Giovani Puglianellesi in America - 13-08-03 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

 

I giovani puglianellesi fanno visita ai loro ‘gemelli’ di Derby

Pubblicato il 13-08-2003

 

Puglianello / Ieri è partita la delegazione per il Connecticut

 

(vipa) Un legame che unisce il Sannio al Connecticut, piccolo ma importante stato della East Coast statunitense. E’ da alcuni anni, infatti, che va avanti, con grande entusiasmo, lo scambio culturale tra Puglianello e Derby, cittadina dello stato americano con cui il piccolo centro sannita si è gemellato.

 

Dopo il viaggio delle delegazioni ufficiali è giunto il momento che tutti aspettavano: l’invio negli States di un gruppo di giovani (la maggior parte di loro hanno un’età compresa tra i quattordici e diciotto anni).

 

L’Amministrazione comunale di Puglianello, su invito dei colleghi statunitensi, ha preparato e pubblicato un apposito bando di selezione. A questo invito hanno aderito una quindicina di persone. Si è partiti da Roma Fiumicino proprio nella giornata di ieri, per far rientro (sempre a Roma) il 27 agosto.

 

Il Comune si farà carico delle spese di trasporto all’aeroporto (in pullman) e al rimborso di una parte del biglietto aereo solo per i minorenni. Il gruppo è guidato da due rappresentanti dell’amministrazione, l’assessore all’agricoltura Antonio Viscusi e il capogruppo di maggioranza Antonello Pacelli.

 

Fanno anche parte della delegazione in veste di accompagnatori, un assistente sociale, l’insegnante Rosalba Corbo e due giovani imprenditori, Giovanni Perrotta della ‘Gesal Gas’ e Alessandro Peruzzi della ‘Infinito’.

 

«Per molti di questi giovani - ha dichiarato l’assessore Giovannino D’Onofrio - il tour in terra statunitense rappresenta la prima esperienza in aereo e la prima uscita dai confini dell’Italia. Ottimo comunque il bagaglio culturale di cui questi ragazzi sono in possesso, molti di loro infatti, nonostante la loro giovane età, sono stati i protagonisti di un giornalino quindicinale, dove facevano tutto da soli, editore direttore redattori giornalisti, e si sono occupati di tutto con buona arte giornalistica».Molto ricco il programma allestito appositamente per loro negli Stati Uniti.

 

La mattina faranno visite guidate a carattere culturale, il pomeriggio e la sera trascorreranno le loro giornate insieme ai loro coetanei presso le famiglie americane che li ospitano.