Giugno 2004

1° giugno 2004

Oggi ho pianto, di nascosto, perché, una volta di più, ho capito che ci sono mondi che non si possono incontrare, per ora possono solo viaggiare paralleli

2 giugno 2004

Tut i can i moven la cova, tut i cojon i disen la sova - proverbio parmigiano - traduzione: tutti i cani muovono la coda, tutti gli stupidi dicono la loro.



3 giugno 2004

Chi mi conosce bene sa che nella mia casa non entra il terrore dei telegiornali, una scelta discutibile che ho fatto alcuni anni fa rendendomi conto che questo giovava estremamente alla mia salute psicofisica. Avendo però una normale vita sociale mi capita di entrare in una casa dove la tv urla tutte le sue terrorizzanti menzogne e così stamattina, salendo sull'auto di mio padre la radio parlava di te... Ho qui tra le mie mani la tua lettera giuntami proprio ieri che mi parla dei tuoi bambini, del tuo popolo, della tua terra, la tua Africa....tu, che sei nata tra le Dolomiti, il corpo scolpito di un'atleta, formatasi tra le ferrate e le discese...libere....tra le tue nevi! Questa notte, quando il velo di "maya" si squarcia e con il mio "vero" corpo mi librerò nella dimensione della "realtà vera", sarò con te, sulla grande acqua del lago Kivu, nella foresta e lungo le strade sulla tua Land Rover. E sarò con te nella tua capanna quando nel cuore della notte l'urlo secco della paura delle raffiche di kalashnicov squarceranno il silenzio. Cantiamo insieme D. questa notte, cantiamo quella preghiera che entrambe amiamo tanto, che tante volte abbiamo urlato al suono della tua vecchia chiatarra, in quei giorni spensierati in cui ancora non sapevamo cosa ci avrebbe riservato la vita.

Evenu shalom alehem

Evenu shalom alehem

Evenu shalom alehem

Evenu shalom, shalom, shalom alehem.



4 giugno 2004

Pieter è malato. Sta molto male. E io, "grande donna medicina", che scruto le aure delle persone per cogliervi i segni della malattia non me ne sono accorta. Lui ha cercato in ogni modo di farmelo capire ma io sono stata cieca e sorda alla sua richiesta di aiuto. Così oggi ha picchiato più forte che poteva alla porta del mio cuore, anzi ci si è quasi buttato contro per sfondala e allora ... ho capito. Ho capito che il mio male era anche il suo male, che la sua non era solo la benevola comprensione di un compagno premuroso ma piuttosto la condivisione di un caro amico con lo stesso vissuto! Oh, tesoro, perchè non hai parlato prima, sarebbe stato tutto più semplice, doloroso, molto doloroso ma semplice, vero, sincero. Stiamo nuotando insieme in questo mare dove la bonaccia e il maestrale si alternano ogni secondo e sarebbe semplice forse decidere di seguire ognuno la propria corrente ma noi nuoteremo affiancati un giorno, come delfini, contro il tramonto e verso una nuova alba. Ciao "panson"! La tua p......a :-)!

11 giugno 2004

Buon ventodi' amici, buon ventodi' tappo, buon ventodi' pooh, buon ventodi' a tutti. :-)! Non so quanti di voi coglieranno la sottile e tagliente ironia di queste mie parole. Ma si amici, oggi è ventodi' e tutti gli amici del Bosco dei 100 Acri dovranno aggrapparsi ai rami degli alberi perche' il vento del nord e quello del sud, quello dell'est e quello dell'ovest hanno deciso di incontrarsi e di darsi appuntamento proprio qui. Non opponete resistenza cari amici, oggi è ventodi', lasciatevi andare e vedrete come potrete volare alti. Buon volo a tutti.

Motto del giorno: Tola su dolsa. Proverbio parmigiano di difficile traduzione: letteralmente "Predila su - dalla cantina - dolce" - riferendosi alla malvasia. In realtà significa di prendere le cose con calma, di affrontarle con dolcezza probabilmente perche' la strada e' lunga e faticoso e il traguardo lontano.

14 giugno 2004

Questa sera in cui il mio cuore e la mia mente volano lontani da queste strade e da queste piazze vi regalo una canzone che parla di liberta', amicizia, amore e felicita' : che siano sempre nella vostra vita. Un bacio a tutti.

Yes, I want to have my freedom in my heart, in my heart.

Yes, I want to have more friendship in my heart, in my heart.

Yes, I want to be more loving in my heart, in my heart.

Yes, I want to have my happiness in my heart, in my heart..

20 giugno 2004

E' quasi estate ormai, un' estate tiepida, a cui non sono abituata, in questo pezzo di pianura dove il tempo metereologico non conosce mezze misure. E mi lascio andare a lei, alla mia città, languidamente, lasciandomi prendere dal suo carattere, come se io e lei fossimo un po' la stessa cosa. E la guardo, verde nei suoi viali di tigli, che mi riempiono le narici del loro profumo dolciastro, esagerato, quasi nauseante. E la guardo nei suoi parchi dove i ragazzi si abbandonano ai loro sogni. E guardo i suoi palazzi, ricordo di una capitale, di sfarzi imperiali, di sogni mitteleuropei e ancora il suo fiume, dalle rive dolci di cui non ti aspetti il tumulto, l'impeto, la furia. Mi piace la mia città, mi piace la sua gente, mi piacciono le sue serate piene di eventi, di musiche, di odori, di sapori, di gente che vive nelle strade, seduta nelle terrazze dei cafe' e dei ristoranti o che passeggia per il solo gusto di passeggiare. Vorrei portarvi tutti, amici miei, un giorno a spasso per la mia citta' e condividere con voi i miei e i suoi segreti.

 

 

 

 

26 giugno 2004

Sono arrivate! Sospirate, agognate, desiderate vacanze finalmente eccovi qui! Solo 2 parole per salutarvi amici miei, ci risentiremo presto, spero più rilassata e in salute di ora. Vi bacio e vi abbraccio tutti. Griet.