Caccuri, paese di santi e di feudatari

di Luigi Ventura

Sabato 6 agosto 2005 - Caccuri - Chiesa della Riforma

                                                                        
                                                              
                                                                                              La copertina del libro

 

 Un pubblico attento e interessato ha seguito, sabato 6 agosto 2005, nella Chiesa della Riforma, un  lungo dibattito in occasione della presentazione del libro di Luigino Ventura "Caccuri, paese di santi e di feudatari" , un volume che ricostruisce, sulla scia di testi già pubblicati in passato, la storia di questo piccolo, illustre centro della presila crotonese. L'opera, che costituisce un compendio della vasta storiografia caccurese, corredata da splendide foto che testimoniano la ricchezza del patrimonio monumentale, archeologico  e   ambientale, è edita dalla Fondazione Terzo Millennio che destinerà il ricavato della vendita al finanziamento del restauro di un altare della stessa chiesa.  Non mancano, comunque, ipotesi, anche suggestive ed originali, su alcuni aspetti e momenti della storia caccurese, poco conosciuti e scarsamente documentati che l’autore ha voluto proporre ai lettori come punti per possibili, eventuali approfondimenti. Il teso di Luigino Ventura, comunque, appare agile e fruibile, non solo dagli addetti ai lavori, come hanno sottolineato quasi tutti i relatori intervenuti nel dibattito. Il compito di dibattere il contenuto del volume è toccato tra gli altri, al vescovo di Lametia Terme, mons, Luigi Cantafora, al sindaco di Caccuri Arcangelo Rugiero, al prof. Proverbio, curatore dei documenti orientali della Biblioteca vaticana,  al prof. Sergi,  docente di museologia presso l'Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, al dott. Piraina, direttore delle mostre e degli eventi della città di Milano, a suor Italia Larosa e al parroco Don Girolamo Ronzoni.  “Caccuri, città di santi e feudatari”, come tutti i compendi, ha il pregio di riassumere, egregiamente, quanto fin ora è stato scritto su Caccuri corredandolo con un’ampia documentazione fotografica in grado di consentire al lettore di prendere coscienza ed apprezzare, immediatamente,  il vasto patrimonio culturale, paesaggistico e monumentale della cittadina. 

 


Luigi Ventura (primo da sinistra) autore del libro