Almanacco caccurese |
Accadde oggi ........
Gennaio
Il
duca Don Marzio Cavalcanti, con un documento redatto dal suo
segretario Diego Guarascio, dona alla Congregazione del
SS. Rosario i Vignali Si
svolge la prima fiaccolata dell’Epifania. Un corteo di fiaccole parte
a sera inoltrata dalla Serra Grande e, dopo avere attraversato le strade
del paese, raggiunge il campiello scolastico (palestra) della scuola
elementare dove la gente trascorre la serata intorno ad un falò tra
balli, canti e consumando salsiccia arrosto e altre pietanze
caratteristiche. La manifestazione nasce per iniziativa di un gruppo di
persone tra le quali Salvatore Basile, il baritono Renzo Fornaciari, il
pittore Peppino Nesci, Vincenzo Catalano, Nicola Talarico e il parroco
don Tommaso Mazzei. La fiaccolata andrà avanti stancamente per una
quindicina di anni fino a che, questa simpatica tradizione, cadrà
anch’essa nel dimenticatoio. 08/01/1690 Il
Padre Provinciale dei Predicatori concede l’autorizzazione ad erigere
la chiesetta della Congregazione del SS. Rosario, aderendo alla
richiesta di un gruppo di caccuresi. Mons.
Giovanni Carnuto, caccurese, è il nuovo vescovo di Cerenzia
e Cariati. Proviene dalla sede vescovile di Carìnola CE).
Nel mese di luglio del Ha
inizio un periodo di pioggia molto intensa che durerà un paio
di settimane e che si trasformerà, ben presto, in un’alluvione
disastrosa. A Timpagrande frana l’intera montagna seppellendo
la centrale idroelettrica che sarà ricostruita,
qualche anno
dopo, in caverna. Caccuri rimane isolata dalle
frane per tre
giorni.
Papa Onorio III° dona i monasteri basiliani di Santa Maria di Càbria
e dell’abate Marco all’ordine dei Florensi.
Il Comune chiede l’installazione di un impianto telegrafico che
dovrebbe
collegare Caccuri alla linea Petilia Policastro – San Giovanni
in Fiore. L’impianto entra in funzione nel mese di ottobre
dello stesso anno. L’ufficiale telegrafico percepirà uno stipendio
annuo di 500 lire. Una
banda di partigiani borbonici penetra nel territorio caccurese
. Il comandante della Guardia Nazionale e i carabinieri
organizzano una battuta nelle campagne di Vattinderi,
Arghili e Lauro teatro delle gesta dei patrioti, ma
di loro non si trova nessuna traccia. Muore
a Savelli Pietro De
Mare, caccurese, artigiano poliedrico,
grande invalido di guerra dirigente della Sezione dei combattenti
negli anni ’20. Fra le
altre cose aprì il primo cinema caccurese, costruì l’impianto di
illuminazione a gas acetilene e
mise in funzione una teleferica che collegava la Serra Grande alla “Pagliera”,
l’attuale villa San Marco, per il trasporto della pietra calcarea
utilizzata per costruire le case del nascente rione Croci, Febbraio 02/02/1951 Muore
a Trieste, all’età di 66 anni, il generale di divisione caccurese
Antonio Rizzo, già comandante della
Brigata Sassari.
Era nato nel 1885. Pluridecorato con 27 onorificenze,
aveva
partecipato a tutte le campagne di guerra.
06/02/1866 Nasce
Vincenzo Fazio, artigiano poliedrico e fotografo testimone di fatti e
personaggi della storia caccurese del primo Novecento. 10/02/1864 La
banda del brigante Pietro Monaco, nel bosco di Casalinuovo,
uccide Michele Corvino, guardiano del barone
Barracco. 10/02/1989 Muore
Alfonso Chiodo. Era stato il primo sindaco di Caccuri dopo la
Liberazione. 11/02/1910
Il
comune approva il progetto di consolidamento della chiesa di Santa Maria
delle Grazie redatto dall’ingegnere Stanislao Martucci. L’intervento
prevede la realizzazione del muro di sostegno del piazzale antistante il
monumento quattrocentesco. L’importo dei lavori, per
£. 16.850,55 sarà finanziato con un mutuo della Cassa Depositi
e Prestiti. Il consolidamento si è reso necessario a seguito dei danni
provocati alla chiesa dal terremoto del 1908.
Una forte scossa di terremoto provoca molti danni. A Cerenzia
crolla il palazzo vescovile e il campanile della cattedrale.
Molti danni e molto panico anche a Caccuri. 25/02/1849
Nasce
a Caccuri Angelo Raffaele Secreto, figlio di Vincenzo e di Michelina
Mele. E’ il grande “farzaro” caccurese, l’incorruttibile
fustigatore dei costumi e spauracchio degli amanti infedeli e dei
“signori” corrotti. Compose
innumerevoli “farse”, componimenti satirici che cantava,
accompagnandosi con la chitarra battente, in occasione del Carnevale.
Purtroppo, quasi tutta la produzione del poeta popolare caccurese è
andata perduta. Marzo 03/03/1803 Nasce
a Caccuri mons. Raffaele De
Franco, arcivescovo di
Chieti
e di Catanzaro.
Viene rappresentata al
Centro sociale la commedia Zu Giovanni e 08/03/1809 Il
brigante savellese Domenico Fabiano, catturato in località Bardaro
dell’agro di Cerenzia, viene condotto a Caccuri e fucilato in località Petraro. 10/03/1941 A
Nivice, Albania, muore in combattimento Vincenzo
Ambrosio, avvocato,
tenente degli arditi, figlio di Giuseppe Ambrosio, 12/03/1943 Dopo dieci giorni di pioggia ininterrotta, crolla una casa in via Porta piccola. Sotto le macerie perdono al vita cinque persone tra le quali anche una bambina in tenera età. Ad accorrere per primi sul luogo della catastrofe sono i soldati del presidio militare di stanza nel castello e il loro comandante, il tenente Gaetano Pulzone.
Nasce Tommaso Secreto
detto Pintisciolle, figlio di Giuseppe e di Costanza
Gigliotti, la cui delazione permise, probabilmente, l'uccisione del brigante Zirricu. Nasce
Alfonso Chiodo, primo sindaco dopo Nasce
Salvatore Giuseppe Falbo, contadino autodidatta, sindaco di Caccuri dal 1948 al
1952 e vice sindaco dal 1052 al 1970.
Morirà, nel giorno del suo compleanno, nel 1993. Muore a Catanzaro Enrico Pio Del Bene, colonnello dei carabinieri in pensione e podestà del paese negli anni ’30. Era nato a Caccuri nel 1885. Muore
il professor, cavaliere Francesco
Macrì, già direttore delle
scuole italiane dell’Uruguay e podestà del paese negli anni
’30. 27/03/1638 E’
il Sabato delle Palme. ”L’hora tra 21 e 22, giorno del Sabato delle
Palme, sotto il pontificato di Urbano VIII°, d’horribile e fiero
terremoto fu scossa la terra in questa regione della Calabria per
lo spazio di (1)
Lucio D’Orsi, Terremoti della Calabria 27/03/1835 Il
Padre generale dell’Ordine dei Predicatori concede ai confratelli
e alle consorelle della Congregazione del SS. Rosario,
la partecipazione alle indulgenze e ai privilegi goduti dai membri
dello stesso ordine dei predicatori. 29/3/1986 A
Caccuri si svolge uno sciopero generale locale per l’occupazione. Vi
partecipano tutte le forze politiche locali, il segretario della Camera
del Lavoro di Crotone Francesco Samà, il sindaco di Cotronei Pietro
Secreti e gli amministratori di Caccuri. Tra le rivendicazioni anche la
realizzazione di un invaso sul Lese. 31/03/1946 Si svolgono le prime elezioni amministrative dopo la Liberazione. La lista di centro sinistra, capeggiata da Alfonso Chiodo batte la lista di destra e l’esponente comunista diventa il primo sindaco dell’era post fascista. Aprile 01/04/1929
Nasce Alberto Macrì,
insegnante elementare e segretario, per molti
anni, della Direzione Didattica di Caccuri. Era fratello del
medico condotto Francesco Macrì e nipote del cavaliere prof. Francesco. 03/04/1894
Nasce
Pietro De
Mare, artista poliedrico, artigiano provetto, grande
invalido della prima Guerra mondiale e dirigente della sezione dei
combattenti di Caccuri. Scolpì la lapide dei caduti della Grande
guerra, realizzò l’illuminazione di molti locali pubblici con
impianti ad acetilene e aprì il primo cinema a Caccuri. Costruì anche
una teleferica che collegava 04/04/1868 In
contrada Rovettaro, in uno scontro a fuoco tra briganti e guardia
urbana, muoiono Francesco Provenzale, Francesco Borza,
Giovanni Romano e Giuseppe Provenzale. Un altro Romano,
Gaetano, fratello di Giovanni, morirà il 17 aprile per le
ferite
riportate. 10/04/1880 Il Consiglio comunale istituisce una fiera del bestiame che si terrà dal 13 al 16 agosto di ogni anno nei pressi della chiesa di San Rocco, in occasione della festa del patrono. 10/04/1880 11/04/1994 Ultima
visita pastorale a Caccuri di mons. Giuseppe Agostino, arcivescovo di
Crotone e Santa Severina. Dopo aver visitato le scuole, il presule
ascolta gli alunni che gli pongono una serie di domande nell’aula
consiliare del comune. 13/04/1826
Con un decreto del governo borbonico vengono chiuse le saline di Caccuri e delle zone
vicine perché quelle di Altomonte e di Barletta sono già
sufficienti al fabbisogno del Regno. Nasce
a Caccuri Francesco Carmine Domenico
Macrì, medico condotto
e ufficiale sanitario del paese per molti anni. Muore
Mario Filippo Sperlì, intellettuale, direttore didattico per molti anni
e prestigioso dirigente politico.
Dopo una lunga pausa di oltre 10 anni, al campo sportivo di
Caccuri viene riproposto il dramma sacro “I Giudei”, Passione e
morte di Gesù Cristo che coinvolge oltre 150 attori popolari. Questa
nuova edizione propone, per la prima volta, la scena dell’ultima cena
i cui versi dono stati scritti da Giuseppe Marino e una scenografia
inedita. La regia è di Salvatore Basile. 20/4/1472
Muore a Milano Angelo Simonetta, caccurese, ambasciatore di
Francesco Sforza e zio di Cicco Simonetta. Viene sepolto nella chiesa
del Carmine costruita anche col suo fattivo contributo. 20/04/1922
Il comune autorizza l’apertura di una farmacia di proprietà
del dott. Vincenzo De Franco in sostituzione di quella della signora
Lucia De Matteis. 21/04/1883 Nasce
a Caccuri Giuseppe Sabatino Pitaro, sacerdote ,
dirigente
politico del PPI. 22/04/1465 Il
re Ferdinando I° d’Aragona concede ai Caccuresi un privilegio
in virtù del quale i cittadini dell’Università di Caccuri “in primis
causa” non possono essere convenuti dinanzi a nessun altro
se non al re stesso. In pratica, i concittadini di Simonetta, per taluni
reati, potevano essere giudicati solo dal re
in persona e tutto ciò, dichiara il sovrano, “tum maxime per respecto
del magnifico Cecho, segretario dell’illustrissimo Sig. Duca de
Milano” 24/04/1870
Nasce a Caccuri il prof. Cav.
Francesco
Macrì, direttore delle
scuole italiane dell’Uruguay e podestà di Caccuri.
Muore
a Liegi, in esilio, Giuseppe Lacaria, studente antifascista Viene
inaugurato il centro di recupero per
tossicodipendenti di San Lorenzo affidato alla comunità Exodus di don
Antonio Mazzi 28/04/1847 Scontro
a fuoco tra i briganti caccuresi della banda di Saverio Segreto
e le guardie urbane Bartolomeo Bucchianico e Vincenzo
Cosenza. Maggio 02/05/1995 Muore,
all’età di 100 anni e 5 mesi,
Maria Antonia
Falbo, vedova Mele, la
seconda donna più longeva nella storia di Caccuri 10/05/1886 Nasce
il geometra, cavaliere Raffaele Ambrosio, più volte sindaco
e podestà del paese, nonché ufficiale della Milizia fascista.
Redasse il primo piano regolatore del paese stravolto poi negli anni
’50 e ’60 dello scorso secolo. Muore
don Francesco
Pasculli, caccurese insegnante, ex sacerdote
e parroco di Caccuri, ex tenente degli Arditi, legionario
fiumano con Dannunzio e autore di poemetti epici. Giacomo
Simonetta, figlio di Giovanni, caccurese, storico del Ducato
degli Sforza e nipote di
Cicco, viene elevato alla porpora
cardinalizia da papa Paolo III°. Fu lui l’irriducibile accusatore
del re d’Inghilterra Enrico VIII° che aveva ripudiato la moglie
dando origine allo scisma anglicano. 21/05/1908
L’abate Salvatore Rota, commendatario dell’Abbazia di San Giovanni
in Fiore concede ai
cittadini di Caccuri, con un atto rogato
dal notaio caccurese Domenico Mignaccio,
le terre e le vigne
della “Montagna”, un terreno appartenuto per secoli all’abbazia
per concessione di Enrico VI°. Primo sciopero generale a Caccuri. La popolazione in lotta chiede il completamento della variante alla vecchia provinciale Caccuri – Caria -Ponte di Neto. Il
papa Paolo III° concede all’arciprete di Crotone don Gregorio
Cosentino la rendita della parrocchia di San Pietro di Caccuri . (Reg.
Lat. 1774 fogli 240-42 – Arch. Segr. Vat. 29/05/1933 Un
gruppo di scalpellini che lavora sulle pendici della Serra Grande
(località Parte) scopre una tomba longobarda con ricco
corredo
funerario. 30/05/1909 Nasce
Angelo Di Rosa, maestro di musica, animatore di numerose
bande che per anni tenne viva la fiammella musicale nel
paese. Nel 1947, per quasi un anno, fu anche sindaco del paese. Giugno 03/06/1992 Muore, all’età di 103 anni, Maria Rosaria Perri, la caccurese più longeva nella storia del paese. 06/06/1806 I
Caccuresi insorgono contro l’occupazione napoleonica del regno
ed inalberano la bandiera bianca dei Borboni. Una
seconda scossa di terremoto definita catastrofica, dopo quella del 27 marzo dello stesso anno, colpisce Rocca di Neto, Santa Severina, Altilia,
Belvedere Spinello, Zinga, Casabona, Cerenzia, Caccuri e San Giovanni in
Fiore. A Caccuri crolla parte dell’abitato del Pizzetto e il monastero
dei Tre Fanciulli è seriamente danneggiato. 09/06/1488 Il
re Ferdinando I° di Aragona concede al caccurese Carlo De
Martino
la metà del feudo di Montealto sito nei tenimenti della città di
Nicotera.
I fratelli Bandiera e i loro compagni giungono a Bordò dove sostano
un po’. Nel pomeriggio vengono assaliti alla Stragola da cittadini e
Guardia urbana di San Giovanni in Fiore, Muoiono Miller e Tesei
e tutti gli altri sono catturati. Muore a Roma, all’età di 69 anni, il pittore Peppino Nesci. Nato a Crotone nel 1933, era vissuto fino all’età di 20 anni a Caccuri. Trasferitosi prima a Orvieto o poi a Roma, divenne un pittore affermato sulla scia di Scipioni, Mafai e Quagli. Negli ultimi anni si era specializzato nella realizzazione di paesaggi calabresi. 24/06/1881 Nasce
a Caccuri Giovanni Marullo, carabiniere,
banditore,
usciere
dell’ufficio di conciliazione, autore di originali e celebri
riflessioni sulla vita e sul costume dei Caccuresi. 29/06/1997 Muore, all’età di 68 anni, Alberto Macri, insegnante elementare e segretario didattico in pensione. Alberto Macrì era amato e stimato dai colleghi di tutto il comprensorio crotonese per l’amabilità del carattere e la disponibilità che ne contraddistingueva l’operato. 01/07/1769
Un violento incendio riduce in cenere la chiesa di Santa Maria
delle Grazie. Il monumento, fortunatamente, viene interamente
ricostruito in pochi anni. Anche nel secolo precedente la chiesa,
danneggiata dai terremoti del 1638 e del 1659, era stata ricostruita per
interessamento del vescovo Geronimo Barzellino. Viene
soppresso per decreto il convento dei Dominicani che era sorto nel XVI°
secolo per
volontà di fra Andrea da Gimigliano I
Caccuresi in rivolta, nella notte, inalberano una bandiera bianca
borbonica sul campanile della chiesa di Santa Maria delle
Grazie. Il comandante della Guardia Nazionale Antonio Abruzzini chiede
rinforzi per domare la sommossa. 08/07/1861
Anche il comandante del Distaccamento della 4^ Compagnia del 29°
Reggimento Fanteria, A. Magni, da Caccuri, chiede la
mobilitazione e l’invio di rinforzi alla Guardia nazionale
per sedare la
rivolta caccurese. Secondo l’ufficiale i due terzi della Guardia nazionale di
San Giovanni in Fiore avrebbero dovuto raggiungere il paese nella
nottata, nel massimo silenzio, intorno alle ore 24. 10/07/1861
Il tenente Magni rinnova al capitano della Guardia nazionale di
San
Giovanni in Fiore la richiesta di mandare a Caccuri, per le ore
24, la squadriglia comandata dal signor Nicoletti. La squadriglia
sarebbe rimasta in paese fino all’arrivo di rinforzi da parte
dell’esercito. Nella
notte, approfittando dell’assenza dei soldati che hanno raggiunto
Altilia per sedarvi un focolaio di rivolta,
un piccolo gruppo
di partigiani filo borbonici attacca il paese. Il giorno dopo, da Savelli,
Alessandro Scigliano che guida le operazioni di repressione, chiede
l’invio a Caccuri di 30 -
40 guardie nazionali
“per evitare di perdere il frutto di quanto fatto precedentemente.” La
lista degli agrari, diretta emanazione del barone Barracco, vince ancora
una volta le elezioni. Al barone Gugliemo Barracco, sindaco del paese
dal 1875, subentra Domenico Ambrosio. Tra i consiglieri figurano Carmine
Lucente, Federico Del Bene e Domenico Caccuri. 16/07/1861 Nella
notte, verso le ore 24, muoiono, in uno scontro con alcuni
contrabbandieri di sale, le
guardie doganali a piedi Celestino
Cefalone, Antonio Papa di 50 anni, Angelo Angiolillo De Maria di
anni 48 e Michele Domenico Addari di 46 anni.
20/07/1848 Vengono
catturati tre noti briganti caccurese: Vincenzo Miliè, Filippo
Pellegrini, capo della banda, e Andrea Lacaria.
21/07/1980 Dopo
10 anni di amministrazione DC, torna Papa
Leone XII° concede, con una bolla, l’indulgenza plenaria a
chi visiterà la chiesetta della Congregazione del
Santissimo
Rosario una qualsiasi domenica dell’anno o durante
la festa del SS. Rosario Agosto 04/08/1861 Tre
briganti caccuresi, Rocco Perri, Vincenzo Mancuso e Gabriele
Perri si costituiscono al sindaco di Caccuri per godere dell’amnistia
concessa dal generale Della Chiesa. Nasce a Caccuri il generale di divisione Antonio Rizzo. Laureatosi in lingue orientali all’Università di Napoli, divenne ufficiale dell’esercito. Partecipò a tutte le campagne di guerra, dalla guerra di Libia del 1911, al secondo conflitto mondiale Ebbe ben 27 decorazioni, tra le quali due medaglie d’argento al Valore militare. Fu anche governatore dello Stato del Gimma 13/08/1880 Si
apre a Caccuri 16/08/1982 Caccuri
ospita il concerto dei Dik Dik, uno dei più celebri complessi italiani. Caccuri
ospita il concerto di Riccardo
Fogli, celebre cantante, ex
voce solista dei Pooh. 16/08/2002 Caccuri
ospita il concerto della
Formula Tre 22/08/1883 Muore
a Catanzaro, all’età di 80 anni, il vescovo caccurese mons.
Raffaele De Franco. 26 /08/1920 Nasce
a Caccuri Mario Filippo Sperlì, intellettuale, pedagogista e
uomo politico. Settembre 01/09/2001 Dalle
ceneri del Circolo didattico di Caccuri
e della scuola media
Cicco Simonetta di cui fanno parte anche le sezioni staccate di
Cerenzia e Castelsilano, nasce l’Istituto comprensivo di
Caccuri. 06/09/1865 Si
celebra il processo contro Angelo Raffaele Segreto (Velociu),
detto Panecauru, accusato di aver tentato di sollevare,
eccitandoli, i Caccuresi contro il governo del re
Vittorio Emanuele II°. Nasce
il tenente colonnello dei carabinieri Enrico Pio Del Bene. 12/09/1906 Viene
fondata, dai socialisti e dai popolari, 13/09/1500 Papa
Alessandro VI (Borgia) decide di dare l’Abbazia forense (e
con essa anche il Monastero dei Tre fanciulli) in commenda, naturalmente a
un abate spagnolo. Inizia un
periodo molto buio per il
monastero perché gli abati commendatari, da allora, badarano solo
a riscuotere le rendite lasciando andare in malora ogni
cosa. 26/09/1888 Nasce
Maria Rosaria Perri, la caccurese più longeva. Morirà, all’età
di 103 anni. 30/09/1944 Muore all’età di 78 anni, Vincenzo Fazio, artigiano poliedrico e fotografo testimone di fatti e personaggi della storia caccurese del primo Novecento Ottobre 01/10/1959 Nasce
il Circolo didattico di Caccuri. Ne fanno parte le scuole elementari
e materne di Caccuri, Cerenzia, Castelsilano, Cotronei
e Rocca Bernarda. Il primo direttore è Giambattista Mantella,
segretario didattico è il prof. Mario Filippo Sperlì
che ne sarà,
successivamente il direttore negli anni ’70. 01/10/1962 Si
apre 06/10/1878 Il
Comune decide di costruire il nuovo cimitero in località Manca del
Rosario. Fino ad allora i morti venivano sepolti in contrada Annunziata,
nel luogo ove sorge l’attuale omonima Piazza. 10/10/1868
A Eydo Tommaso Secreto, macellaio soprannominato Pintisciolle,
secondo una famosa leggenda, uccide
Giovanni Cosco, feroce brigante sangiovannese, nato nel 1830, che
terrorizza Caccuri e i Caccuresi, noto con il soprannome di Zirricu.
Secondo la tradizione popolare, il Secreto gli mozza la testa e la porta
come un trofeo a Caccuri dove
viene esposta in piazza Umberto. 10/10/1551
I coniugi Livia Costa e Nicolò Interzato, raccontano a Caccuri,
al notaio Domenico Mingnaccio, i particolari della scorreria
saracena
del luglio del l
Comune di Caccuri, con una delibera del Consiglio, chiede l’istituzione
dell’ufficio postale. Alle
elezioni amministrative la lista della Lega rurale, guidata dal
geometra cav. Raffaele Ambrosio sconfigge la lista dei popolari
del dott. Francesco Lucente, di Vincenzo Costantino Barberio e del
reverendo don Peppino Pitaro. Subito
dopo infuriano le polemiche per presunti brogli e perché gli elettori
sono stati costretti a votare fuori dalla cabina. In
località Cimitella, mentre si recava da Caccuri al Bordò in una
vigna del generale francese Antonio Manhés, viene ucciso in un agguato
il capitano Pier Maria Scagliano, comandante della guardia
urbana di San Giovanni in Fiore, amico dei francesi. Per
l’omicidio venne condannato a morte un tal Francesco De
Simone detto Piruneo. Muore
Francesco Sperlì, dottore in pedagogia, insegnante, per molti anni,
nella scuola elementare di Caccuri, ispettore scolastico e sindaco della
cittadina dal 1952 al 1970. 21/10/1861 Al Plebiscito per l’Annessione al regno d’Italia i voti dei Caccuresi al si sono 296 su 296 elettori. Evidentemente gli accaniti rivoltosi di luglio si sono convertiti tutti alla causa savoiarda o, più probabilmente, il voto non fu altro che una odiosa truffa. 26/10/1947 La
lista civica “ 28/10/1477 Cicco
Simonetta riceve il diploma che lo nomina Segretario ducale. Secondo la
storica dell’arte Fernanda Wittegens gli angeli
sul diploma sono miniati dal
Borgognone (Ambrogio da Fossano),
famoso pittore del XV secolo. 30/10/1480 Cicco
Simonetta, caccurese, segretario di stato del duca Francesco
Sforza e del figlio Galeazzo Maria, viene decapitato nel
castello di Pavia, all’età di 70 anni, per ordine di Ludovico il Moro, l’
altro figlio di Francesco Sforza che aveva usurpato il Ducato. Il
maggiore caccurese Antonio
Rizzo, alla testa delle sue truppe,
ingaggia un epico combattimento contro i Tedeschi a Codroipo.
Riesce così, impedendo il passaggio dei nemici, a consentire al resto
dell’esercito italiano di attraversare indenne
i ponti del
Tagliamento. Ferito e catturato nell’azione, riesce, però, a
fuggire immediatamente e ad attraversare a nuoto il fiume
mettendosi in salvo. L’azione gli frutta una medaglia d’argento al
valor militare. 31/10/1947 Don
Peppino Pitaro, sacerdote, che
con la lista civica “La Sveglia”aveva
vinto le elezioni amministrative del 26 ottobre, viene
eletto sindaco. Resterà in carica solo un mese, poi dovrà dimettersi
per una disposizione concordataria. 01/11/1864 In
contrada Laconi muoiono, probabilmente a seguito di un agguato
da parte dei briganti, Giuseppe
Cimino, pastore di 30 anni di
Belvedere Spinello e Antonio Spadafora, contadino di 50 anni di San
Giovanni in Fiore. 03/11/1881 Nasce
a Caccuri Giuseppe Gigliotti, valente fabbro e dirigente della
Sezione dei Reduci e Combattenti della 1^ Guerra mondiale,
attivamente impegnato nella battaglia per la conquista delle terre. 13/11/1913
Muore il caporale Giovanni Cricco del 1° Reggimento
Bersaglieri, 21° Battaglione, 4^ Compagnia.
Aveva 24 anni. 22/11/1992 Si svolge, nell’atrio del Castello, per iniziativa del presidente della Pro Loco Savino Pasculli, di Ilario Piccolo e Olimpio Talarico, un convegno dibattito sul tema: “Lo sviluppo integrato della Pre Sila ed il turismo montano. Vi partecipano il prof. Cesare Mulè, presidente dell’ATP, il professor Giambattista Maone, storico, il prof. Salvatore Oliverio, presidente del Centro Studi Gioachimiti, il prof. Giovanni Ierardi, il sindaco Durante, e il giornalista Franco Laratta. Nell’occasione viene illustrata da Giuseppe Marino, la figura e l’opera di Cicco Simonetta, caccurese, segretario del Duca di Milano Francesco Sforza. Nell’occasione viene scoperta una lapide che ricorda il grande politico e diplomatico caccurese, collocata sui della sua abitazione in via Misericordia 22/11/1932 Muore
Angelo Raffaele Secreto, figlio di Vincenzo e di
Michelina Mele. E’ l’unico, vero, grande “farzaro”
caccurese. 27/11/1948 Giuseppe
Salvatore Falbo, contadino autodidatta, viene eletto sindaco.
Rimarrà in carica fino al 1952, poi, da vicesindaco, ininterrottamente, fino al
1970 27/11/1982 Viene
inaugurata la biblioteca comunale nata per volontà
dell’amministrazione di sinistra che si è insediata da due anni. Alla
cerimonia sono presenti l’on. Giuseppe Guarascio, consigliere
regionale, e l’assessore regionale Rosario Olivo. Nel corso della
stessa cerimonia viene scoperto un busto di
Cicco
Simonetta,
l’illustre politico e diplomatico caccurese, segretario di Francesco
Sforza, opera dello scultore caccurese Vincenzo Pisano Dicembre 02/12/21902 Nasce a Caccuri Maria Francesca Demme, la terza ultracentenaria caccurese di cui si ha notizia. 05/12/1834 Angelo
Di Rosa, maestro di musica, è eletto sindaco. Subentra al
reverendo don Peppino Pitaro, eletto due mesi prima e costretto
a dimettersi da una norma del Concordato. 14/12/1847 Muore,
all’età di 51 anni, il sacerdote Don Angelo De Franco, caccurese,
figlio di don Antonio e di Agata Florio e fratello maggiore
di mons. Raffaele, vescovo di Catanzaro. Muore
improvvisamente il dott.
Francesco
Macrì, medico condotto
e ufficiale sanitario del paese per molti anni. Era stimato
dall’intera popolazione per la professionalità e l’attaccamento
ai pazienti. 24/12/1946 La
frazione di Cerenzia, dopo 18 anni, torna a essere comune autonomo su
proposta dell’on. Roberto Lucifero. 25/12/1944 Muore
il poeta Umberto
Lafortuna, autore di celebri liriche per fanciulli
raccolte nel volume “Pupille infantili” pubblicato dall’editore
Trevisini di Milano con la prefazione di Giuseppe Lombardo
Radice 31/12/1903 Nasce
anche a Caccuri la scuola pubblica: il signor Marco De Franco,
giudice conciliatore, viene nominato dal Consiglio
comunale,
maestro elementare con l’incarico di insegnare a leggere e a
scrivere ai fanciulli indigenti. 31/12/1905 Viene
fondata dagli agrari,
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