Viola Magmar

Una donna senza tempo, i cui studi, il lavoro presso enti internazionali, i viaggi, le esperienze di vita, hanno arricchito di pensieri, parole e sensibilità verso le cose del mondo.

Queste peculiarità, escono, esplodono dai suoi scritti, e riescono a toccare corde segrete che fanno vibrare l' anima di chi si avventura fra sue pagine.

Nessun lettore potrà sfuggire a questa magia ed evitare questo coinvolgimento.

Viola Magmar (pseudonimo di Laura Onofri) è nata a Roma, ma studi linguistici l’hanno spinta a soggiornare all'estero per periodi anche lunghi. In seguito, avendo portato a termine il massimo delle sue opere creative - quattro figlie - sceglieva la vita fuori città e il ritiro da un remunerativo impiego presso la FAO di Roma. All'uscita dal tunnel di un male oscuro, cercava vie di rigenerazione seguendo un corso di pittura; diverse le mostre nelle quali ha esposto, riscuotendo ampi consensi. Dava spazio, contemporaneamente, a un'altra passione e si dedicava allo studio del pianoforte per otto anni, partecipando a saggi-concerto. Da sempre amante della lettura, spinta da una sensibilità che era andata acquisendo attraverso esperienze di vita anche difficili, sentiva all'improvviso che era giunto il momento di restituire l'essenza dei doni che erano maturati dentro il suo animo. Diede così forma a due romanzi, prima di “Latte di serpe”, romanzo ora edito da Delos book, collana "I Delfini"a cui hanno fatto seguito racconti e prose liriche. Al presente è al lavoro su un lungo e articolato epistolario intessuto attraverso le vie dell'etere.

Premi & Riconoscimenti:

Viola magmar fra le giurate-scrittrici Consolata Lanza e Monica Maggi

Terza classificata al concorso letterario " Donne, Eros....ed altre donne" indetto da:

con il racconto "La rossa inquieta"

Motivazione: Un coraggioso e tragico ritratto di donna dalla psicologia estrema, in cui l'erotismo si accompagna a una disperata sfida, in un crescendo che la porta a superare ogni tabù.

Firenze, 1 Maggio 2004