha partecipato lo scorso 29 settembre al Convegno su "Olivicoltura in provincia di Benevento - Problemi e prospettive della trasformazione" tenutosi a Morcone nell'ambito della Fiera dell'Alto Tammaro 2003.


Nel suo intervento conclusivo il parlamentare, dopo aver giustificato l'assenza del vice capo di gabinetto del Ministero delle Attività Produttive Luciano Marranghello, a seguito dell'emergenza  del black out che ha interessato tutto il paese, ha sottolineato l'impegno del governo nazionale per il comparto agricoltura e in maniera particolare per l'olivicoltura.  "Da sempre - ha evidenziato Barbieri -  l'olivicoltura deve fare i conti con un mercato più grande e con una normativa che va al di là dei confini nazionali.

 

Anzi proprio in questi mesi, in queste settimane anche questo settore è interessato in maniera diretta da quello che sta succedendo nella comunità europea, perché dal primo maggio del 2004 entrerà in vigore il nuovo trattato di adesione e entreranno nell'unione altri 10 paesi, alcuni dei quali produttori d'olio come la Turchia. Da uno studio eseguito dall'Urisma, - ha continuato il deputato -  l'entrata di altri 10 paesi nell'unione porterà, relativamente a questo comparto, una diminuzione del 34% sugli stanziamenti destinati alla produzione.

 

Se attualmente sono oltre  700 milioni di euro destinati all'Italia, ne saranno dopo poco più di 350milioni. Ciò perché, proprio con la nuova normativa, che sta per entrare in vigore il contributo non sarà stabilito sulla base dell' effettiva produzione di olio, ma in maniera forfetaria per ettaro di terreno coltivato. Ciò significa, facendo qualche rapido calcolo, una decurtazione di oltre il 30%."


Il problema del comparto secondo l'onorevole Barbieri è "la commercializzazione, la difficoltà di andare sul mercato."
"Allora la richiesta della DOP - ha sottolineato Barbieri -  è una richiesta necessaria, giusta e legittima ed io mi sono fatto carico di sostenere la richiesta presso il ministero. E non solo: posso oggi annunciare che il direttore generale del dicastero preposto mi ha assicurato che salvo qualche possibile osservazioni sulle contro deduzioni massimo entro due settimane a partire da oggi l'Italia formalizzerà la proposta, che sarà pubblicata anche dalla Gazzetta Ufficiale, delle due DOP per la provincia di Benevento da inviare a Bruxelles per avere il riconoscimento definitivo."


Antonio Barbieri ha poi concluso il suo intervento: "La mancanza dell'origine protetta è il vero gap che il Sannio sta ancora pagando, ma con questo prossimo riconoscimento europeo sarà possibile non solo dare impulso alla produzione, ma anche alla commercializzazione del nostro pregiato olio d'oliva".


Roma, 30.9.03
Il Capo Ufficio Stampa
Dott. Rosario Lavorgna