Luigi Spadafora 


  

                                                                               Alzheimer

Il male oscuro in silenziosa pace, il tuo nuovo viaggio

intrapreso senza volto, senza più ascolto di voci, senza

più sguardi amici. Il non pensare annulla il tuo tempo

e tu con giochi nuovi nella tua mente intrecci la tua

nuova vita, che apparsa fugace ogni giorno ti appare
e scompare il tuo mondo.
Albate   19/02/2013    ore 17.43                                        
                                                      
Luigi Spadafora  

 

 

Ciao Peppino spero di trovarti in buona salute ti invio questa mia poesia che vuole essere un omaggio a mio padre, che nell'occasione della mia partenza del mio servizio militare  era il lontano 09/09/1979 mio padre con le sue mani sul suo volto mi regalò emozioni che vivono in ogni momento della mia vita. e adesso a distanza di 33 anni queste parole

sono per te papà, ciao tuo figlio.
 Luigi

 

A mio padre

Le mani sul tuo volto il pianto e le lacrime di una partenza
 amara. Ma la sorpresa resta grande di un amore manifesto
e di un saluto che può far male, ma sei lieto anche di questo.
E ora pare che il tuo passo cosi fiero di chi parte da la forza
poi a chi resta, a te padre che manifesti il tuo amore per un
figlio che vorresti mai partisse per il fiero suo futuro.
 

Ciao Peppino spero di trovarti sereno e in buona salute. Ti invio queste due  poesie per non dimenticare. Bisogna tenere sempre viva la nostra memoria perché poi sarà lei che ci consentirà di  essere unici. Non si può dimenticare una sofferenza che và oltre i confini della nostra stessa  immaginazione. Ora si chiede al mondo intero che orrori come questi siano persi per sempre e facciano dell'uomo la  sua vera libertà nel vivere del suo quotidiano.



Albate   04/02/2013, ore  16.50

S. Valentino

Non so se L'amore 
saprà guardarti, ma quando
ti vedrà con i miei 
occhi, allora e solo allora capirà
della mia immensa 
fortuna.

Camerlata 14/02/2012  ore 9.42
Luigi Spadafora 

 

     In  Memoria

Non posso non voglio scordare, le voci  spente sguardi
senza vita, una mano tesa incontro  alla morte.
E tu uomo che mi uccidi vagherai in  eterno
in cerca di pace; un urlo ancora 
e il mio corpo
ritorna alla vita finalmente 
la nuova luce sarà eterna  compagna
e io in passo solitario non vedo più  orrore.

 Camerlata    26/01/2010        ore 8.35 

   Il giorno del ricordo

La mia anima si stacca da questo pietoso
corpo e abbracciando Dio
 un urlo  di dolore ci sommerge.
Tutto si completa e il mio dolore
svanisce, doveva essere la morte la mia
 liberazione da una sofferenza senza sorte.
 E ora mentre salgo verso il cielo
vedo  l'orrore che sommerge
e uccide ancora l'uomo.

Camerlata  25/01/2011       ore  12.30

 

Ciao Peppino,
 ti invio questo materiale che verrà utilizzato nella serata del 25  novembre. Sarà un incontro dedicato al progetto Marafiky Primary School nella serata interverranno vari artisti con le loro opere, ci sarà uno spazio 
dedicato alla poesia, e la serata sarà improntata nello spirito della beneficenza per questi bambini della scuola. spero di risentirci presto un abbraccio.
Ciao Luigi

Bianco Nero

Bianco nero non ci puoi pensare un sorriso
È sempre uguale. E non sarai mai da solo
Perché io ti saprò aiutare guarderò ancora
I tuoi occhi in cerca di una sofferenza senza
Tempo. E tu potrai sperare di vivere il tuo tempo
Che ti aspetta ogni giorno accanto al mio passo
E io ti darò nuova speranza di poter vivere una
Vita senza nuova sofferenza.

Camerlata  02/11/2011

Un gesto d’amore

  Ogni volta che un bambino sorride il mondo
e l’amore si rinnovano, e io non guarderò
il colore della tua pelle non fermerò la mia
mano, e incontro al tuo passo ti verrò incontro
e stringendoti forte ti donerò il mio sorriso
e guardandoti nei tuoi occhi aspetterò un
nuovo gesto pieno d’amore.

Albate    04/01/201

Io tuo fratello

Io tuo fratello, un abbraccio infinito
amore amore vero, sempre nel mio
cuore ci sarà un posto un sol pensiero.
e quando chiamerai sarò pronto sempre
e in un solo momento ti stringerò al mio
cuore, e il nostro sentiero si unirà, e tu
mio fratello capirai di essere ancora amato
e solo mai lasciato, io tuo fratello un abbraccio
infinito amore amore vero.

Tavernola         22/02/09

“Io non ho paura”

Io non ho paura, vado incontro
al  domani, non guarderò più
indietro, e raccogliendo tutto il mio
orgoglio mi prospetto lontano.
non coglierò nessuna lacrima persa
nel mio cammino e con un nuovo
tramonto nel mio cuore sorriderò
alla vita.
camminerò sempre più forte e
quando il mio passo segnerà
il mio tempo mi sveglierò dal sonno
e in un solo momento
abbraccerò la vita, e continuando
a sognare vivrò
tutto il mio tempo.

Camerlata 30/11/06


                                            
Omaggio a Simoncelli

Ciao Peppino, spero di trovarti in buona salute ogni tanto mi ripropongo quando 
le occasioni si presentano e in questo momento dopo la perdita di questo ragazzo cosi pulito volevo fare  dono ai suoi tifosi e non solo di questa poesia scritta a sostegno di una persona genuina e sincera che sarà  di sicuro un punto di riferimento per gli sportivi ed anche per chi non si occupa di sport. spero che il suo  messaggio possa fare muovere le coscienze da chi oggi si trova nelle situazioni di dover cercare risposte nel rispetto di tutti. 
Ti saluto e a presto ciao
 Luigi


          Immortale

La morte ti renderà immortale, e 
quello che eri in vita
ti farà speciale.
Sarai qui fra di noi e i tuoi 
insegnamenti ci permetteranno
di essere tutti un po' più veri.
E per te che ora parti nel tuo 
ultimo viaggio del nuovo tempo
non sarai da solo, perché tu non 
sei mai morto.

In omaggio a Marco Simoncelli.

 

Ciao Peppino ti invio questa mia ultima poesia in ordine di tempo 
spero ti faccia piacere. La tematica che affronto e il grande mistero
della nostra vita dopo la morte, i pensieri sono e rimangono quelli di sempre
ed ognuno li realizza in base alle sue emotività e stile di vita. ma ognuno
di noi in fondo al nostro cuore spera che i nostri cari ora siano in una
dimensione di serenità e pace, e questa e la speranza che ognuno si
augura nel proprio cuore, ti saluto e a presto ciao Luigi.


                
Morte

Morte equilibrio di vita che scompare 
il buio si frappone e il dolore si 
presenta per scontare una felicità che 
trasparente
poi scompare. E il pianto ora 
manifesta 
il nostro addio per te che parti per 
un  viaggio senza tempo.

Camerlata 05/10/2011
ore 11.08
Spadafora  Luigi

 

 Ciao Peppino,
 questo e un tema che mi sta profondamente a cuore. Ogni giorno dobbiamo credere in un mondo migliore e smuovere le coscienze di tutti,  grandi e piccoli perché il mondo è un patrimonio di tutti e non bisogna permettere a nessuno di impadronirsi dei veri valori di questa nostra terra. I potenti sappiano che non potranno mai essere padroni della libertà di esistere di ogni essere umano che calpesta questa terra  e privarli delle bellezze racchiuse in essa.
 Un affettuoso saluto.
 Ciao Luigi.

                             Un  mondo migliore

Svegliati uomo la natura non può
più aspettare;  flora
e fauna sono da rispettare e
 l'acqua nostra amica non
si deve rovinare. Cosa aspetti
ancora tu uomo, dove
questo mondo vuoi portare, guarda
le bellezze che
stanno per scomparire, e mettiti
 un mano sul tuo petto
ascolta piano il tuo battito e
il tuo cuore che invoca solo
amore. Per questa nostra terra
 che ogni giorno poi ci
aspetta, diamoci da fare per
poterla consegnare ai
 figli che verranno, e daranno
 il loro amore
per un mondo sempre migliore.

Albate    28/06/2011


Ciao Peppino,
 ti invio questa mia poesia scritta il 20/06/2011 a pochi giorni di distanza dell'anniversario della morte di mia madre. Questa poesia vuole ricordare chi purtroppo rimane anche a volte
in modo precoce senza la sua mamma e la mancanza riempie in modo inesorabile ogni suo giorno. spero di portare a tutti un piccolo conforto nella speranza che queste parole possano arrivare fino al cuore.
Ti saluto e a risentirci presto.
     Luigi

A mia madre

Mi rifugerò fra le tue braccia o madre nulla sarà
più pietà o sentimento, e senza il tuo amore terreno
sarò sempre un po' più da solo.
Farò scivolare addosso al mio corpo il tempo, che ogni
giorno aspetta un mio respiro, e in questa mia attesa
avvicinarmi a te sarà il mio dono più bel
lo.



 Questa sua bellissima poesia è stata recitata dall'Autore  nel teatro Sociale di Como scorso 31 maggio del 2011 in occasione di uno spettacolo sulla violenza inserito in un progetto didattico - formativo. Ancora una volta Luigi ci commuove con la sua sensibilità e la profondità di giudizio sui temi sociali che angosciano questa nostra società contemporanea. Un grazie di cuore al nostro amico poeta e un in bocca al lupo.
Peppino Marino

Violata 

Violata violentata, rubato il 
tuo amore 
strappato dal tuo petto, mano 
vigliacca
alimenta il tuo tormento, solo 
sofferenza 
dall'uomo vigliacco che alimenta 
il suo 
piacere lasciando a terra solo 
dolore ma 
tu sei forte e ti rialzerai, e 
da mano ferita 
ritorni di nuovo alla vita. Va 
donna ridona 
il tuo amore, e con nuovo 
sentimento la 
tua parte violata sarà di nuovo 
rinata
e riamata.



             
Omosessuale

Omosessualità è uguale all'uomo che c'è dentro di me
che non ti vuole assomigliare. Ma ugualmente ci amiamo
e per mano ci teniamo, uomo donna si può amare con il
profondo del nostro cuore senza scandalo poi fare. 
Perché la diversità esiste per davvero in tutto il mondo intero, e oggi
il mio amore mi riprendo lasciando il mio tormento.
Camerlata  21/04/2011  
                                                           
        
Falsità
 Il tempo del rispetto e finito nel
nostro mondo antico. 
Valori lontani persi per sempre 
Ora mi abbracci falsamente.
E non posso più guardarti 
nei tuoi occhi perché' capiresti
che non sono vero,
 che vincerai ancora le tue false
battaglie, e nella  ipocrisia 
continuerai a vivere,
sperando nel tuo cuore 
che nessuno si accorga
della tua falsità.


                                                                                                               
Camerlata  21/04/2011

 


                Indifferenza

Vaghi nel remoto attimo, istante eterno
della tua vita.
Sei in cerca di cose che non
vuoi trovare e sei lì ad un passo dalla ambita meta
e con indifferenza svolti il tuo passo e ritorni indietro.
Farai finta di nulla mentirai ancora a te stesso
e con un nuovo giorno nel tuo cuore
vivrai nella tua indifferenza. 
Camerlata 24/02/2011

 

         L'Unità d'Italia    
Luigi Spadafora ci ha inviato questa poesia su un tema attualissimo come quello dell'unità d'Italia oggi messa in discussione, stranamente, dai "pronipoti" di coloro i quali un secolo in mezzo fa non esitarono, in alcune occasioni, ad imporla, anche con la forza, alle popolazioni meridionali. Viva l'Italia unita e repubblicana! 
Peppino Marino 

      
Fratelli  d'Italia
 Uniti si vince sempre.
 Alza la tua testa uomo e combatti per
la tua unità e libertà. 
Lotta sempre per i tuoi ideali, 
rafforza il tuo essere 
e libera la tua mente dalla dipendenza
 e affronta i tuoi nuovi giorni 
sapendo che nella tua vita da oggi 
sarai più forte. 
E ancora più uniti si camminerà
insieme sulla Patria di tutti.
Che riunita si é rafforzata
e dai fratelli d'Italia
 ci é stata donata.

Camerlata 07/03/2011
Luigi Spadafora

 

“  Il nuovo ritorno "
 ( al mio paese  )

Al nuovo ritorno i miei occhi colmi di lacrime
non davano alla mia avidità di rivedere e
godere della piena visione.
Ogni angolo ritornava amico, e la ricerca
Alimentava l’emozione del nuovo incontro
Ogni volta ritorno o paese, ma solo tu sai dare
Un brivido vero, e nel nuovo ricordo riparto
Con la speranza del nuovo incontro
Per godere di una nuova emotività
Da poter regalare al mio cuore, rimasto
Legato alla mia terra arida bruciata ma sempre
Amata. Vado vecchio paese non mi turbare
Nel mio saluto voglio lasciare la speranza
Di poter ritornare.  

Camerlata  25/01/07 

 

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