MAGIA VILLENEUVE

di Nestore Morosini

MAGIA VILLENEUVE: JACQUES AL DEBUTTO DA LEZIONI DI GUIDA, ECCLESTONE SCOMMETTE UNA CIFRA SU DI LUI
In Australia riflettori puntati sul figlio d'arte che si propone come protagonista assoluto del campionato

E così al primo giorno di scuola il nuovo della classe s'è dimostrato il più bravo.
E' vero che la Formula 1 evita di dare giudizi affrettati; è anche vero che una giornata di prove è fatta per sgrossare e capire un circuito sul quale si gira per la prima volta; ed è, infine, notorio, che un raffronto fra le prestazioni dei migliori piloti si può fare soltanto nelle condizioni che mettono tutti alla pari.
Ma Jacques Villeneuve, che ieri debuttava ufficialmente su una pista di Formula 1, è stato talmente bravo da sembrare un automobilista a passeggio con quella sua azione fluida e regolare. Ma di una qualità tale da mettere alla frusta Damon Hill, autore di due testa coda. Il secondo nel pomeriggio, quando l'inglese ha cambiato assetto alla vettura nel tentativo di superare il compagno di squadra.

Sul tracciato di Melbourne la Williams Renault era attesa soltanto da una conferma, quella di essere la «primamacchina» del Mondiale. E Jacques Villeneuve doveva dare quella prova di abilità e di carattere che non era riuscita a Michael Andretti, qualche anno fa, pure lui figlio d'arte e pure lui campione della formula Indy.

«Ero alla mia prima volta di tutto: pista, vettura da corsa, tipo di campionato - ha confessato il figlio di Gilles -. Quindi le indicazioni avute sono relativamente poco importanti. Nella seconda serie di prove, per esempio, penso si potrà scendere di un paio di secondi. La pista nuova mi ha dato un vantaggio rispetto ai colleghi: però la macchina è migliorata rispetto agli ultimi test».
C'è qualcosa nel sorriso timido di Jacques Villeneuve che nasconde una volontà ferrea di arrivare. Non ha parlato con Hill, dopo la fine delle prove libere di ieri. E' stato Damon, al contrario, a parlare di lui: «Sono sorpreso del tempo di Jacques, sarà dura la battaglia contro di lui in questo campionato. Ma per la squadra i segnali sono buoni».

Due figli d'arte alla Williams, due diverse personalità. Non sarebbe ancora realistico se Jacques Villeneuve superasse nelle prestazioni Damon Hill. Più aderente alla realtà delle corse sarebbe il livellamento delle possibilità durante il gran premio, quando la conoscenza profonda della vettura (che Damon ha, con tanti anni di Williams alle spalle) potrebbe fare la differenza, anche se non per molte corse.
La Formula 1 ha riportato alla ribalta un cognome coperto di gloria e d'amore, quello dei Villeneuve. Bernie Ecclestone ha scommesso una discreta (anche per lui) cifra sulla vittoria iridata di Jacques. Se Ecclestone avrà ragione, Jacques sarà il primo debuttante a vincere il Mondiale di Formula 1. A nostra memoria, non ricordiamo che Bernie abbia perso dei soldi.

Venerdì, 8 marzo 1996

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