Il pronto intervento ambientale - 30-07-03 - ViviTelese

http://www.minambiente.it/Sito/ccta/ccta.htm

Struttura

Il reparto, composto da Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri specializzati in tema di legislazione e cultura dell'ambiente, espleta funzioni di Polizia Giudiziaria in materia ambientale, con esclusione degli accertamenti di natura tecnica, per i quali si avvale del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), dell'Agenzia Nazionale e Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ANPA, ARPA), e per quelli più complessi, dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS) nel cui ambito opera una sezione di chimica - ambiente.

	Settori d'Intervento Il Comando Carabinieri Tutela Ambiente, come già indicato, è stato istituito con compiti di vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute a danno dell'ambiente.
I suoi settori d'intervento sono: Tutela paesaggistico ambientale Inquinamento acustico Impiego sostanze pericolose e attività a rischio rilevante d'incidente Materiali radioattivi Tutela flora e fauna Inquinamento atmosferico Inquinamento del suolo Inquinamento idrico Inquinamento elettromagnetico
Modalità d'Intervento   Il Comando Carabinieri Tutela Ambiente interviene su richiesta di: Ministro dell'Ambiente Autorità Giudiziaria Comandi dell'Arma dei Carabinieri Cittadini singoli o Associati Propria iniziativa   su tutto il territorio Nazionale. Caratteristica peculiare del Comando è quella di operare in perfetta osmosi con i reparti dell'organizzazione Territoriale e Speciale dell'Arma dei Carabinieri (Elicotteri, Natanti, Subacquei, etc.). Questo particolare procedimento operativo consente di sfruttare tutte le risorse dell'Arma capillarmente distribuite sull'intero territorio nazionale nonché di esaltare le capacità operative del Comando Carabinieri Tutela Ambiente che, in tal modo, moltiplica e specializza i suoi interventi operando in ambiti anche molto diversi.

Competenze

Sulla spinta di pressanti problematiche legate alla tutela dell'ambiente, lo Stato Italiano, con Legge n.349 del'8 luglio 1986 istituiva il Ministero dell'ambiente ed il Comando Carabinieri Tutela Ambiente (art. 8).
Con successivo Decreto Interministeriale, sottoscritto l'11.11.1986 dai Ministeri della difesa e dell'ambiente, il Comando Carabinieri Tutela Ambiente veniva di fatto costituito ed in data 1.12.1986 iniziava ufficialmente la propria attività.

Il Comando Carabinieri Tutela Ambiente è posto alle dipendenze funzionali del Ministro, con compiti di vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute a danno dell'ambiente. Il reparto, composto da Carabinieri specializzati in diritto e cultura dell'ambiente, espleta funzioni di Polizia giudiziaria in materia ambientale e per gli accertamenti di natura tecnica si avvale del Servizio Sanitario Nazionale, dell'Agenzia Nazionale e Regionale per la Protezione dell'Ambiente, dell'Istituto Superiore di Sanità e del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche nel cui ambito è stata costituita una sezione chimica - ambiente.

Il Comando Carabinieri Tutela Ambiente interviene su richiesta del Ministro dell'ambiente, dell'Autorità Giudiziaria, dei Comandi dell'Arma dei Carabinieri, dei cittadini, singoli od associati, e di propria iniziativa, su tutto il territorio nazionale.

Il Comando Carabinieri Tutela Ambiente svolge, con interventi diretti, un accurato Monitoraggio di controllo sulle fonti di maggiore rischio ambientale. Conta sul supporto specialistico e informativo dell'Arma Territoriale, dell'ANPA, del Circuito Agenziale di controllo e delle Forze di Polizia di altri paesi. Opera inoltre in stretto contatto con la Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse.