La grande festa caccurese dell'Unità d'Italia

                                    

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Dobbiamo assolutamente controllare e contrastare ogni spinta alla frammentazione e alla secessione e lavorare alla costruzione di un progetto europeo per contribuire a ricreare una nuova identità nazionale e questo nostro lavoro abbia per esempio il meglio dell'Italia." Queste bellissime parole del consigliere comunale Ilario Piccolo che nulla concedono ad una fastidiosa  retorica  che spesso affiora in queste circostanze e che a volte induce anche a stravolgimenti dei fatti storici o, quanto meno, a formulare giudizi di parte affrettati e scarsamente obiettivi su fatti e personaggi della storia del nostro Paese,  possono essere considerate il condensato dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia che si sono svolti ieri pomeriggio  a Caccuri e che hanno avuto come prologo una interessante recita degli alunni della scuola elementare e della media nei locali di via G. Dardani .
   Dopo il saluto del dirigente scolastico Giuseppe Silletta che ha sottolineato il valore di una iniziativa che intende riportare alla memoria il sacrificio di tanti giovani patrioti che hanno dato la loro vita per la realizzazione del sogno di una patria comune libera, unita e indipendente e repubblicana (che era poi l'ideale del Mazzini), sacrificio che dobbiamo sempre tenere presente nel nostro agire quotidiano e nella salvaguardia di un patrimonio così importante come quello della patria comune, gli alunni delle elementari e delle media, coordinati dagli insegnanti Bruno Rao, Vincenza Falbo e i professori di strumento musicale che, per l'occasione, avevano messo su una piccola ensemble,  hanno dato vita ad uno spettacolo di canti patriottici e di poesie che hanno ripercorso le tappe più importanti del Risorgimento. Per l'occasione sono stati proiettati anche due video, il primo realizzato dagli alunni della terza media ed il secondo, sulla sfortunata spedizione dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera,  trasmesso qualche settimana fa da Rai Tre Calabria.  Quindi un lungo corteo, con in testa la banda musicale Zeus, ha raggiunto il municipio per assistere al consiglio comunale aperto nel corso del quale c'è stato l'intervento di Piccolo. Al termine dei lavori sono state consegnate delle targhe ricordo alle associazioni culturali Zeus, Arco del Murorotto, GTMC e alla Pro Loco.
   I festeggiamenti si sono chiusi con la cerimonia di inaugurazione di una stele offerta dalla Pro Loco alla popolazione di Caccuri, come ha evidenziato il presidente Gianni Porcelli nel suo intervento, grazie anche al contributo personale di Vincenzo Sganga e scoperta dal sindaco Marianna Caligiuri.  Il monumento, una lastra di granito  sagomata nella parte superiore con una Italia in rame in sovrimpressione e la scritta "1861 - 2011 - 150° Anniversario Unità Italia" resterà a ricordare, nei decenni a venire alle nuove generazioni, l'importante traguardo raggiunto, 150 anni fa, dai popoli della penisola italica. 
   Alle varie cerimonie erano presenti, oltre al Sindaco e ai consiglieri comunali,  il comandante della locale Stazione dei Carabinieri, maresciallo Merandi e il brigadiere Tallerico.

                                                                             

 

 

                       

 

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