BN, satellite ha registrato gli incendi - 15-08-03 - da Il Sannio Quotidiano |
Il professor Villacci: «Il satellite ha registrato tutti gli incendi» Pubblicato il 15-08-2003 l’esperto / Il docente dell’Università del Sannio: “Oltre a fornire la mappa dei focolai, il sistema può aiutare anche a prevenire frane conseguenti” Strumento tecnologicamente avanzato, nonché fiore all’occhiello della gestione amministrativa di Carmine Nardone, il Mars è una sorta di “grande fratello buono”, nel senso che le sue “spiate” sono finalizzate a nobili applicazioni. Infatti il sistema satellitare promosso dalla Provincia su progetto dell’Università del Sannio (i professori dell’Ateneo sannita Domenico Villacci, Innocenzo Pinto e Maurizio Di Bisceglie), e cofinanziato dalla Regione, si propone di promuovere nuove condizioni di sviluppo. Il controllo ambientale con l’occhio elettronico servirà a prevenire i rischi che derivano all’uomo da una situazione di aggressione al territorio. E, con un pizzico di orgoglio campanilistico dopo decenni di esterofilia, si può anche accennare ad una circostanza: il Mars ha suscitato l’ammirazione anche di Mike Mullinieux, dirigente della Società californiana ‘SeaSpace’, un colosso nel settore. Con la presenza sul territorio sannita di una struttura come quella installata a Villa dei Papi, ci è sembrato opportuno capire se il sistema satellitare in funzione può essere utilizzato anche nella lotta agli incendi ed in che forma il ‘Mars’ si “inserirà” nella vita quotidiana dei cittadini del Sannio. Risposte affidate al professor Domenico Villacci, uno dei progettisti del sistema, da noi raggiunto telefonicamente: “Il sistema satellitare è perfettamente funzionante – assicura il docente dell’Ateneo sannita - Ha registrato i diversi incendi, ma ciò che manca per il momento, è il collegamento con gli enti strumentali del territorio: protezione civile, vigili del fuoco, Prefettura, con una struttura aperta 24 ore su 24. Il collegamento “in rete” dovrà essere predisposto con un apposito protocollo dall’Ente Provincia”. “Il Mars – prosegue Villacci - ha una funzione importante soprattutto nella prevenzione degli incendi. Infatti, al di là della segnalazione momentanea di un eventuale focolaio, può fornire una mappa di pericolosità o di incendiabilità del territorio, attraverso lo stato di aridità della vegetazione e di altri elementi da valutare. Attraverso queste mappe di pericolosità, valutate moltiplicando il rischio di probabilità di sviluppo di un incendio, per il potenziale danno conseguente, possono essere attuate strategie di prevenzione che servono proprio a evitare ‘catastrofi’. Quale strumento preventivo, dunque, il sistema satellitare, permette di intervenire sul territorio in maniera mirata, senza spreco di risorse e di denaro pubblico, in quanto fornisce tutte le indicazioni sufficienti a valutare i rischi di una zona, e quindi ad adottare intelligentemente la vigilanza necessaria”. Il docente sannita fornisce ulteriori dettagli sulle possibili applicazioni del sistema anche nella fase successiva agli episodi incendiari: “Il Mars è utile anche nel post-incendio, in quanto permette con rapidità di accertarsi della vastità dell’estensione della zona interessata, e quindi di valutare il costo eventuale (per un finanziamento pubblico) per un rimboschimento, oppure di valutare la pericolosità di un’area che in seguito all’incendio possa presentare eventuali rischi di movimenti franosi. In poche parole – conclude Domenico Villacci - se è vero che il sistema satellitare è utile nell’emergenza, è forse più utile come strumento di prevenzione e quindi rappresenta l’unica vera arma a disposizione di tutti”.
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