La
celebre vecchia si era introdotta nottetempo in una villa 6-1-09 (dal nostro corrispondente)
Un incredibile fatto di cronaca ha suscitato,
questa mattina, molto clamore in città. Protagonista della storia la Befana, la
celebre vecchina rincoglionita che continua, imperterrita, ogni anno, con
assiduità maniacale, ad introdursi furtivamente nelle abitazioni private
penetrandovi attraverso il camino per depositare nelle calze, oramai sempre più
rade dei bambini, qualche regaluccio. Come ogni anno, l’ostinata
vegliarda, col suo orribile sacco sulle spalle, aveva iniziato il giro della
zona per distribuire balocchi obsoleti, caramelle, cioccolate e pezzetti di
carbone ai bambini di un paesino lombardo. Aveva già visitato tre case e si
apprestava a completare “la missione” in una villa poco distante nella quale
stava per penetrare, sempre attraverso il camino, eludendo la sorveglianza di
tre rottweillersguinzagliati nel
giardino e del sofisticato sistema di allarme. La befana non aveva, però, fatto
i conti con l’insonnia del proprietario, un irascibile cummenda che si era
attardato nel soggiorno spaparanzato in una poltrona, proprio in faccia al
camino, con
la TV
sintonizzata su uno dei tanti canali porno. Insospettito dagli strani rumori
che provenivano dal tetto, il padroncino si è subito armato di pistola e fucile
detenuti legalmente, pronto a far fuoco sul malintenzionato che, probabilmente,
tentava di svaligiargli la casa, forte anche di una recente legge che consente
di sparare tranquillamente a chiunque tenti di entrare senza bussare nelle
nostre case. Così la generosa vecchia si è vista puntare sugli occhi la canna
di un fucile, mentre le dita del cummenda fremevano dal
desiderio di tirare il grilletto. A nulla sono valsi i tentativi di
giustificazione sulla buona fede, la dichiarazione che si era trattato di una
intrusione a fin di bene per consegnare dei balocchi (definiti paccottiglia dal
miliardario padano) ai bambini della casa, anche perché il cummenda si vantava
di non avere avuto mai tra i piedi marmocchi che, fra l’altro, strillano,
urlano, fanno i capricci e distraggono i bravi imprenditori tutti
impegnati a fare danè. Dopo aver desistito, in un impeto di insospettata
generosità, dal far fuoco sull’ospite indesiderato, il padrone della villa da
tre miliardi di euro ha, comunque, chiamato al polizia che, arrivata poco dopo a
sirene spiegate, ha proceduto a identificare la vecchia e a trasferirla al
commissariato dove è stata denunciata per violazione di domicilio.
“In migliaia di anni, ha dichiarato affranta
la Befana
, non mi era mai capitato nulla del genere.” Evidentemente non era mai
incappata in uno sciur della Padania.