Natale 2012 - Focera


 Anche quest'anno, nel rispetto delle secolari tradizioni, è stata allestita, sul sagrato della chiesa di Santa Maria delle Grazie, la focera, il grande fuoco che si accende per scaldare il bambinello che nasce nella gelida notte di Natale.

     
                                                                                                                              Il momento dell'accensione della focera di Caccuri

Alla catasta di legna, purtroppo ogni anno più piccola,  sistemata a regola d'arte da mani esperte, è stato dato fuoco intorno alle 21,40. Ad accendere il fornello è stato Luigi Salerno coadiuvato da Mario Mosca e da altri amici presenti al "rito".

     

 

Anche sul sagrato della Chiesa della Riforma (Convento), com'è tradizione, una tradizione questa che ha origine nei primi anni '60 dello scorso secolo, è stata allestita una focera ancora più grande di quella della chiesa Madre. A rinverdire e mantenere in vita questa più recente tradizione sono stati i fratelli Gabriele  e Giovanni Guzzo e Domenico Parrotta, coadiuvati ( quest'ultimi, dai rispettivi generi.)


  Domenico Parrotta e Giovanni Guzzo coi rispettivi generi mentre preparano la focera del convento

Purtroppo le due focere non sono più quelle di una volta e anche la gente che vi sta intorno  è sempre meno numerosa a seguito dell'ulteriore spopolamento del paese nell'ultimo ventennio, ma è estremamente importante non far morire queste tradizioni, mantenere accese queste "fiammelle" perché il paese non solo non deve morire, ma deve rinascere e tornare agli antichi fasti come numerosi segnali positivi ci lasciano sperare. E se la focera "rimane in vita", prima o poi sarà più "popolata."