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Il programma

Introduzione

Servizi alla persona

Gestione e tutela del territorio

Servizi amministrativi e programmazione economica

 

Introduzione


Una riflessione, un simbolo. Dopo quattro anni di governo, Vivere Albano rilancia. Fortificata da un'eredità che ha dimostrato che essere lista civica "vera" è possibile, Vivere Albano si ripresenta con gli stessi presupposti di allora.
Una lista fatta di persone, libera da vincoli delle segreterie provinciali e dai dettami della politica nazionale, dal cappio dell'ideologia sterile vissuta come puro esercizio di virtuosismi intellettuali senza aderenza con i bisogni del territorio.
E' un coro di voci tutte degne di essere soliste, ma che hanno deciso di cantare insieme per dar vita a un concerto polifonico. E' una lista cui è impegnativo aderire perché non avere riferimenti precostituiti costringe a una ricerca continua, un confronto costante con il territorio e i suoi bisogni in perpetua evoluzione; significa studio, riflessione, dedizione.
Il nostro simbolo bene identifica lo spirito di questa coalizione. E' un puzzle che si costruisce su una volontà di incastro reciproco, dove gli angoli si smussano e dove i tasselli sono fatti dalle singole persone con le loro prerogative individuali. Senza questo spirito la melodia diventa stridore. Il gruppo si è rinnovato, ha cambiato il regista, ha acquisito nuovi elementi di grande capacità, e ha fatto la scelta radicale di non incorrere in situazioni in cui si configurassero conflitti di interesse professionale.


Servizi alla persona

Servizi sociali
Questa coalizione si pone come elemento di continuità con l'amministrazione uscente, in particolar modo per quanto riguarda la politica socio-assistenziale.
Ciò significa raccogliere e sostenere i progetti avviati, ma con la capacità di leggere e interpretare costantemente i bisogni del territorio al fine di razionalizzare e rendere più efficienti i servizi intrapresi.
La filosofia sociale di questo gruppo dirige gran parte degli sforzi verso il settore della prevenzione. Prevenzione significa creare un impianto sociale che cerchi il più possibile di "sostenere" il disagio prima che questo diventi devianza. Si parte così dal soddisfacimento dei bisogni primari (una casa vivibile e un lavoro dignitoso) a interventi meno concreti ma di grande significato (supporto alle famiglie nel sostenere il processo di crescita dei figli, interventi di accompagnamento e di orientamento nel processo di strutturazione della personalità nel settore adolescenziale, costante e insistente lavoro di integrazione delle realtà multietniche, attività di svago, culturali, aggregative rivolte alla terza età al fine di potenziare le abilità contrastando il processo di invecchiamento). Resta comunque sancito il dovere di farsi carico delle situazioni in cui siano già evidenti dei segnali di patologia.
Su questo versante si rende necessario potenziare, ma soprattutto ottimizzare, il servizio di assistenza domiciliare integrata, e quei servizi che via via si renderanno necessari a colmare i bisogni assistenziali dei nostri concittadini. Questi obiettivi si realizzano nel contesto di una politica sociale che si integra con il territorio, che si mescola con la sua gente, che ascolta, riflette, partecipa, sostiene.
Poiché servire servizi efficienti, immediati e adeguati, richiede investimenti economici spesso superiori alle capacità di un singolo comune, sarà obiettivo prioritario di questa coalizione stimolare la creazione di "cooperazioni di Servizi" con i comuni limitrofi, omogenei per problematiche sociali e per obiettivi, affinché siano colmati quegli ambiti socio-assistenziali che ancora rimangono carenti di supporti, in partico-lare l'assistenza ai pazienti oncologici, neurolesi, con handicap gravi, affetti da patologie psichiatriche o da decadimento (Alzheimer).
E' in questi ambiti che cercheremo una stretta collaborazione con le associazioni del territorio affinché si riesca a creare una vera partnership per il raggiungimento di obiettivi condivisi. In forma più concreta potremmo sintetizzare gli interventi nei seguenti punti:

  1. Interventi a tutela e a favore dei minori
    Perseguire una maggiore integrazione tra comune, scuola, istituzione religiosa, associazioni culturali, sportive e di volontariato con l'obiettivo di produrre un'offerta formativa molteplice che consenta un sereno sviluppo della personalità e dell'autonomia del bambino e che aiuti in modo concreto le famiglie con genitori lavoratori. Stimolare e incentivare gli interventi di affido familiare e di assistenza domiciliare minori.
    Sostenere le famiglie indigenti nel fornire strumenti e opportunità per i più piccoli, colmando situazioni di svantaggio.
  2. Interventi in favore degli adolescenti e giovani
    Garantire una molteplicità di offerta tale da consentire ai singoli di trovare il proprio ambito di interesse (sport, cultura, biblioteca, spazio giovani, oratorio, spazi di incontro ludico). Progettare e realizzare una sala prove per i gruppi musi-cali emergenti e informali. Sviluppare servizi di orientamento scolastico e pro-fessionale.
  3. Interventi a favore dei soggetti portatori di handicap
    Garantire l'accessibilità agli uffici pubblici e al territorio (in modo particolare per quanto concerne l'aspetto viabilistico) proseguendo l'opera di abbattimento delle barriere architettoniche.Sostenere un'ottima qualità dei servizi di assistenza educativa scolastica. Ottimizzare, con le diverse formule a disposizione, il collocamento lavorativo.
  4. Interventi in favore degli anziani
    Stimolare la partecipazione alla vita sociale per contrastare il processo involutivo che conduce alla solitudine. Colmare le situazioni di indigenza, attraverso sostegni econo-mici ed erogazione di servizi. Mettere a disposizione diverse opportunità affinché si eviti o quantomeno si rimandi il più possibile il ricorso all'ospedalizzazione in cronicari o nelle case di riposo. Essere presenza discreta e rispettosa.
  5. Interventi a favore delle realtà multietniche
    Proseguire e incentivare il processo di integrazione sociale e culturale, nel pieno ri-spetto delle singole identità etniche e con la consapevolezza che la diversità rappresen-ta un fattore di crescita, sempre.
  6. Interventi di segretariato sociale
    Perseguire una sempre maggiore integrazione tra servizi sociali e comunali in genere e utenza, per una più ampia e più rapida divulgazione delle informazioni in modo da predisporre interventi rapidi ed efficienti. Monitorare costantemente i bisogni per co-struire degli strumenti di supporto, di verifica e di adeguata programmazione delle azioni di indirizzo dell'assessorato.


Scuola e pubblica istruzione
La scuola rappresenta sempre più il luogo dove la personalità del bambino si affina e si completa, dove emerge e si indirizza l'autodeterminazione e l'affermazione di sé, dove si impara un metodo per affrontare la vita, dove si coltivano e si estrinsecano i sentimenti.
E' un luogo dove difficilmente si raggiungono buoni obiettivi se viene a incrinarsi il complesso equilibrio fra educatori, genitori e amministratori.
Questo equilibrio si basa innanzitutto sulla fiducia e stima reciproca, ma anche sulla partecipazione e sull'impegno di mettersi in gioco a tutti i livelli. L'approccio che vogliamo intraprendere é quindi quello del dialogo, della collaborazione, del sostegno, dell'erogazione di supporti strutturali e formativi per il raggiungimento degli obiettivi fissati.
Pensiamo a una scuola in cui il bambino possa confrontarsi con diverse opportunità e attività culturali molteplici per sviluppare diverse attitudini e competenze. Pensiamo a una scuola che consenta ai genitori di affidare con serenità i propri figli, garantendo un'apertura più ampia per favorire coloro che lavorano.
Pensiamo alla scuola che si apre al territorio facendo entrare le associazioni culturalie sportive.
Pensiamo a un'attività da svolgersi durante le vacanze estive per garantire un accudimento stimolante e qualitativo dei ragazzi. Pensiamo all'eventualità di aprire alcune sezioni di scuola materna pubblica nel caso si dovesse rendere necessario integrare la materna privata per esubero di iscrizioni.
Pensiamo alla possibilità di far nascere nidi aziendali. Tutto ciò con l'obiettivo di non creare sovrapposizioni, squilibri, doppioni e concorrenze, ma nell'ottica del confronto nella ricerca costante del "meglio".

Cultura e biblioteca
Promuovere cultura significa scoprire e valorizzare le ricchezze che ognuno porta con sé e fare in modo di incontrare quelle degli altri. Significa valorizzare il patrimonio, le tradizioni, le arti dei luoghi dove viviamo e conoscere le culture diverse dalle nostre, per accrescere la qualità sociale del singolo e della comunità.
La nostra lista si propone, proprio per raggiungere questi obiettivi, di promuovere una serie d'iniziative che abbiano appunto lo scopo di migliorare la qualità culturale della vita dei cittadini e di promuovere l'incontro tra le diverse culture presenti sul territorio.
Ad Albano esistono già numerosi gruppi che s'impegnano seriamente in diverse attività socioculturali (aiuto e assistenza, missione, teatro, musica, sport, ambiente, tempo libero).
Cercheremo d'incentivare il loro prezioso lavoro e di accrescerne la conoscenza presso tutti i cittadini.
E poi perché non sfruttare al meglio ciò che già esiste: il cine-teatro, le piazze, le scuole? Pensiamo ad esempio a cineforum, incontri con la musica (moderna, etnica, jazz, classica), la poesia, la pittura, a corsi di formazione.
Il luogo che comunque diverrà centro principale dell'attività culturale di Albano sarà certamente la nuova biblioteca.
Le maggiori possibilità offerte dalla nuova sede saranno il presupposto per realizzare una struttura più competitiva e all'altezza delle aspettative dei cittadini. Queste finalità saranno conseguite attraverso:

  • Potenziamento del sistema informatico con l'allestimento di una sala multimediale e l'incremento delle postazioni Internet.
  • Compartimentalizzazione: vista l'incompatibilità derivante dalle differenti esigenze degli studenti delle scuole dell'obbligo rispetto a un'utenza più adulta, la biblioteca sarà strutturata su più piani.
  • Particolare attenzione alle possibilità di studio individuale in un ambiente appropriato, in relazione alle necessità degli studenti delle scuole medie superiori e delle università.
  • Incremento del patrimonio librario (anche per mezzo di un più stretto rapporto con il sistema di acquisto interbibliotecario della provincia di Bergamo).
  • Riqualificazione e razionalizzazione della gestione grazie al potenziamento del personale.
  • Valorizzazione della sala lettura.
  • Istituzione di borse lavoro e incentivazione della collaborazione con studenti.
  • Aumento delle ore di apertura.

Per valorizzare al massimo la nuova struttura intendiamo istituire un'associazione tra gli utenti della biblioteca che promuova e gestisca direttamente le attività: incontri fra gruppi presenti sul territorio, mostre, corsi di musica, corsi di fotografia, serate d'informazione e di dibattito. Essenziale, comunque, per il successo di qualsiasi iniziativa, sarà il grado di coinvolgimento dei cittadini di Albano.


Sport e tempo libero
Tra gli aspetti che concorrono allo sviluppo del benessere individuale la pratica dell'esercizio fisico ricopre un ruolo per nulla marginale, anzi diremmo fondamentale, soprattutto nelle fasce d'età giovanili in quanto raggiungibile attraverso attività ludiche. Per i bambini è fondamentale la promozione degli sport, soprattutto di squadra, dove alla crescita armonica del corpo si affianca la scoperta della solidarietà fra compagni e la competizione leale con gli "avversari", per gli anziani è importante applicarsi in attività motorie leggere assistite da personale qualificato e disporre di iniziative di svago, gli adulti richiedono di poter usufruire di strutture sportive ad accesso libero per esercitare lo sport preferito.
In quest'ambito, il compito fondamentale dell'amministrazione è quello di fornire il massimo supporto alle associazioni di volontariato impegnate nella formazione dei bambini e dei giovani, fornendo loro gli spazi necessari alla pratica sportiva, che significa innanzitutto la creazione e il mantenimento di ambienti idonei a tale attività.
Elemento caratterizzante del prossimo quinquennio deve essere la costruzione del palazzetto dello sport attorno al quale graviteranno diverse discipline sportive che in passato hanno sofferto enormemente la mancanza sul territorio di un impianto adatto.
La nuova struttura deve consentire quindi di ampliare l'offerta, dal punto di vista sia dell'attività sportiva organizzata sia dell'utenza individuale legata direttamente al tempo libero e allo svago.
L'amministrazione deve quindi impegnarsi nel ruolo di mediatore tra queste diverse esigenze e fra i numerosi gruppi che operano sul nostro territorio. Così come nella scorsa legislatura, questo gruppo privilegerà, anche con supporti finanziari, laddove siano necessari, i gruppi di volontariato locali, agendo parallelamente in un'azione formativa degli stessi preparatori, allenatori e tecnici, in quanto crediamo fortemente che la formazione sportiva dei giovani assuma un valore pregnante quanto quella scolastica e quella culturale. In questo senso sarà importante il coinvolgimento della direzione scolastica e dei centri federali per lo sport, che possono fornire le necessarie competenze nel delicato compito della crescita dei cosiddetti formatori.
Dal punto di vista delle attività di svago si intende dare continuità alla filosofia che ha ispirato la scorsa amministrazione organizzando escursioni nei luoghi di interesse artistico o naturalistico della provincia per consentire a tutti i cittadini di riappropriarsi dei luoghi della propria terra e cultura. A fianco di queste attività si allestiranno manifestazioni dedicate sia allo sport sia alla musica e al cinema ritenute d'interesse e di svago per la collettività.


Gestione e tutela del territorio

Imparzialità e trasparenza: parole d'ordine nell'azione amministrativa di Vivere Albano in questo delicato settore; ma anche semplificazione e programmazione. Dal 1999 una disposizione di legge prescrive che "i componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato".
Questa prima significativa limitazione ai professionisti dell'edilizia nell'amministrazione comunale è il segno evidente di un conflitto di interessi che nelle piccole realtà, come Albano, rischia di assumere proporzioni inaccettabili.
Vivere Albano ritiene ormai indispensabile prevenire la possibilità di tale conflitto e,pertanto, candida al governo dell'amministrazione comunale, sia per la carica di sindaco e assessore sia per quella di consigliere, cittadini che non esercitano attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato.

Urbanistica ed edilizia privata
Con la definitiva efficacia della variante generale (febbraio 2002) si è concluso il lungo e complesso iter di revisione del Piano Regolatore Generale (PRG), strumento principale della programmazione urbanistica comunale.
Nei prossimi anni l'azione amministrativa in questo ambito dovrà indirizzarsi principalmente all'attuazione del PRG vigente utilizzando le procedure di semplificazione e le opportunità previste dalla legislazione regionale in materia (LR 23/97), contemperando le legittime aspettative dei privati con il perseguimento dell'interesse pubblico e una rigorosa tutela del territorio.
Nuove esigenze e mutate situazioni saranno affrontate con varianti parziali dall'iter più rapido.
Da questo punto di vista si profila di sicura attualità un intervento nell'area industriale attualmente dismessa di proprietà della "Koch - Italia Spa" rispetto alla quale proponiamo una riconversione con destinazione residenziale e nuovi spazi a uso pubblico, mediante un piano integrato di intervento che preveda una riqualificazione dell'intero comparto compreso tra semaforo ferrovia e cimitero.
Valle d'Albano e Colle di S. Giorgio - nei confini delineati dal vigente PRG - rappresentano aree destinate alla massima protezione, da valorizzare con l'attuazione del previsto Parco sovracomunale con Torre de' Roveri e S. Paolo d'Argon.
La pressione speculativa intorno a tali aree va contrastata fortemente.
Interporto: il risultato inequivocabile del referendum consultivo indetto dall'Amministrazione Comunale uscente e dalla stessa ratificato ha sancito in modo non derogabile l'orientamento del Comune di Albano S.A. sulla questione.
Per quanto concerne la viabilità esterna, i problemi costituiti dalla strada statale nello svincolo presso l'area denominata "Ca' Longa" trovano una adeguata soluzione nel progetto della variante SS.42, nel tratto compreso tra i comuni di Albano S.A. e Trescore Balneario. Tale soluzione sostenuta dal Comune di Albano sta proseguendo secondo l'iter necessario. Dopo la sottoscrizione del protocollo d'intesa il 4 ottobre 2000 con i comuni interessati, nel febbraio 2002 la Provincia ha approvato il progetto esecutivo e i lavori partiranno entro l'anno.

Un aspetto che si é imposto di recente all'attenzione dell'amministrazione comunale è quello della individuazione della migliore collocazione per due importanti strutture la cui esistenza non era prevedibile in sede di predisposizione del PRG vigente.
Si tratta della sede del Consorzio di Polizia Municipale intercomunale, costituitoappena due anni fa, e della caserma dei Carabinieri che lo Stato ha deciso un anno fa di insediare nel nostro Comune. Opere che verranno realizzate dai rispettivi enti, ma di cui spetta al Comune di Albano individuare la collocazione.
Le soluzioni possibili sono varie e richiedono un adeguato approfondimento con tutti i soggetti interessati. Intendiamo privilegiare soluzioni che tendano a non consumare aree verdi che svolgono una funzione di equilibrio nel rapporto con la zona edificata, prima fra tutte l'area a fianco del piazzale del Donatore che rappresenta una barriera naturale tra il centro e l'area industriale.
Qualora dovessero emergere esigenze inerenti l'edilizia economica popolare si favoriranno interventi finalizzati al recupero di immobili esistenti.
Occorre approvare un nuovo regolamento edilizio adeguato alle ultime disposizioni legislative in materia, per garantire procedure chiare e semplificate. Intendiamo riconfigurare la commissione edilizia, prevedendone una composizione di soli tecnici esterni (non residenti e senza studio professionale sul territorio del nostro comune e di quelli limitrofi) che manifestino l'impegno a non effettuare attività professionale sul territorio comunale durante l'incarico.
Resta confermata la previsione di operare mediante strumenti di programmazione quali il piano del colore e il piano del verde introdotti con risultati positivi nella precedente amministrazione per garantire interventi armonici dal punto di vista estetico e paesaggistico.
Attenzione agli aspetti geologici degli interventi e valutazione di forme di incentivazione alla realizzazione di interventi improntati alla bioedilizia.


Lavori pubblici
Punto di partenza in materia di opere pubbliche è il programma triennale dei lavori pubblici 2002-2004 approvato dall'amministrazione uscente che prevede importanti opere il cui iter burocratico è già in avanzata fase di realizzazione.
Tra queste prioritaria risulta la nuova biblioteca da realizzarsi nell'immobile di proprietà comunale denominato "Ex Messa".
Tale opera già progettata e finanziata (ca. Euro 780.000) deve soltanto essere appaltata: potrebbe essere completata entro il 2003.
Il palazzetto dello sport è ormai in avanzata fase di progettazione. L'impegno finanziario (ca. Euro 1.740.000) per realizzare quest'opera si profila maggiore delle iniziali previsioni destinate a una struttura più modesta ma non idonea a soddisfare le aspettative, pertanto - vista l'importanza dell'opera - è opportuno valutare con ponderazione questo intervento, verificando meglio la sua esatta collocazione interna o esterna all'attuale perimetro del centro sportivo.
La ristrutturazione della piazza e del palazzo comunale, insieme alla nuova biblioteca, sono interventi correlati, la cui realizzazione risulta indispensabile per riqualificare il centro del paese. Si tratta peraltro di opere molto onerose da realizzare in lotti successivi sia per ragioni finanziarie (distribuendone su più esercizi l'impatto economico) che tecniche (garantire l'operatività degli uffici comunali durante i lavori).
Stante la necessità di reperire risorse per finanziare queste opere, guardiamo con favore alla possibile alienazione dell'immobile comunale di Via Roma (ex municipio, già sede postale, di ambulatori e associazioni varie), non più indispensabile con i nuovi spazi che si renderanno disponibili. Alle associazioni verranno garantiti spazi e sedi idonee.
Il miglioramento della viabilità interna costituisce un obiettivo di interesse primario da conseguire mediante stanziamenti adeguati di risorse nei cinque anni del mandato.
Il piano della viabilità e il piano dell'illuminazione sono strumenti introdotti dalla passata amministrazione con i quali individuare gli interventi più urgenti e necessari.
Alcuni lavori sono già pronti per essere appaltati, primo fra tutti il rifacimento dell'impianto di illuminazione nel secondo tratto di Via Cavour. Altri dovranno seguire gradualmente fino alla completa ristrutturazione di tutti i punti luce comunali per conseguire
condizioni di sicurezza e sensibili risparmi nella gestione grazie all'introduzione di lampade a basso consumo e migliore rendimento.
Occorre sperimentare e realizzare una viabilità interna al paese più sicura con sensi unici e piste ciclabili, sistemare la Via del Santuario e il piazzale antistante la Chiesa.
Progettare e realizzare (gradualmente) fasce protette pedonali e ciclabili in Via Tonale su ambo i lati nei tratti ancora mancanti fino ai confini territoriali.
Occorre completare la ristrutturazione e sostituire il tetto di entrambi gli edifici scolastici.
Concludono il programma delle opere pubbliche, una struttura attrezzata per le feste popolari con ampliamento dell'area parcheggio antistante al centro sportivo e l'ampliamento dei loculi del cimitero.


Ecologia e ambiente
Le problematiche ambientali che interessano Albano non sono relegabili ai suoi confini territoriali, ma dipendono e interagiscono con i comuni limitrofi e oltre.
E' necessario potenziare e assicurare piena funzionalità all'ufficio ecologia, cercando, al contempo, di condividere in associazione con i comuni limitrofi, i servizi a esso affidati che riguardano problemi sovracomunali, quali le immissioni in atmosfera, i piani di sicurezza all'interno e all'esterno degli stabilimenti, la complessiva gestione del territorio.
In questo senso, occorre indirizzare l'azione del Comune di Albano nei tre consorzi di cui é parte (depurazione, erogazione acqua, polizia municipale) affinché divengano enti erogatori di molteplici servizi con una capacità d'azione e di specializzazione superiore a quella praticabile da ogni singolo comune.
In particolare, occorre guardare al Consorzio di depurazione che, proprio in quest'ottica, aveva cambiato la sua denominazione nell'attuale "Consorzio per la tutela ambientale del bacino dello Zerra".
Intendiamo promuovere la costituzione di un nucleo ecologico specializzato di polizia municipale nell'ambito del Consorzio intercomunale dei Colli, in grado di svolgere un servizio qualificato in materia di controlli sull'abusivismo edilizio, le discariche non autorizzate, il rispetto di boschi, parchi e oasi e della normativa in materia di smaltimento dei rifiuti e di raccolta differenziata.

Per quanto concerne la gestione dei rifiuti riteniamo positiva la collaborazione con la "Servizi Comunali Spa", costituita da comuni, di cui Albano è diventato azionista nella passata amministrazione.
La raccolta differenziata dei rifiuti ad Albano ha dato risultati molto buoni; occorre proseguire in questa direzione cercando un potenziamento continuo.
Un particolare riguardo deve essere dato al miglioramento del verde urbano e alla sua gestione.
In aree comunali marginali e non altrimenti valorizzabili è possibile sperimentare la creazione di orti sociali da affidare a pensionati che non hanno uno spazio disponibile.
Si dovranno promuovere e sostenere iniziative di educazione ambientale, rivolte ai cittadini ed in particolare ai ragazzi.

 

Servizi amministrativi e programmazione economica

Nella realizzazione di un programma elettorale l'aspetto economico-finanziario raramente è preso in considerazione, innanzitutto in ragione della sua natura eminentemente tecnica che ne pregiudica la divulgabilità con termini che non siano banali o, peggio, senza comprensibile significato.
Un altro motivo risiede indubbiamente nel limite che il bilancio pone alla realizzazione dei progetti contemplati nel programma. Infatti, trattandosi di disciplina economica, il bilancio del comune gestisce risorse per definizione scarse, nessuno può garantire che l'elencazione dei servizi da erogare o delle opere da realizzare proposti nell'arco di un quinquennio siano poi attuate nei tempi e nelle dimensioni previste. Di solito, quindi, il problema é risolto alla radice, non affrontandolo.
Poiché, invece, è intenzione di questa lista civica partire dalla gestione delle risorse a disposizione per garantire nel tempo livelli di servizi compatibili con la struttura reddituale e patrimoniale del territorio, l'attenzione che sarà prestata agli aspetti economici e finanziari della gestione sarà di primo piano.

Controllo di gestione
La gestione del bilancio del comune è affidata dalla legge ai responsabili dei diversi servizi. Ma questa attività può essere realizzata al meglio solo alla presenza di obiettivi chiari e perseguibili. La scelta di questi ultimi, affidata all'Amministrazione comunale, è il contenuto principale del Bilancio di previsione annuale dell'ente. Per garantire che al termine dell'esercizio i risultati corrispondano a quanto inizialmente previsto é necessario, oggi e d'ora in avanti sempre in misura maggiore, dotare la struttura burocratica dell'ente di un sistema adeguato di controlli che offra agli utenti finali dei servizi erogati, all'amministrazione che li ha attivati e ai funzionari che li hanno organizzati e gestiti un quadro chiaro dell'efficacia e dell'efficienza della gestione, eventualmente per correggerne il tiro, evitando di constatare 'ex post' risultati non conformi alle attese.
La realizzazione di un sistema di controllo adeguato alla realtà comunale non richiede particolari innovazioni tecnologiche o incrementi nella dotazione organica. Piuttosto é necessaria una messa a disposizione generalizzata degli strumenti necessari a riportare periodicamente alla struttura burocratica di vertice i risultati della propria attività.
In questo senso lo sviluppo di una contabilità economica per centri di costo sarà un obiettivo prioritario, al di là degli obblighi di legge che oggi chiedono esclusivamente la compilazione di prospetti di raccordo tra contabilità finanziaria ed economica, senza preoccuparsi di valutarne veramente la capacità di informare sull'economicità della gestione.

Bilancio trasparente
Così come l'attivazione di un costante controllo di gestione è indispensabile a rendere tutti consapevoli della correttezza delle scelte intraprese, la stesura di un bilancio che non sia una mera elencazione di cifre (stanziamenti, statistiche su popolazione e servizi, ecc.) non è un semplice capriccio, un orpello per rendere meno pesante un documento per sua natura complesso, quindi non immediatamente fruibile. Partendo dal presupposto che il bilancio di previsione sia qualcosa di molto diverso da un inevitabile adempimento da assolvere una volta l'anno, accantonabile una volta approvato fino all'anno successivo, riteniamo che si debba mettere in condizione la cittadinanza di conoscere le scelte dell'amministrazione mettendo in fila sì le cifre (più o meno sinteticamente) ma anche, diremmo soprattutto, il contenuto di quei numeri e l'impatto che gli stessi avranno sulla vita della comunità nei prossimi cinque anni.
Per avvicinare i cittadini all'amministrazione è necessaria più informazione su quello che avviene dentro il municipio. A questo proposito saranno predisposte, prima e dopo l'approvazione del documento, opportune forme di pubblicità con l'obiettivo di avvicinare la cittadinanza alla vita amministrativa e, per quanto consentito, farla partecipare alle scelte operate.

Equità tributaria
l pieno coinvolgimento dei governi locali nella manovra di politica economica nazionale attraverso il cosiddetto patto di stabilità interno rende obbligatoria la realizzazione di un giusto equilibrio fra due fondamentali esigenze: amministrare una finanza pubblica sana e offrire servizi locali che migliorino la qualità della vita della popolazione. Governare e amministrare una comunità significa, innanzitutto, creare un rapporto tra tassazione e servizi coerente con un programma di medio-lungo periodo. Il metodo perseguito da questa lista sarà quello di chiedere il contributo economico di tutti, definendo un sistema di tariffe e tributi che sia in relazione al costo effettivo dei servizi secondo criteri di equità e di utilità generale.
In questo senso, e in considerazione del sempre più ridotto intervento statale, il bilancio di previsione è veramente un bilancio comunale. Le risorse sono sempre meno derivate (contributi erariali) e sempre più reperite all'interno della comunità. Per questo motivo è necessario che i criteri con i quali l'amministrazione comunale impone i propri tributi siano chiari e il più possibile equi, recuperando con gli strumenti più appropriati i margini di evasione per garantire che il prelievo tributario sia correttamente distribuito.
L'imposta comunale sugli immobili mantiene il suo carattere di principale entrata tributaria e come tale è una risorsa da gestire con la massima oculatezza. L'obiettivo a medio termine è quello di minimizzare il prelievo sull'abitazione principale, considerata come bene primario, diversificando inoltre le aliquote per gli altri immobili in funzione della loro destinazione e del loro effettivo utilizzo.
Inoltre, come evidenziato nel programma per il settore ecologia, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani sarà, a partire dal 2003, trasformata in tariffa. Ciò significa innanzitutto che, a differenza di quanto fino ad oggi imposto dalla legge, i nuclei familiari saranno tassati non sulla base della sola superficie dell'abitazione occupata ma anche in funzione del numero dei loro componenti: l'evidente obiettivo è quello di associare l'importo della tariffa all'effettiva fruizione del servizio. Anche le attività economiche, se e in quanto produttrici di rifiuti urbani, saranno soggette a una tariffa misurata su parametri riferiti allo specifico settore produttivo.
La politica tariffaria infine non può essere compiutamente ritenuta equa senza un'adeguata applicazione dello Statuto del contribuente. La legge ha cioè affidato all'ente impositore il compito di regolare con la massima trasparenza i rapporti tributari con i cittadini, costruendo un compiuto sistema di tutela giuridica per ridurre il più possibile il contenzioso. Tale strumento legislativo, recepito dai regolamenti comunali, può e deve diventare la base per costruire un rapporto amministrazione-cittadino improntato alla chiarezza e all'eliminazione di inutili e improduttivi ostacoli burocratici.

Servizi generali e istituzionali
Qualsiasi ottimizzazione della spesa pubblica non può prescindere dall'organizzazione del funzionamento della "macchina comunale". Poiché il comune é un'azienda di servizi ed è indispensabile superare la diffidenza dei cittadini verso tutto ciò che riguarda la pubblica amministrazione, la struttura burocratica deve essere in grado di fornire prodotti che stiano al passo con le esigenze di una comunità moderna, cioè risposte, ove consentito, in tempo reale e sempre di elevata qualità amministrativa.
Per raggiungere un risultato di tale portata è assolutamente necessario snellire i procedimenti amministrativi e, soprattutto, chiarirli, separando in modo netto e inequivocabile l'indirizzo politico, affidato al Consiglio e alla Giunta comunali, dalla gestione operativa, di competenza dei funzionari. In questo senso è prioritario utilizzare al meglio le risorse umane, alle quali deve essere garantita una formazione permanente per sviluppare la professionalità che il ruolo di dipendente pubblico merita e che l'utenza deve pretendere.

Organizzazione delle risorse
Questo risultato passa anche attraverso un'opera di razionalizzazione ed eventualmente potenziamento degli strumenti tecnico-informatici e telematici oltre che di valorizzazione delle risorse umane disponibili in organico. Per raggiungere questo obiettivo diventano fondamentali i seguenti passaggi:

  1. l'organizzazione di un sistema di rete che consenta l'accesso dall'esterno agli atti normativi fondamentali, oltre che ai modelli di domanda e all'elenco dei provvedimenti adottati dagli organi comunali;
  2. la pubblicazione "on line" e, più tradizionalmente, su carta di opuscoli periodici riguardanti l'attività amministrativa dell'Ente;
  3. il potenziamento del sito Internet: www.albanobg.it che ha ormai raggiunto quasi settemila contatti e che si pone dunque come fondamentale mezzo per raggiungere i cittadini in modo rapido ed efficace e che é diventato il punto di riferimento per un'utenza ormai in grado di utilizzare quotidianamente il mezzo informatico. A tale proposito, a vantaggio di coloro che, per qualsiasi motivo, non si sono ancora avvicinati a Internet, saranno organizzati appositi corsi formativi;
  4. l'attivazione di un collegamento telematico con il catasto per consentire ai cittadini di accedere a tali dati direttamente dal comune;
  5. la verifica costante della qualità dei servizi e dei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadino.

Servizi erogati in cooperazione
Le norme che si sono succedute in questi ultimi anni hanno creato l'opportunità finalmente concreta di creare associazioni fra enti per la gestione di servizi alla persona e sul territorio con l'obiettivo di ridurre i costi di struttura a parità di qualità del servizio. Queste realtà che mettono in primo piano la condivisione di obiettivi sotto forma di consorzi, convenzioni o, addirittura, unioni di comuni, sta assumendo dimensioni statistiche apprezzabili, segno che l'attribuzione di funzioni agli enti minori ha un senso solo se organizzata in modo economicamente conveniente.
In quest'ottica è stato realizzato il Consorzio di Polizia intercomunale dei Colli, le cui funzioni dovranno essere sempre più orientate ad approfondire il rapporto con il territorio, affiancando al compito istituzionale di garantire la sicurezza dei cittadini, quello di assicurare il rispetto della cosa pubblica.
Allo stesso modo, per altri servizi intendiamo promuovere accordi con realtà limitrofe o comunque con altri enti locali con i quali sia possibile mettere in comune risorse ed esperienza. Crediamo che in questo modo, sempre tenendo presente l'obiettivo fondamentale di garantire elevati standard qualitativi nell'erogazione dei servizi, si creino le condizioni per liberare importanti risorse economiche a favore di altre iniziative.