Ottobre 2004

Happy Birthday!  

3 ottobre 2004

Buon compleanno Griet! sono 36 ..... e tutto va bene!

 

5 ottobre 2004

Un senso - Vasco Rossi

Voglio trovare un senso a questa sera
anche se questa sera un senso non ce l'ha...
Voglio trovare un senso a questa vita
anche se questa vita
un senso non ce l’ha
voglio trovare
un senso a questa storia
anche se questa storia
un senso non ce l’ha
voglio trovare
un senso a questa voglia
anche se questa voglia
un senso non ce l’ha!
Sai che cosa penso
che se non ha un senso
domani arrivera’
domani arrivera’ lo stesso
senti che bel vento
non costa mai tempo
domani un altro giorno arrivera’
voglio trovare un senso a questa situazione
anche se questa situazione un senso non ce l’ha!
Voglio trovare un senso
a questa condizione
anche se questa condizione un senso non ce l’ha!
Sai che cosa penso
che se non ha un senso
domani arrivera’
domani arrivera’ lo stesso
senti che bel vento
non costa mai tempo
domani un altro giorno arrivera’
domani un altro giorno ormai e ‘ qua
voglio trovare un senso a tante cose
anche se tante cose
un senso non ce l’ha
lalalalalalalalalalalalalalalalalalala
domani arrivera’
domani arrivera’
lo stesso
senti che bel vento
non passa mai il tempo
domani un altro giorno arrivera’
domani un altro giorno arrivera’
domani un altro giorno
 

6 ottobre 2004

Cito a memoria in una lingua che non conosco, quindi perdonate gli eventuali errori:

Tira pu un pel de pota che cent caval che trota!

 

7 ottobre 2004

Sassuolo ore 16,40 - Visita ginecologica

- Scusi, lei sta bene: perchè è venuta?

- Lei vuole sapere il perchè, la cura l'ha già trovata!

- Quando il suo maschile e il suo femminile non si parlano inizia il conflitto che provoca il malessere. Le consiglio di assumere olio di enotera, aumenta la comunicazione tra le cellule.

- Si è ripartorita.....questo che mi dice... è bellissimo, per rinascere bisogna prima morire.

- Per sperimentare il bene e il male bisogna essere bene e male.

- Di che segno è? Bilancia....ascendente?.......Sagittario........Ci sta con una Pesci e un Vergine.

- Suo marito? Leone.......i suoi figli .......... Acquario e Bilancia.

- Un Acquario ...... non vuole che capisca!

- Certo c'è un sacco d'aria a casa vostra!

- Quello che noi diamo è quello di cui abbiamo bisogno: diamo da mangiare perchè abbiamo fame e vogliamo essere nutriti, ascoltiamo perchè desideriamo essere ascoltati, curiamo perchè desideriamo essere curati.

- Vuole che la visiti e le faccia l'ecografia? Se vuole,....anche se lei sa di non avere niente.

- Si conclude un anno e mezzo di grandi cambiamenti per le Bilance, se ne sarà accorta.

- Si stenda farò piano......Ecco, il suo utero, è perfetto. L'ovaio di destra va benissimo. Quello di sinistra è un po' iperstimolato: è preoccupata per un maschio? .........Segno? .........Ariete,....ascendente?.....Ariete. Una testa dura, un precursore, un avventuriero......

- Ma mi spieghi com'è questo Ariete.......Ah! Ma sa cosa significa questo? Allora c'era questo dentro di lei, per questo a cercato proprio lui.

- Ariete.....il fuoco, il caos iniziale.........Bilancia, il suo opposto, colui che mette ordine nel caos.......insieme formano ARMONIA!

- Lui è stato come un enzima: lei era acqua e farina, lui è stato il lievito.

- Se proprio vuole guardare qualcosa sul piano fisico, dia un'occhiata alla tiroide.....sa Sagittario, quello sta in basso sta anche in alto, quinto chakra, blu, paura....

- Si alzi pure, mi dia la mano.....Tenga, si asciughi.

- Le consiglio questo testo "Simbologia del corpo umano".

- E poi lo yoga, alla mattina gli archi, alla sera le chiusure. E poi la preghiera: perchè lei non si dovrebbe curare meditando con una musica di Mozart o Beethoven se è quello che lei già istintivamente sente le giusto per lei? Non abbia paura di mostrarsi per quello che è.....

- Lei ha molto da insegnare, la ringrazio di essere venuta Griet, è stato un piacere conoscerla.

1 ora di anticamera, 40 minuti di visita, 90 € con regolare fattura. Per l'indirizzo lasciate una mail.

My dear friends 18 ottobre 2004

Finalmente ce l'ho fatta. Ci sono voluti 4 mesi, a volte un po' di insistenza e di faccia tosta. A volte mi sono presa quello che ritenevo mio senza neanche chiedere ma alla fine ce l'ho fatta, la mia pagina degli amici è completa. Ironia della sorte nel frattempo qualcuno si è perso per strada o meglio è congelato in una specie di letargo e speriamo si risvegli la prossima primavera! :-)! Mi piace moltissimo il quadretto che ne è uscito. E direi che alla fine, mettendo insieme questo puzzle si ha un immagine abbastanza veritiera di come appaio agli occhi degli altri. E anche di come sono. L'ultimo contributo che ho ricevuto da Piedone è stato decisamente illuminante di un lato di me che, in parte, non mi appartiene più e soprattutto mi è piaciuto che lui abbia sottolineato il cambiamento che ha visto muoversi da quando ci siamo conosciuti a oggi. Leggendo le sensazioni che ho provocato nella mente e nell'animo di tanti capisco anche meglio perchè qualcuno abbia fatto e faccia di tutto per starmi lontano, perchè tema di dover affrontare una discussione con me, perchè preferisca mantenere una distanza di sicurezza. Quella con me è un'amicizia che richiede molto impegno, molte energie, un coinvolgimento molto forte che qualcuno non si sente di dare e qualcun altro non può dare perchè non ha le energie necessarie. Una domanda ora mi sorge spontanea: perchè? Perchè tutto questo. Di preciso non lo so ancora, semplicemente ne avevo bisogno, avevo bisogno di capire chi ero, come apparivo. Capire se i messaggi che lanciavo venivano interpretati nel modo giusto. Non sempre è così e ora lo so. Eppure per me è così importante farmi capire ... Farmi ascoltare. Dentro di me c'è un forte dolore non ascoltato. La mia mania di imparare le lingue, la necessità di spiegarmi fino all'ossessione ha una motivazione altrettanto profonda e lontana. B. mi dice che sono una che "squatta i tombini", una "militante". Una Erin Bronkovich nostrana. All'inizio questa definizione mi ha fatto morire dalle risate. Ora mi rendo conto che in parte è vero. Perchè io in quel "tombino" ci sono stata, ho urlato, ho gridato e nessuno è venuto ad alzare quella grata, a infilare il suo braccio dentro e a tirarmi fuori. Sono dovuta uscire io, da sola, quando ne ho avuto la forza. Sapete qual è la cosa che mi fa stare più male? Il pensiero che ci siamo notizie, avvenimenti a cui non viene data voce, spesso con la volontà deliberata di non dargliene. Sapendo che una cosa di cui nessuno sa niente non esiste. Guerre dimenticate, tragedie dimenticate, bambini dimenticati o meglio ignorati. Guerre, tragedie e bambini che non esistono. Questo pensiero mi fa impazzire. La rabbia che mi fa nascere diventa un'energia fortissima. Questo pensiero, si, mi fa diventare una militante. Per l'Africa martoriata da guerre di cui è bene che nessuno sappia: ben venga la militanza! Per le carestie che ignoriamo: ben venga la militanza! Per i bambini che vivono nelle fogne, dentro i tombini di Bucarest, ben venga. Un grazie a tutti voi che avete la voglia di starmi vicina ogni giorno. Un bacio grande. Griet

23 ottobre 2004

...Si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio,

si sa che la gente da buoni consigli se non può dare cattivo esempio...

Fabrizio de Andréé - Bocca di Rosa

 

26 ottobre 2004


Ho ceduto alla tentazione di comprare la nuova rivista maschile "For men magazine".
Del resto, come potevo resistere agli affascinanti argomenti annunciati dalla copertina(che, tra parentesi, ritrae un tizio con una faccia da pirla e un asciugamano di spugna bianca che fa tanto "figo da spogliatoio")? Almeno quattro i titoli memorabili: "Falle dire basta stanotte!" "Ricco entro Pasqua: 15 idee geniali" "Trucchi: mangi il doppio diventi la metà" "Smetti di fumare e voli ai Caraibi".
Non vorrei deludere il geniale direttore Andrea Biavardi, ma a far dire "BASTA" a una donna siete già tutti bravissimi da soli poiché di solito ne abbiamo abbastanza dopo i primi tre minuti. La vostra difficoltà sta nel farle dire "ANCORA!", al limite . Ci pensi su, per il prossimo numero.
Riguardo allo slogan "Ricco entro Pasqua", beh, signor Biavardi, se vuole fare le cose fatte bene, nel prossimo numero alleghi anche due simpatici gadgets: passamontagna e chiave inglese.
Alla promessa "Mangi il doppio e diventi la metà", invece, tenderei anche a credere. Bisogna vedere la metà di cosa. Io se mangio il doppio, signor Biavardi, divento l'esatta metà del Partenone, in effetti.
Infine, sempre in copertina, campeggia la scritta "Smetti di fumare e voli ai Caraibi". Guardi signor direttore, io non ho mai conosciuto uno che abbia smesso di fumare e che sia andato in un'isola tropicale a festeggiare. In compenso ho sentito un sacco di gente che ha cominciato a fumare sostanze illecite e s'è fatta certi viaggi senza neanche uscire di casa che lei neanche si immagina.
Ma questo è solo l'inizio. Una si illude che il peggio sia già tutto in copertina e invece no, il meglio è all'interno! A pagina cinquantadue c'è un avvincente e istruttivo servizio con tanto di foto redazionali su "come slacciarle il reggiseno" che tiene conto dei vari modelli (classico, seduttivo, sportivo...). A parte l'intelligenza del servizio in sé, vorrei soffermarmi sul consiglio per slacciare rapidamente il modello sportivo, che è : "se lei è spiritosa dacci un taglio con le forbici!". Biavardi, io le garantisco che sono una donna alquanto spiritosa, ma se un uomo che magari conosco da poco, in un momento di intimità mi tira fuori
dal taschino un paio di forbici, io come minimo penso che sia il mostro di Milwaukee e nella migliore delle ipotesi gli assesto un calcio nelle palle che il mese dopo il soggetto in questione passa dal suo For men magazine a Donna moderna. Io aggiungerei una cosa. Ho comprato un reggiseno sportivo alla modica cifra di 30 euro. Se qualcuno si avvicina a quel reggiseno gli taglio le
mani !!!!
A pagina cinquanta poi, si tocca l'apice grazie ad un servizio che affronta la spinosa questione: "Se l'iguana domestico ci prova con tua moglie". Nell'articolo si sostiene infatti che ci sono diversi casi di molestie sessuali da parte di iguana nei confronti di donne con il ciclo. Senta signor Biavardi, lei l'ha mai vista una donna col ciclo? Mi segua signor direttore, non parlo di una donna in sella al motorino. Parlo della donna in quei giorni lì. Ecco guardi, io in quei giorni ho la cera del cugino It e l'affabilità di Godzilla, non mi si avvicinerebbe ameno di cento metri un velociraptor si figuri un iguana.
E infine, l'apoteosi vera e propria: il test "sei uno stallone o una schiappa?". Le domande sono tra le cose più esilaranti che io abbia mai letto in vita mia. In pratica sei ritenuto uno stallone se rispondi sì a domande come questa: "Ti è mai capitato di farlo con una donna e poco dopo, con la sua compagna di stanza?". Un sacco di volte! Alla casa di riposo "DomusMariae".
O "Di essere chiamato da una donna che ti chiede se può venire da te alle nove del mattino?" Sì certo, da una rappresentante della Folletto.
Mi fermo qui. Donne, consoliamoci: noi una volta al mese avremo pure le nostre cose, ma loro una volta al mese hanno For men magazine in edicola. Mica lo so chi sta peggio!!

fonte internet

   

27 ottobre 2004

Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me dio dos luceros, que cuando los abro,
Perfecto distingo lo negro del blanco,
Y en el alto cielo su fondo estrellado,
Y en las multitudes el hombre que yo amo.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me ha dado el oído que, en todo su ancho,
Graba noche y día grillos y canarios
Martillos, turbinas, ladridos, chubascos,
Y la voz tan tierna de mi bien amado.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto,
Me ha dado el sonido y el abecedario.
Con él las palabras que pienso y declaro,
"Madre,", "amigo," "hermano," y los alumbrando
La ruta del alma del que estoy amando.

Gracias a la vida, que me ha dado tanto.
Me ha dado la marcha de mis pies cansados.
Con ellos anduve ciudades y charcos,
Playas y desiertos, montañas y llanos,
Y la casa tuya, tu calle y tu patio.

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me dio el corazón, que agita su marco.
Cuando miro el fruto del cerebro humano,
Cuando miro al bueno tan lejos del malo.
Cuando miro el fondo de tus ojos claros.

Gracias a la vida que me ha dado tanto.
Me ha dado la risa, y me ha dado el llanto.
Así yo distingo dicha de quebranto,
Los dos materiales que forman mi canto,
Y el canto de ustedes que es el mismo canto.

Y el canto de todos que es mi propio canto.
Gracias a la vida que me ha dado tanto