Castelsilano

Panorama

   Castelsilano è un ameno paesino della Presila crotonese a 8 km. circa da Caccuri, salendo verso San Giovanni in Fiore. Il centro abitato sorse nel XVIII° secolo intorno al "Castrum casini", la casa di campagna del principe Scipione Rota di Cerenzia che era stata eretta nel 1685.  La cittadina si affaccia su di uno stupendo scenario che va da Cariati a Cutro passando per Cirò, Strongoli, Crotone e, per questo, è stata definita "terrazza del Crotonese."

   Castelsilano ha dato i natali a molti personaggi illustri, alcuni dei quali conosciuti anche a livello internazionale. Negli ultimi anni, grazie ad una serie di iniziative promosse dall'Amministrazione comunale e dall'associazione culturale "L'Arca", nata grazie all'impegno e alla tenacia del maestro Giovanni Girimonti, l'interesse per questa cittadina, da parte di turisti e uomini di cultura, è aumentato notevolmente.

   Tra i monumenti più significativi va annoverata l'Arca, un edificio che  riproduce la celebre imbarcazione biblica, costruito dal maestro Girimonti e del quale si è interessato, in una trasmissione televisiva, anche il noto giornalista Enzo Biagi.

  L'Arca

 

   Lungo le strade di Castelsilano, alcuni  murales del maestro Francesco Candido, un artista del luogo, ma residente a Parigi, realizzati sulle facciate delle case, raffigurano attività e momenti significativi della civiltà contadina.

  Murales del maestro Candido

    Uno degli angoli più suggestivi di Castelsilano è piazza Padre Pio, uno slargo antistante il vecchio cimitero nel quale è stato ricostruito, per la gioia dei bambini, ma anche degli adulti,  il plastico di  un castello medioevale con i gonfaloni di alcuni rioni del paese e alcuni guerrieri chiusi nelle loro armature.

Piazza Padre Pio

    Nella stessa piazza, abbellita da una fontana zampillante, è stato collocato il monumento al frate di Pietrelcina.

    Il monumento a Padre Pio

   Tra le manifestazioni che periodicamente richeiamano in paese centinaia di visitatori vanno ricordate "La gara dei ciucci", il simpatico "palio dei somari" arrivato oramai alla terza edizione, la rassegna  "Poesia sotto le stelle" e le varie mostre d'arte organizzate dall'associazione culturale "L'Arca."

          

     "La gara dei ciucci" - I banditori presentano la gara                    Un momento della competizione

 

     Poesia sotto le stelle 

  Negli ultimi anni la cittadina ha mostrato una sorprendente vitalità ed una gran voglia di ripresa sintetizzata nel fortunato slogan che i giovani amministratori hanno lanciato giocando sull'equivocità del concetto: "Riapriamo le case chiuse", quelle case abbandonate da decenni perché spopolate dall'emigrazione e che sarebbe bello  rivedere abitate e piene di vita.

            

   Il casino del Principe Rota                                                            Chiesa della Madonna della campagna

 

                         

         Chiesa dell'Immacolata                                                                 Corso Vittorio Emanuele

 

       Municipio

 

                                                                        Home