Il Consiglio Superiore di Sanità:
Sì per un anno ai trapianti di fegato da
vivente
Il Ministero della Sanità ha informato con
il comunicato n.137 che, il Consiglio Superiore
di Sanità ha approvato, in data 28/03/01,
un documento relativo alle richieste di autorizzazione
per il trapianto di fegato da donatore vivente.
Nel corso delle passate settimane, il Ministro
della Sanità, aveva concesso l'autorizzazione
straordinaria a effettuare due trapianti
da vivente, uno al Niguarda di Milano e l'altro
(per il quale si era nel frattempo reso disponibile
un organo espiantato da cadavere) a Padova.
In base al documento del CSS, in prima applicazione
e in via temporanea per la durata di 1 anno,
a partire dal 2 aprile passato, saranno autorizzate
a! trapianto di fegato da donatore vivente
le 16 équipe (altre due dovrebbero perfezionare
la domanda entro breve tempo) attualmente
già autorizzate al trapianto dì fegato da
cadavere (salvo diverse richieste inte-grative
che riguarderanno, comunque il complesso
dell'attività). Contemporaneamente vengono
definiti un percorso di garanzia per il donatore,
e di qualità per la valutazione del centro.
Al termine del periodo, l'autorizzazione
verrà confer-mata in base ai dati raccolti.
Il documento definisce l'attività di trapianto
da vivente come aggiuntiva e non in sostituzione
all'attività di trapianto da donatore cadavere
per un periodo sperimentale di almeno un
anno, le indicazioni al trapianto da vivente
saranno identiche a quelle per il trapianto
da cadavere.
Il prelievo di fegato da un donatore vivente
viene effettuato per il beneficio terapeutico
del paziente su esplicita, motivata, e libera
richiesta del donatore e del ricevente, dopo
una corretta e completa informazione, che
deve contemplare: i rischi per il donatore,
le alternative per la terapia del paziente
(trapianto di fegato o di emifegato da cadavere)
e l'indicazione dei prevedibili tempi di
attesa.
Così, il Centro Interregionale di riferimento che riceve le segnalazioni dei candidati al trapianto di fegato da donatore vivente, le trasmette al Centro Nazionale Trapianti che le inserisce in un apposito registro informatico. L'attività si svolgerà, pertanto, nel rispetto dei principi cardine dei trapianti: trasparenza, equità, sicurezza, qualità.
I Centri autorizzati ad effettuare trapianti
di fegato da vivente sono;
¨ Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di
Bergamo
¨ Azienda Ospedaliera Ospedale San Martino
di Genova
¨ Azienda Policlinico Umberto I di Roma
¨ Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista
di Torino
¨ Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda di
Milano
¨ Azienda Ospedaliera di Padova
¨ TRCCS Ospedale Maggiore Policlinico di
Milano
¨ Azienda di Rilievo Nazionale e di Alta
Specialità "Ospedale Civico" di
Palermo
¨ Azienda Ospedaliera "Cervello"
di Palermo
¨ Istituto Mediterraneo per i Trapianti e
Terapie di Alta Specializzazione di Palermo
¨ Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura
dei Tumori di Milano
¨ Azienda Ospedaliera di Pisa
¨ Azienda Ospedaliera Policlinico Sant'Orsola
di Bologna
¨ Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena
¨ Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma
¨ Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale
A. Cardarelli di Napoli