Pulizia dei valloni, scoppia la polemica - 27-07-03 - da Il Sannio Quotidiano |
Pubblicato il 27-07-2003
Amorosi / Giuseppe Di Cerbo accusa il sindaco Luigi Della Morte.
Presentata una petizione ai carabinieri Il primo cittadino chiama in causa il Consorzio Alifano.
Il leader della minoranza: «Una sciocchezza»
(anve)
Questione sanitaria ad Amorosi, si allarga il problema. In un comunicato dell’ufficio stampa del Comune si legge: «Il sindaco Luigi Della Morte, in data 24 luglio, ha inoltrato al Commissario del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano una richiesta di interventi urgenti di pulizia lungo i valloni Volpe e S. Nicola, ricadenti nel territorio comunale.
Nella richiesta si sottolinea che gli interventi sono stati sollecitati più volte verbalmente ma senza esito e che sono giunte al Comune numerose segnalazioni di cittadini circa lo stato di pericolo per l’igiene e la salute pubblica.
Il Sindaco invita il Consorzio alifano a provvedere al risanamento dei due valloni entro 5 giorni dalla richiesta. Trascorso tale periodo, si legge nella missiva, i lavori saranno effettuati dal Comune di Amorosi con spese a carico del Consorzio».
Nella stessa giornata di ieri ci è pervenuta la petizione, indirizzata a carabinieri, Asl e al sindaco, promossa dai cittadini di via Volturno e via vecchia Puglianello. «Da diversi mesi si avvertono nei pressi del fosso Volpe lezzi maleodoranti provenienti dalla stagnazione di acque reflue dovute a scarichi di ogni tipo. L’assenza, poi, di manutenzione del fosso - continuano i cittadini - dovuta al totale disinteresse dell’autorità sanitaria locale genera condizione di estrema precarietà igienico sanitaria creando nei cittadini interessati condizioni di disagio per la propria salute».
Sull’argomento abbiamo raccolto il parere di Giuseppe Di Cerbo, leader dell’opposizione, che già il maggio scorso, durante la campagna elettorale per le Provinciali, aveva sollevato la problematica.
«L’autorità sanitaria nella persona del sindaco - esordisce Di Cerbo - già da tempo si sarebbe dovuta attivare con tutti gli strumenti finanziari disponibili per programmare sul territorio interventi puntuali per la salvaguardia della salute di tutti i cittadini interessati, ma poiché la distrazione di Della Morte sulla tenuta del patrimonio e delle strutture comunali è consistente (basta dare uno sguardo all’autorimessa comunale, all’uso indiscriminato di automezzi dell’ente, all’abbandono sistematico di manutenzione di strade e rete fognaria) e siccome l’amministrazione si è dedicata esclusivamente ad altri aspetti della vita cittadina nel tentativo di raccattare qualche consenso tra i giovani e meno giovani, questi sono i risultati.
A che serve oggi, a circa un mese di distanza dalla presa di posizione dei cittadini di via Volturno e via Puglianello intervenire presso il consorzio? Probabilmente crede di scaricare sull’ente responsabilità ed omissioni che sono sue e di nessun altro per la mancanza di programmazione sul territorio e di interventi mirati: inconvenienti che mettono in serio pericolo la salute dei cittadini?
Quando Della Morte dava autorizzazioni- continua Di _Cerbo - per lo scarico nelle fogne comunali, si poneva il problema dell’effetto sull’ambiente e del danno prodotto? Sarebbe anche utile verificare lo stato di manutenzione della rete fognaria cittadina e periferica, compreso il funzionamento del depuratore ed in particolare sarebbe utile verificare la pulizia delle caditoie comunali per evitare che all’approssimarsi della stagione autunnale possano crearsi danni incalcolabili per i cittadini e per le cose».
Risposte, in ogni caso, potrebbero essercene a breve. In fondo la petizione, sottoscritta da una trentina di cittadini, è stata recapitata ai carabinieri il che potrebbe smuovere un’indagine del Nucleo Operativo Ecologico.
fine articolo de Il Sannio
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Nota di ViviTelese: Problematiche analoghe nel comune di Telese Terme con segnalazioni dei cittadini per lo stato del "torrente" Seneta ma, nel totale disinteresse del municipio.
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